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AIDS, presentata la terza campagna regionale

PRESENTATA LA TERZA CAMPAGNA REGIONALE PER LA LOTTA ALL’AIDS
 
Sta per partire la terza campagna regionale per la lotta all’Aids. Sarà impostata a partire dai giovani e sarà svolta nelle scuole marchigiane dove gli studenti daranno vita a laboratori di idee. I prodotti che i giovani realizzeranno saranno poi utilizzati per lanciare il messaggio di prevenzione al resto della popolazione.
“Una campagna – aveva anticipato l’assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani – che vede i giovani, da una parte, target principale di riferimento e, dall’altra, strumento attraverso cui permeare le altre fasce sociali”.
L’iniziativa è stata presentata oggi in Regione, in occasione della Giornata mondiale della lotta all’AIDS. La Regione Marche ha reso disponibili risorse finanziarie per un totale di 100mila euro. L’ASUR gestirà direttamente la campagna informativa. E’ stato emanato un bando, che si chiama “Anche Io Dovrei Saperlo”, per l’assegnazione di premi agli studenti per l’ideazione di produzioni audio, video o grafiche allo scopo di richiamare l’attenzione dei cittadini in generale sull’HIV/AIDS e di fornire informazioni corrette e mirate a specifici gruppi. Finora le adesioni sono state numerose e si pensa di coinvolgere non solo le ultime classi delle scuole superiori ma anche le terze e le quarte.
Stando ai dati del Servizio Salute della Regione Marche, risulta una minore contrazione di infezione tra la popolazione giovanile. Ciò a dimostrazione del fatto che si sta passando da un’epidemia prevalentemente diffusa tra i giovani a un’altra in cui prevalgono le infezioni nelle persone adulte. “Tuttavia – ha invece fatto sapere l’assessore ai Servizi sociali, Luca Marconi – è dai giovani che partirà questa campagna perché abbassare la guardia nei confronti di tale fascia sociale significherebbe commettere un grave errore”. Di fronte a un aumento della percentuale di contagio per via sessuale, l’informazione deve, infatti, necessariamente mantenersi costante e capillare nei confronti della fascia di età in cui avvengono le prime esperienze sessuali, spesso con una bassa valutazione del rischio di contagio.
In particolare, i temi al centro della campagna sono: l’invito a fare il test per rendere maggiormente consapevoli i soggetti che hanno avuto un comportamento a rischio; l’invito a curarsi; le modalità per evitare il contagio, per ridurre o eliminare i fattori di rischio e promuovere l’adozione di norme preventive universali; la conoscenza dei rischi dell’infezione, le attuali possibilità di cura ed i vantaggi di una precoce diagnosi di infezione e dell’avvio anticipato delle cure stesse; la solidarietà con i sieropositivi e con i malati di AIDS, per affermare il diritto alla riservatezza e alla piena vita produttiva, sociale e culturale. 
Per la campagna informativa, che durerà almeno sei mesi, verranno coinvolti i mezzi di informazione a vari livelli (TV, radio, testate giornalistiche, rete internet).
 
I DATI
 

AIDS, presentata la terza campagna regionale

Il Servizio Salute della Regione Marche elabora periodicamente dati relativi alle diagnosi di Aids e, dallo scorso anno, anche delle diagnosi di nuove infezioni da Hiv+ nella regione.
Dal resoconto aggiornato al periodo 2008-2009, emergono i seguenti aspetti collegati al fenomeno: rispetto alle modalità di trasmissione si evidenzia – sia in Italia, sia nelle Marche – come le nuove infezioni da HIV siano da attribuirsi in netta prevalenza a contatti sessuali: eterosessuali (68,8% nel 2008 e 67,9 nel 2009) ed omosessuali (23,7% e 16%, rispettivamente) mentre sono pressoché scomparse quelle conseguenti allo scambio di siringhe associato all’uso iniettivo di droghe (nessuna nel 2008; una, pari all’1,2% nel 2009);
Rispetto alle persone maggiormente colpite una riflessione si impone riguardo alla popolazione straniera: nella regione Marche gli stranieri costituivano il 29,7% delle persone con nuova diagnosi di infezione da HIV nel 2008; la percentuale è salita al 31,8% nel 2009; significativa, inoltre, l’inversione del rapporto di genere: le donne costituiscono il 66,7% delle nuove diagnosi fra gli stranieri, contro il 19,7% fra gli italiani (dati relativi al 2008).
Rispetto all’età, al momento della diagnosi di infezione, in un quadro nazionale che registra un aumento, per i maschi, da 26 (1985) a 37 anni (2007), per le femmine da 24 a 33 anni, la regione Marche nel 2009 registra una concentrazione maggiore di nuove diagnosi nella fascia di età compresa tra i 30 e i 49 anni (60%) mentre il 37,4% ha più di 40 anni di età.
Rispetto alla diffusione attuale del virus HIV nella nostra Regione, le nuove infezioni da HIV si sono attestate a 6,1 casi per 100.000 abitanti nel 2008 e a 5,2 ogni 100.000 abitanti nel 2009; Rispetto alla consapevolezza del proprio stato di malattia, è da segnalare che solo il 40-46% delle circa 4.000 persone con HIV stimate risiedere nelle Marche è attualmente assistito presso
i centri di cura della Regione. Ciò significa che molte sono le persone con HIV ignare del proprio stato e quindi non nella condizione di accedere tempestivamente alle cure necessarie né tanto meno consapevoli di poter trasmettere una grave malattia.
In conclusione: la forte diminuzione dei casi di AIDS notificati e della mortalità, non ha corrisposto a un decremento del numero delle persone contagiate dal virus HIV; non esistono più categorie a rischio come nella fase di esordio della diffusione dell’AIDS, ma esistono comportamenti a rischio che determinano un pericolo di contagio; paradossalmente, i progressi nel campo delle terapie hanno determinato una riduzione dell’attenzione.

01 DICEMBRE 2010 13:08
LA MARCIA DELL’UNITA` D’ITALIA FA TAPPA IN REGIONE.

Michele Maddalena

E’ arrivato questa mattina nella sede della Regione Marche l’atleta Michele Maddalena impegnato, in solitaria, nella Marcia dell’Unita` d’Italia. La manifestazione e` stata promossa dall’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare, nella ricorrenza del 150 anniversario dell’Unita` nazionale. La Marcia e` partita da Trieste il 3 novembre 2010 e dopo aver percorso tutta la Penisola e raggiunto ogni capoluogo di regione, terminera` a Torino, in piazza Castello, il 17 marzo 2011, data della proclamazione dello Stato Unitario. Le Marche saranno attraversate dal 29 novembre al 2 dicembre. Oggi l’arrivo a Palazzo Raffaello dove Michele Maddalena (classe 1940) e` stato ricevuto calorosamente al termine della tappa partita da Marzocco. Il marciatore ha portato con se` un messaggio di unita` e di italianita` trascritto in pergamena che, dopo essere stato sottoscritto da ogni presidente di Regione o rappresentante istituzionale, a conclusione della Marcia sara` consegnato nelle mani del Presidente della Repubblica.


01 DICEMBRE 2010 13:41
ORTE-FALCONARA, MAI COSI“ VICINI.

Torna a far parlare di se` e stavolta in positivo, il raddoppio dei binari per la linea Orte-Falconara, cosi` importante per il collegamento fra Roma e le Marche. ‘Lo sblocco del bando per i lavori del raddoppio della tratta ferroviaria Orte-Falconara ci riempie di orgoglio e ci fa tornare a sperare per il completamento dell’opera che insieme alla realizzazione della nuova Ss76 contribuisce a rompere l’isolamento delle Marche a livello di collegamenti. Nella principale direzione della Capitale, attraverso l’Appennino: quella via dello sviluppo che anche a livello stradale vede impegnata la Regione da anni, ci avviciniamo al raggiungimento del risultato pieno’. L’assessore ai trasporti e alle infrastrutture Luigi Viventi ha sottolineato con rinnovato entusiasmo la pubblicazione del bando di gara per la ripresa dei lavori ferroviari fra lo scalo di Montecarotto (Castelbellino stazione) e Castelplanio, Il bando riguarda tecnicamente il completamento del raddoppio sulla linea Orte-Falconara M.ma appunto il tratto Montecarotto-Castelplanio per oltre 6 km ed attraversa i tre Comuni di Castelplanio, Castelbelllino e Maiolati Spontini. L’importo dell’appalto e` di euro 55.545.271 e i tempi di esecuzione stabiliti sono di giorni 1245 (vale a dire 3 anni e mezzo). Quindi l’opera dovrebbe arrivare a conclusione per il 2014. L’appalto e` di tipo ‘multidisciplinare’ cioe` oltre alla realizzazione del secondo binario, prevede interventi di opere civili a completamento della linea e le relative tecnologie come l’impiantistica elettrica correlata e i supporti di sicurezza necessari. La presentazione delle offerte scadra` entro le ore 12.00 del 18 gennaio 2011.


01 DICEMBRE 2010 14:35
SALDI DI FINE STAGIONE: VERSO LA CONDIVISIONE DI UNA DATA UNICA NAZIONALE. NELLE MARCHE E NELLE REGIONI LIMITROFE INTANTO INIZIANO IL 6 GENNAIO 2011. CANZIAN: ‘ACCOLTA LA PROPOSTA DELLE MARCHE, DA GENNAIO GLI INCONTRI’.

Le Marche e le regioni limitrofe inizieranno i saldi di fine stagione il 6 gennaio 2011. Anticipano l’orientamento a individuare una data unica nazionale, manifestato nell’ultima riunione interregionale sul commercio, tenutasi a Roma e presieduta dalla Regione Marche. ‘Condividere una data unica, pur nel rispetto di alcune peculiarita` territoriali ‘ ha commentato Canzian – e` un grande successo per la Regione Marche. Nel mese di gennaio inizieremo una serie di incontri con le associazioni di categoria e dei consumatori al fine di individuare una data unica almeno per macro aree, in moda da rendere un servizio trasparente al cittadino consumatore. Per il 2011, comunque, quasi tutte le Regioni italiane, tranne poche eccezioni che avevano gia` deliberato, come ad esempio il Lazio, hanno condiviso la mia proposta di iniziare i saldi invernali il giorno 6 di gennaio. In particolare devo sottolineare la condivisione della data del 6 di gennaio con tutte le regioni limitrofe, come Abruzzo, Toscana, Emilia Romagna e Umbria’. Nelle Marche i saldi invernali termineranno il 1 marzo.


01 DICEMBRE 2010 14:42
MARCONI: ‘PROSEGUE L’IMPEGNO DELLA REGIONE MARCHE NELLA LOTTA ALLA DROGA’ – Approvato in giunta l’atto di ripartizione delle risorse stanziate .

La giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Luca Marconi, gli indirizzi di programmazione ed i criteri di ripartizione delle risorse economiche destinate al contrasto delle dipendenze patologiche da sostanze illegali. ‘Prosegue ‘ spiega l’assessore Marconi – nonostante i pesanti tagli imposti dal governo nazionale al sociale, l’impegno della Regione Marche nella lotta a tutte le droghe. L’obiettivo e` continuare a lavorare con gli operatori e i Dipartimenti in un“ottica di sistema come e` nelle funzioni di tali strutture, le prime a livello nazionale ad aver costruito un modello di integrazione pubblico-privato sociale. Vogliamo intensificare ancora l’azione volta al contenimento del fenomeno, strappando da questa ignobile dipendenza il maggior numero di giovani possibile con un’offerta terapeutica e di servizi residenziali grazie i quali sia possibile curarsi e ritrovare un’esistenza libera e dignitosa’. Le risorse stanziate dalla Regione Marche ammontano a 2.188.491 euro. Di questa somma circa la meta`, 1.046.900 euro, serviranno per garantire la continuita` agli interventi residenziali, semiresidenziali, di strada e di counseling telefonico attraverso il numero verde regionale (800 01 22 77). Un milione di euro e` poi destinato ai nove Dipartimenti dell’Asur per il lavoro degli operatori per le dipendenze patologiche e infine 141.590 euro serviranno per avviare interventi di inclusione socio-lavorativa. Nelle Marche sono oltre 4mila gli utenti che fanno ricorso ai servizi per le dipendenze di cui l“83% sono maschi, il 17% femmine e negli ultimi anni si registra un trend crescente nell“utilizzo di droghe da parte degli ultraundicenni. La prevalenza delle sostanze utilizzate sono per il 75% oppiacei, il 9% cocaina, 12% cannabinoidi e la restante percentuale droghe sintetiche. La rete sanitaria attraverso 9 dipartimenti, 13 servizi dipendenze, 31 strutture riabilitative residenziali, 12 strutture semiresidenziali e 9 servizi di prossimita` con unita` di strada, agisce con 221 operatori pubblici e 113 del privato.


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01 DICEMBRE 2010 17:04
RIFIUTI DALLA CAMPANIA, DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE, SANDRO DONATI.

‘Lunedi` scorso, nella Conferenza Stato-Regioni il Governo ha formalmente chiesto alle Regioni una concreta solidarieta` per far fronte all’emergenza della Campania accogliendo anche l’esigenza di approfondimento tecnico-operativo del problema. Il fronte delle Regioni, a prescindere dalla connotazione politica, si e` in sostanza ritrovato sulla necessita` di un aiuto nel contesto delle specificita` di ciascuna e di chiare garanzie ambientali, in un quadro di ridefinizione tutt’ora in corso del rapporto con il Governo nazionale, fortemente compromesso dopo la manovra finanziaria. Anche sui rifiuti ci sara` un nuovo incontro tra le Regioni giovedi` prossimo. Nessuna novita`, dunque, sulla posizione della Regione Marche. Infatti dopo la Conferenza Stato-Regioni del 24 avevo dichiarato che non esistono le condizioni per poter accogliere quantitativi di rifiuti dalla Campania in misura tale da poter contribuire in modo significativo a dare soluzione al problema senza rischiare di mettere a repentaglio l’autosufficienza locale. In sostanza che non vi era ricettivita` per quantitativi rilevanti rispetto all’esigenza campana. Allo stesso tempo avevo pure evidenziato che le Marche si sarebbero mosse comunque in un’ottica di solidarieta`, di concerto con le altre Regioni e comunque previa accettazione di garanzie tecniche e finanziarie da definire in un apposito Tavolo Tecnico. Martedi` scorso il Ministero dell’Ambiente ha avviato il Tavolo Tecnico con tutte le Regioni e, in tale ambito, le specifiche richieste delle Marche relative alle garanzie ambientali (smaltimento solo di rifiuti urbani trattati, caratterizzazione dei rifiuti in partenza da parte dell’ARPA Campania, verifica in arrivo da parte dell’ARPAM, utilizzo solo di autotrasportatori iscritti all’Albo Gestori rifiuti) ed a quelle economiche (certezza e garanzia di pagamenti in tempi rapidi e certi) sono state verificate e approfondite. Le Marche non sono nelle condizioni di smaltire grandi quantitativi di rifiuti ma hanno segnalato sul piano tecnico che sono comunque in grado di dare un piccolo contributo di tre mesi sulla base delle disponibilita` volumetriche delle discariche, nell’ottica di solidarieta` con le popolazioni della Campania, secondo la linea espressa da tutte le Regioni. I quantitativi non debbono comunque creare situazioni che mettono a repentaglio l’autosufficienza locale. Le posizioni delle Regioni troveranno un’ulteriore fase di confronto gia` domani alla Conferenza delle Regioni convocata dal suo Presidente, Errani, per fare il quadro della situazione’.




1 Dicembre 2010 alle 19:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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