Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 21:36 di Gio 2 Mag 2024

da Ascoli Piceno

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Sant’Emidio

Per l’impegno profuso nella diffusione e conoscenza del nostro Patrono, S. Emidio, verrà consegnata domani, giovedì 4 agosto, nel corso di una cerimonia presso il palazzo dei Capitani del Popolo, la medaglia dedicata a Sant’Emidio a S.E. Mons. Silvano Montevecchi, Vescovo di Ascoli Piceno.


“Il premio “Città di Sant’Emidio” che abbiamo istituito lo scorso anno – ha commentato il sindaco Guido Castelli – vuole essere il grato riconoscimento della città a quelle personalità che si sono particolarmente distinte nel campo della solidarietà”


Accanto all’Amministrazione Comunale, il premio vede la fattiva partecipazione


del Bacino Imbrifero del Tronto e della Fainplast .


Domani, nel corso del corso della cerimonia, in programma alle ore 17.15, dopo i saluti del primo cittadino ascolano, Guido Castelli, e dell’assessore alla Cultura, Davide Aliberti, interverranno Mons. Karlheiz Diwez, vescovo ausiliare di Fuda, Mons. Thomas Lohr, vescovo ausiliare di Limburg e il decano della cattedrale di Treviri.


Quindi sarà la volta del prof. Stefano Papetti, che tratterà “Sant’Emidio Defensor Civitatis nella pittura” e della dott.ssa Viviana Castelli sul tema “Sant’Emidio nel mondo”.


E per quanti si chiamano come il Patrono, venerdì 5 agosto, alle ore 12.30 circa, presso il sagrato della Cattedrale, riceveranno una immagine sacra di S.Emidio.


Una iniziativa che fa seguito all’altra che ha visto lo scorso 26 luglio (tradizionale giorno di S. Anna) le concittadine di nome Anna ricevere un simpatico omaggio floreale.
‘Negli ultimi tre anni a soli due bambini è stato dato il nome Emidio – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli – ed è per questo che rinnovo un appello fatto recentemente da Papa Ratzinger. Il Santo Padre ha infatti sottolineato l’importanza di dare ai bambini i nomi dei Santi del calendario. E gli ascolani il loro Santo ce l’hanno ben impresso nel cuore. Non date ai vostri figli nomi che non siano compresi nel calendario cristiano – aveva detto il Papa qualche mese fa – visto che ci sono Santi e Beati per tutti i gusti, più adatti alla solennità di un sacramento come il Battesimo rispetto a certe suggestioni prese da cinema, tv e rotocalchi”.
Con queste iniziative i festeggiamenti in onore del Santo Patrono diventano anche qualcosa di più di una semplice festa popolare: un momento di fede e di partecipazione corale, di festa ma anche di preghiera e di riflessione.






Ascoli Piceno, 3/8/2011


 




Via libera della Giunta comunale alla concessione di edicole funerarie aperte.


Complessivamente verranno concesse 63 edicole funerarie aperte nel cimitero di Borgo Solestà e nei cimiteri rurali di Piagge, Venagrande e Mozzano.


Nello specifico si tratta di 32 edicole a Borgo Solestà, 12 a Piagge, 11 a Venagrande e 8 nel cimitero di Mozzano.


La concessione è per 99 anni per un canone potenziale complessivo di concessione da introitare di € 886.600,00.


Per il cimitero di Borgo Solestà, le edicole funerarie aperte del lotto 162 e 163 (piano terra) costano € 18.200,00, quelle del lotto 165 e 166 (piano primo) € 16.400,00.


Al cimitero di Piagge una edicola funeraria aperta costa € 11.950,00, in quello di Venagrande € 9.600,00 e a Mozzano € 10.500,00.


La Giunta ha anche approvato le condizioni generali inerenti la regolamentazione per la concessione.


La concessione d’uso della sepoltura, come detto, è per 99 anni, così come previsto dal Regolamento di Polizia Mortuaria (concessione sia del manufatto che dell’area sulla quale insiste); manutenzione ordinaria del manufatto, per tutto il periodo della concessione, a carico del concessionario; possibilità di rinuncia della concessione da parte del concessionario non prima di 15 anni dalla data dell’atto di concessione e possibilità di rinnovo per un uguale periodo di tempo.


Le edicole saranno proposte agli interessati che ne hanno fatto richiesta e che sono in graduatoria rispettando l’ordine cronologico di trasmissione della domanda.


“Con la realizzazione di edicole funerarie aperte utilizzando porzioni di lotti di loculi – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli – ritengo si possa soddisfare le numerose richieste di cittadini che vogliono acquisire in concessione un’edicola funeraria a costi accessibili anche con lo scopo di tumularvi i familiari defunti e sepolti in zone diverse del cimitero così come già positivamente avvenuto negli anni scorsi.


Inoltre la concessione novanta novennale consentirà all’Amministrazione Comunale di introitare somme maggiori, ed anticipatamente, rispetto alla concessione trentacinquennale dei medesimi loculi che, contrariamente, verrebbero assegnati, nel tempo, solo contestualmente ai decessi delle persone”.


Attualmente presso il cimitero di Borgo Solestà sono disponibili 1135 nuovi locali (altri 972 lo saranno entro il prossimo anno) il che assicura la possibilità di tumulazione almeno fino all’anno 2016, anno entro il quale inizierà la scadenza dei loculi trenta cinquennali assegnati nel 1980 con possibilità di riutilizzo dei medesimi nei casi in cui i concessionari non ne richiedano il rinnovo.


Nei tre cimiteri rurali di Piagge, Venagrande e Mozzano sono in corso di consegna nuovi lotti di loculi, rispettivamente 60, 55 e 40.




Ascoli Piceno, 3/8/2011




4 Agosto 2011 alle 0:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata