Adrian Mutu

FIRENZE – Nel recupero della diciassettesima giornata di campionato la Fiorentina inizia spingendo ma dopo soli 5′ è l’Inter a passare in vantaggio: Eto’o riceve da Stankovic e crossa al centro, Camporese ci mette la gamba, la palla finisce in porta spiazzando Boruc. La squadra di casa, trascinata da un grande Mutu, reagisce in modo vigoroso. Il rumeno ci prova al 10′ su calcio di punizione, Julio Cesar blocca in due tempi; al 15′, imbeccato da Montolivo, tira debolmente da buona posizione. Il pareggio della Fiorentina arriva però su un cross dalla sinistra di Pasqual che viene pizzicato – forse sì, forse no – da Gilardino: è il 32′ e il Franchi esulta per uno strameritato 1-1. Ancora Fiorentina nell’ultimo scorcio di primo tempo, con Mutu catalizzatore di palloni e leader assoluto in campo, e Ljajic (entrato al 26′ per Santana infortunato) che fa il giocolieredalla trequarti in su.

Nel secondo tempo la musica cambia. Mutu cala e con lui cala tutta la squadra. L’Inter trova sempre il pertugio per arrivare davanti a Boruc, prende coraggio e al 16′ la spinta dà i suoi frutti: dribbling di Eto’o, palla a Pazzini che segna da due passi e non esulta davanti alla sua vecchia curva.
La Viola fa fatica a reagire, il centrocampo muscolare con Donadel e Montolivo non inventa, i cross di Comotto e Pasqual non arrivano precisi, Gilardino divora una buona occasione che gli capita tra i piedi. Attorno alla mezzora girandola di sostituzioni che non spostano gli equilibri in campo. Nel finale, Mihajlovic prova anche la carta Babacar per Behrami ma il risultato non cambia.

Amarezza al Franchi per una gara giocata alla grande solo nel primo tempo. Mister Mihajlovic a fine partita: “Meglio perdere giocando bene che vincere giocando male? Preferisco vincere giocando bene. Penso che per quanto visto sul campo non meritassimo di perdere. Nel primo tempo abbiamo subito gol nell’unica occasione dell’Inter, ma abbiamo pareggiato e creato altre occasioni da gol. Contro certe squadre però non puoi permetterti la minima distrazione che la paghi cara. Fa male perdere così ma teniamoci la buona prestazione perchè è attraverso il gioco che si può risalire.“

Euforia tra gli uomini di Leonardo invece che, con i tre punti odierni, si portano a -5 dal Milan capolista.

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