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di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dalla Città
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Giovedì manca l’acqua a Porto d’Ascoli, scuole chiuse
Il 14 aprile lavori improrogabili della CIIP, stop anche alle attività dei nidi e della piscina
Alla luce della comunicazione della CIIP relativa all’interruzione della fornitura dell’acqua prevista per giovedì 14 aprile dalle 6 alle 18 in tutta la zona di Porto D’Ascoli per l’esecuzione di importanti lavori, il Sindaco ha firmato un’ordinanza che dispone per quel giorno la chiusura della scuola elementare di via Damiano Chiesa, della materna e della elementare di via Alfortville, della materna di via Mattei, dell’elementare di Via Colleoni, dell’elementare di via Monte dell’Ascensione a Ragnola, della media di via Colleoni.
Inoltre il servizio educativo del Nido d’Infanzia di Via Mattei e il Nido convenzionato “Il Piccolo Principe” di Via Piave funzioneranno fino alle ore 13,00 senza somministrazione del pranzo.
Infine sarà chiusa piscina comunale fino alle ore 18.
Il testo integrale dell’ordinanza (40 KB)
Riapre il parcheggio di via D’Annunzio
Ultimati i lavori, il Comitato di quartiere organizza una piccola cerimonia
Nel pomeriggio di martedì 12 aprile è stata riaperta alla pubblica fruizione l’area di via D’Annunzio adibita a parcheggio. Per festeggiare la novità, il Comitato di quartiere di S. Filippo Neri ha organizzato una piccola cerimonia.
Si concludono così a tempo di record i lavori di recupero dell’area finalizzati sia a rendere effettivamente utilizzabili i posti per auto e ciclomotori, sia a garantire la sicurezza dei pedoni che transitano sul marciapiede che delimita l’area.
“Con l’intervento, costato 17.000 euro – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Leo Sestri – sono tornati ad essere interamente fruibili 79 posti auto, 3 per i diversamente abili e 17 per motocicli che finora, a causa delle radici dei pini che avevano in molti punti sollevato l’asfalto, erano difficilmente utilizzabili. Inoltre è stato nuovamente e pienamente utilizzabile anche il marciapiede, anch’esso fortemente sconnesso proprio dalla tendenza delle radici a svilupparsi in superficie”.
A tale proposito, come richiesto espressamente dal Comitato di quartiere, con una spesa di circa 6.000 euro si è proceduto alla sostituzione dei 13 pini (che avevano creato danni anche alla rete fognaria!) e alla piantumazione di nove piante di alto fusto ma caratterizzate da un apparato radicale non superficiale.
