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Sulla sanità locale il centrosinistra ed i consiglieri regionali non reagiscono

di | in: Editoriali

Ospedale Civile Madonna del Soccorso

di Benito Rossi


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Regione persiste sui tagli di spesa al sud Marche incidendo in maniera letale presso la zona12.  

Un brutto fine anno che rischia seriamente di compromettere l’inizio 2011.

Invece di rilanciare il potere qualitativo dei Drgs la regione insiste sulla politica dei tagli senza assumersi la responsabilita’ di scelte politiche sanitarie.

“La terapia del contenimento di spesa” e’ la vera responsabile dello stato attuale di gestione, presso la zona 12, contestualmente alla mancata valorizzazione delle figure professionali che invece hanno scelto altri lidi mentre altre sono state messe da parte all’interno della struttura stessa. Tutto cio’ comporta il continuo declino della struttura ospedaliera, della qualita’ dei servizi interni e sul territorio, della mobilita’ passiva, della disaffezione da parte di operatori ed utenti, il tutto a solo discapito di un territorio e delle migliaia di cittadini che compongono la zona 12. E’ chiaro che il centrosinistra intende affidarsi alla sanita’ privata.

Dalla politica di governo del centro sinistra locale e regionale non ci aspettiamo decisioni coraggiose, anzi, e’ proprio il caso di affermare che sono inaffidabili, solo inclini a gestire equilibri di stanza, lasciando ai cittadini la conseguenza di una negativa assuefazione.

Ma come si giustifica il disequilibrio dei carichi di lavoro all’interno della struttura ospedaliera e territoriale rispetto alla domanda dei cittadini? Quale e’ la vera dotazione organica finalizzata a sostenere i servizi esistenti? Per meglio dire, si continua a procedere male con servizi al cittadino senza avere una guardia attiva radiologica 24 ore su 24, senza avere ambulatori specialistici a disposizione permanente per il pronto soccorso, senza avere in via permanente un terzo ambulatorio per il pronto soccorso, senza avere un secondo punto di emergenza territoriale, perche’ il centro sinistra dice che costa troppo, mentre la suddetta seconda potes e’ presente in tutti i territori sanitari circostanti di fermo, ascoli, pesaro ed ancona. Pensare ancora, nonostante le nativita’, di non avere una guardia attiva Pediatrica rappresenta il sintomo concreto che le questioni importanti non si vogliono risolvere! Continuare ad avere un numero di personale in fisioterapia fortemente al di sotto rispetto alla realta’ ascolana dove la spesa procapite e’ superiore alla nostra. 

Come si puo’ pensare di tenere in piedi servizi attraverso un massiccio numero di precariato e, con quale programmazione si puo’ pianificare un servizio con il precariato?

E’ gravissimo che una struttura ospedaliera non riesca a mandare avanti le normali attivita’ solo perche’ la regione marche non copre il budget di spesa anche se di contro non e’ chiaro CHI in questa zona 12 fornisca le necessita’ prioritarie di spesa presso la regione marche; su questo ultimo aspetto invitiamo il Direttore a guardarsi meglio per il futuro rispetto ad aspettative personali che compromettono le esigenze del collettivo. I tanti discorsi fatti i consiglio comunale destinati a rilanciare l’attivita’ qualitativa si infrangono sulla cruda realta’ della spesa sanitaria regionale dove i consiglieri regionali eletti in questo territorio tacciono mentre quelli eletti nel nord marche difendono il nord marche.

La favola sulla neurochirurgia e la mancata presenza della guardia attiva in neurologia infierisce nel quadro territoriale dove l’emergenza viene intesa come fumo negli occhi ai cittadini.  


Generazione Italia – Circolo Territoriale di San Benedetto del Tronto, Responsabile Benito rossi




21 Novembre 2010 alle 18:10 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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