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Corradetti: “bilancio, per Celani la famiglia non è priorità”

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Celani

“Per tamponare i tagli del Governo, la Provincia ha incrementato le tasse territoriali”

ASCOLI PICENO, 13 APR. – “All’approvazione del bilancio provinciale di previsione del 2010, l’Udc, astenendosi, aveva colto la volontà del presidente Piero Celani di creare davvero un fondo straordinario di solidarietà a favore della famiglia. Oggi, l’Udc vedendosi costretto a ritirare l’emendamento per la costituzione del fondo, non essendo disponibile la copertura finanziaria, ma rilevando solo l’impegno della maggioranza a dare sostegno in futuro ad un eventuale identico ordine del giorno, prende atto amaramente che per l’Amministrazione Celani la famiglia non è assolutamente una priorità, tanto più in un momento di crisi sociale ed istituzionale, come quello attuale”.

 Ad affermalo è il capogruppo provinciale dell’Unione di Centro, Sergio Corradetti, comentando il proprio voto contrario all’approvazione del bilancio di previsione 2011 della Provincia. “L’Udc – spiega Corradetti -, ritiene necessaria ed utile la previsione di un fondo sia a sostegno delle famiglie con redditi minimi o con presenza di invalidità sia per la creazione di “nuove famiglie. Pur consapevole delle gravi difficoltà economiche della Provincia avevamo riproposto l’emendamento per iniziare un percorso anche minimale. La condivisione dell’emendamento da parte della maggioranza, però, è stata solo teorica”.

“Per Celani – ancora Corradetti – allestire un bilancio e far quadrare un conto economico contenendo i costi di gestione, soprattutto a seguito dei tagli inferti dal “loro” Governo non era certo facile. Le difficoltà di quadratura erano anche conseguenza di rigidezze di bilancio ereditate ma soprattutto seguito della divisione della provincia. Per occupare lo spazio lasciato dai mancati trasferimenti dello Stato quest’Amministrazione non ha esitato ad incrementare la fiscalità territoriale – riattivando una fiscalità latente come le concessioni per attingere a pozzi e fiumi o la pubblicità) – di fatto mettendo le mani nelle tasche dei cittadini in un momento di forte crisi economica che rischia di degenerare in crisi sociale. Le uniche certezze di questo bilancio 2011, infatti, sono i nuovi tagli di risorse per milioni di euro. Anche se per un lungo periodo la Maggioranza ha sostenuto che la crisi o non c’era, o che ne eravamo già fuori, la realtà è drammaticamente ben diversa. Celani oggi “batte cassa” con ogni metodo, autovelox inclusi. L’Ente confida nel mancato rispetto del codice della strada da parte dei cittadini. Ma se i cittadini, anche costretti dai morsi della crisi, riscoprissero il rispetto dei limiti di velocità, come si farebbe quadrare il bilancio? Assolutamente condivisibile è il parere espresso dai revisori dei conti laddove riconoscono l’aleatorietà dei proventi da sanzioni”. “Il piano di investimenti per il rilancio – conclude l’esponente dell’Udc -, purtroppo invece, manifesta mancanze fondamentali nell’occupazione. Auspichiamo allora che almeno possano attivarsi realmente e prontamente i progetti di valorizzazione delle risorse umane ed imprenditoriali con l’utilizzo dei fondi comunitari”.




13 Aprile 2011 alle 12:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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