Maltempo Ripatransone_020311

L’alluvione che in queste ore sta interessando la zona costiera della regione Marche richiama a precise responsabilità di natura politica il presidente della Regione Gian Mario Spacca ed il capo del dipartimento regionale della Protezione Civile dott.Roberto Oreficini Rosi. I Comunisti Italiani avevano segnalato da tempo ai vertici regionali, la necessità di dirottare una serie di risorse dal bilancio regionale, destinandole al monitoraggio del dissesto idrogeologico ed al controllo dello stato dei fiumi, in modo da prevenire quelle possibili situazioni di rischio che contribuiscono ad aggravare emergenze come questa, impiegando allo scopo per interventi lungo la rete regionale dei fiumi, circa 500 persone.

“L’eccezionale livello di pioggia caduta – precisa l’avv.Mauro Riccioni, responsabile regionale degli enti locali per i Comunisti Italiani – in 24 ore non si può considerare un evento eccezionale negli ultimi decenni, ad essere straordinari sono i centinaia di migliaia di euro di danni alle aziende, all’agricoltura ed attività private, che grazie ad interventi preventivi sul territorio potevano essere evitati. Così come si poteva prevedere la possibilità di evacuazione della popolazione di alcune aree, dodici ore in anticipo. Ora serve un’unità di crisi con i sindaci e le popolazioni colpite, per affrontare l’ondata di piena, determinata dallo scioglimento della neve in montagna”. L’impiego di manodopera in interventi preventivi poteva costituire un argine parziale al momento di disoccupazione e crisi economica, attuando progetti di ripulitura degli alvei dei fiumi, canali di scolo per gli insediamenti agricoli, in modo da evitare l’esondazione dei fiumi. “Tutto questo non è stato fatto – afferma Riccioni – si è preferito nella seconda bozza del bilancio regionale concedere più fondi agli oratori, ma non alle emergenze ambientali che il maltempo ha reso prioritarie”. “Nell’alto maceratese solo la pioggia che si è trasformata in neve ha evitato per il momento il tracimare dei fiumi – conclude Riccioni – invitiamo a dare la massima allerta della Protezione civile, con l’impiego massimo di uomini e mezzi, in vista dell’ondata di piena, causata dallo scioglimento della neve”.
Mauro Riccioni
Responsabile Regionale Enti Locali Comunisti Italiani

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