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Capodanno a tempo di swing con il “Concertino Burro e Salvia” a Macerata

di | in: Cultura e Spettacoli

maria battistelli Giovanni Battistelli Minervino polstrda e Marito

CAPODANNO A TEMPO DI SWING
VENERDì 31 DICEMBRE VEGLIONE DI SAN SILVESTRO 2010
A PALAZZO BOURBON DAL MONTE:
SARÀ DI SCENA IL COINVOLGENTE SWING ITALIANO DEGLI ANNI ’50
DELL’ORCHESTRA “CONCERTINO BURRO E SALVIA”
 
MACERATA – Venerdì 31dicembre, a partire dalle ore 20.30, la Società Filarmonico Drammatica propone il tradizionale Veglione di San Silvestro, negli incantevoli saloni e nel teatro di palazzo Bourbon Dal Monte, la storica sede del sodalizio maceratese, al numero 30 di via Gramsci, in pieno centro storico.
Da oltre due secoli la Società Filarmonico Drammatica organizza il Veglione e Cenone di San Silvestro e quest’anno non fa eccezione. Venerdì 31 dicembre la serata si aprirà alle 20.30 con un aperitivo di benvenuto e poi alle 21.30 inizierà il cenone che si concluderà con il classico quanto immancabile brindisi al nuovo anno. La serata sarà allietata dall’ orchestra “Concertino Burro e Salvia”. Sarà di scena il coinvolgente swing italiano degli anni ‘50. In sette anni di attività il “Concertino Burro e Salvia” ha partecipato a varie manifestazioni musicali, feste private e di piazza e trasmissioni televisive. Il Concertino felicemente si coniuga con buona cucina e buon vino e la sua musica è esportabile, come dimostrano le partecipazioni ad eventi di carattere nazionale ed internazionale. Abbiamo suonato in Svizzera, Ungheria, Monaco e altre località bavaresi, in Piazza del Popolo e Trastevere a Roma, nei Giardini della Biennale di Venezia, sotto la Campana di S.Giusto a Trieste, nel Salento, al Festival Buskers di Ferrara e “Mercantia” a Certaldo (FI)… Non per questo ci siamo montati la testa e il nostro sogno principale resta quello di suonare a Cuneo perché siamo uomini di mondo!
Il Concertino Burro e Salvia ha ricercato e collezionato un repertorio di canzoni Italiane di cui il blocco consistente appartiene al segmento temporale ‘20-‘50. Anche nei periodi difficili della storia italiana sono esistiti autori straordinari, in grado di intrattenere e commuovere con brillanti motivetti e grandi sentimenti d’amore, che forse adesso fanno sorridere. E’ proprio questo stato d’animo, sospeso tra ironia e commozione, la chiave per capire la nostra operazione semplice, ma ci auguriamo di buon gusto (come una pietanza a base di burro e salvia). La voce tenorile, condita con un  poco di swing, è la ricetta con cui speriamo di regalarvi un po’ di allegria e farvi partecipi di una grande tradizione musicale.
Una serata in cui è d’obbligo l’abito scuro, per gli uomini, e la massima eleganza per le donne, se non altro per il rispetto dovuto ad una Società che da oltre duecento anni è nel cuore pulsante della città e volano di spinta in campo culturale e sociale. Dunque un nuovo appuntamento mondano dove non mancheranno personalità e personaggi del mondo dell’economia, della vita politica, industriale e culturale.
La festa è riservata ai soci della Filarmonica e ai propri familiari, ma è estendibile agli amici, purché con invito, per maggiori informazioni e dettagli sulla serata si può contattare la segreteria della Filarmonica (0733 260797 -3331721308).

Foto: Maria Battistelli, Giovanni Battistelli, la dirigente della Polstrada Stefania Minervino e il marito, il colonnello dell’esercito Piero d’Ottavio

 
BREVE STORIA FILARMONICA
Non bisogna dimenticare che ha palazzo Bourbon dal 1808 ad oggi sono passati Benito Mussolini, Giosuè Carducci, Giovanni Gentile e Ivo Olivetti. La società è stata fondata nel periodo del Regno Italico, anche grazie allo stimolo del Governo Italico, il cui re era Napoleone Buonaparte, e già a quei tempi dava accesso anche alle donne come iscritte e con diritto di voto le cariche interne. Nel 1848 fra i soci risultava la sorella di Pio IX, – ricorda il presidente Giovanni Battistelli – Martedì primo dicembre 1986, nelle sale della Società Filarmonico Drammatica di Macerata arriva il “Trattenimento Cinematografico”, ovvero esperimenti di fotografia animata eseguiti con apparecchi della Continental Photograph Kinetoskope Edison comp, presentati al pubblico in anteprima mondiale solo qualche mese prima. Nei primi del ‘900 fra i frequentatori si annovera anche il poeta Giosuè Carducci. L’accoglienza a Giovanni Gentile, nel febbraio del ’26, permise di mantenere in città l’Università. Il 24 ottobre del ’36, la macchina di Benito Mussolini si fermò davanti al portone principale della Filarmonica, che per l’occasione era stata circondata da un nugolo di camicie nere e poi il duce fece ingresso nella Società. Con la II guerra mondiale non mancarono le difficoltà e gli alleati, arrivati a Macerata, requisirono, il Palazzo Bourbon del Monte, da decenni proprietà della Società e la Filarmonico Drammatica si dovette trasferire in alcune stanze della biblioteca comunale, la dove era stata, per quasi mezzo secolo, l’antica filodrammatica del Casino». Dopo la seconda guerra mondiale la Filarmonica ha svolto un importante ruolo di sostegno alle varie associazioni di beneficenza. Soci prestigiosi, autorità politiche e religiose, e grandi personaggi della cultura dunque sono passati nelle stanze del circolo maceratese. Ieri come oggi è il luogo privilegiato per il dibattito politico. Il suo teatro e le sue stanze sono, hanno ospitato convegni medici e scientifici di interesse nazionale e internazionale, come la mostra Cites che ha affrontato la disciplina del Commercio Internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, quale strumento di conservazione attraverso una utilizzazione sostenibile, che è stata seguita dalla Rai, Mediaset e da tutti i media locali e nazionali.
La Società Filarmonico Drammatica ieri come oggi ha una funzione sociale, di ritrovo e quindi luogo ideale per il tempo libero. La sede di via Gramsci, Palazzo Bourbon dal Monte, è molto elegante e accogliente. Sembra di vivere in un luogo dove il tempo sia meno caotico. Fra i suoi soci onorari troviamo personalità del mondo della cultura, della medicina, dello spettacolo e dell’economia come lo scenografo Dante Ferretti, l’attore Franco Graziosi, l’imprenditore Franco Meschini, il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli, il prefetto di Pescara  Paolo Orrei e da poco l’oncologo Luciano Latini.




29 Dicembre 2010 alle 1:32 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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