dal Piceno
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno
un momento dell’incontro
Al via il corso di lingua dei segni promosso dall’ENS col sostegno della Provincia
Un’opportunità di integrazione e di lavoro all’insegna di qualità e professionalità
E’ stato inaugurato, ad Ascoli Piceno, il corso di Lingua dei segni di 1° livello promosso ed organizzato dall’ENS (l’Ente Nazionale Sordi), l’Associazione storica che da oltre 70 anni si batte per i diritti e l’integrazione dei non udenti. Il corso ha fatto il pieno di adesioni: 24 allievi che avranno la possibilità, in futuro, di diventare interpreti o assistenti alla comunicazione per non udenti.
“Si tratta di un corso che si avvale di tutta l’esperienza e la professionalità dell’ENS e per questo accreditato nel panorama formativo” ha dichiarato il Prof. Renato Pigliacampo, Presidente Regionale ENS e docente alla facoltà di Scienze della Formazione all’Università degli studi di Macerata.
“Questo è un periodo storico straordinario per la lingua dei segni in Italia – ha affermato Alessandro Malizia Vice Presidente ENS di Ascoli – lo scorso marzo il Senato ha, infatti, approvato il Disegno di Legge sul riconoscimento legale della lingua dei segni e si preannuncia un percorso rapido anche a Montecitorio con la possibilità quindi di coronare un traguardo inseguito da circa 30 anni dai “guerrieri silenziosi” dell’ENS. Vorrei ringraziare – ha proseguito Malizia – il Prefetto Minunni, il Presidente Celani, il Sindaco Castelli, l’Assessore Provinciale Piunti e l’Assessore Comunale Ferretti che ci hanno ascoltato e si sono adoperati per sostenere un’attività di sensibilizzazione e di concreto aiuto verso le esigenze dei non udenti.”
“Con grande convinzione la Provincia sostiene con un contributo la realizzazione del corso che apre importanti opportunità per i non udenti del territorio e per i giovani operatori che lo frequenteranno” hanno evidenziato il Presidente Celani e l’Assessore Piunti nell’indirizzo di saluto che hanno fatto giungere ai corsisti e all’ENS in occasione dell’avvio dell’iniziativa formativa confermando l’attenzione e la vicinanza della Provincia alle iniziative dell’ENS.
Anche l’Assessore del comune di Ascoli Donatella Ferretti ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’azione dell’ENS capace di “coniugare amicizia, solidarietà e alta competenza nell’affrontare le problematiche dei non udenti a tutti i livelli”.
Pubblicato il 13/4/2011 alle ore 10:45
“Oltre il 90°– i supplementari della vita”
Incontro dei giovani del territorio con Flavio Falzetti
Venerdì 15 aprile, alle ore 10, nell’Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto, si svolgerà l’incontro delle scuole e dei giovani del territorio con il calciatore e scrittore Flavio Falzetti, autore del libro “Oltre il 90°– i supplementari della vita”. Interverranno, tra gli altri, il Vice Presidente della Provincia e Assessore alle Politiche Giovanili Pasqualino Piunti, l’Assessore provinciale allo Sport Filippo Olivieri, l’Assessore allo Sport del Comune di S. Benedetto Eldo Fanini, Gianluca Longo, calciatore della “S.S.D. Calcio Corridonia” e il dott. Nando Scarpelli, medico di Flavio Falzetti.
Dopo aver militato, dall’età di 14 anni, in varie squadre di calcio non professionistico, nel 1998 durante una partita, Flavio Falzetti accusa un malore e scopre così una grave malattia, contro cui combatte da anni con tenacia e coraggio. Flavio racconta la sua storia di sportivo e appassionato della vita, perché sia di incoraggiamento e di aiuto a tante persone che soffrono e che vivono in condizioni di disagio e di preoccupazione.
“Con grande piacere partecipiamo a questa iniziativa che rappresenta un momento intenso di confronto e di esempio per tutti noi – hanno dichiarato gli assessori Piunti e Olivieri – in particolare per i giovani che possono essere protagonisti positivi di un grande cambiamento per la comunità locale all’insegna della solidarietà, dell’impegno e del recupero dei valori fondamentali della vita in tutte le sue espressioni più importanti e significative”.
Pubblicato il 13/4/2011 alle ore 10:48
Il Presidente Falcioni a Vinitaly
I vini del Piceno protagonisti tra le eccellenze enologiche italiane
Grande successo per i vini piceni alla manifestazione Vinitaly dove l’Amministrazione Provinciale è stata rappresentata dal Presidente dell’Assemblea Consiliare Armando Falcioni che ha portato anche il saluto dell’Assessore all’Agricoltura Giuseppe Mariani, assente perché impegnato con il problema dei dissesti per la recente alluvione. Falcioni ha visitato lo stand dei vini della provincia ed incontrato Massimiliano Bartolomei, Presidente del Consorzio di Tutela costituito nel 2002 per valorizzare e promuovere le tre grandi Doc del territorio: Rosso Piceno, Falerio e Passerina di Offida.
Il Presidente Falcioni, che indossava la maglietta con la scritta “ Picenos”, nuovo logo del Consorzio, ha inoltre visitato gli stand di un gruppo di viticoltori piceni proprietari di cantine importanti nella Val Vibrata, oltre il confine marchigiano del Tronto, a dimostrazione delle sinergie e delle relazioni fra realtà che condividono, oltre che un importante tessuto produttivo manifatturiero, anche un patrimonio di eccellenze e prodotti tipici.
“Ho potuto riscontrare un grande consenso ed entusiasmo verso la qualità dei vini del nostro territorio che hanno ricevuto notevole interesse tra gli operatori presenti a questa straordinaria vetrina del vino italiano – ha dichiarato il Presidente Falcioni – ritengo particolarmente significativo il lavoro svolto del Consorzio di Tutela che ha creato, con il logo Picenos, su cui campeggio un toro marchigiano, simbolo di lavoro e fertilità, un marchio identificativo territoriale che conferisce riconoscibilità ai vini piceni. La provincia, pur non avendo competenze gestionali dirette in campo agricolo e nonostante un bilancio attualmente rivolto ad una assennata politica di sacrifici, ha il dovere di sostenere iniziative del genere che danno modo, tramite i nostri vini DOP, di far conoscere il Piceno nel mondo. E’ importante – ha aggiunto Falcioni – che questo progetto pilota di promozione sia un esempio che venga seguito anche per valorizzare altri prodotti ed eccellenze della nostra terra”.
Pubblicato il 13/4/2011 alle ore 10:37
