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Popsophia, chiude la prima edizione

di | in: Cultura e Spettacoli

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SI CHIUDE LA PRIMA EDIZIONE DI POPSOPHIA. DOMANI CONFERENZA STAMPA SUL BILANCIO SOCIALE. MERCOLEDI SI PARLERA’ DI CULTURA

Con Federico Moccia, i video finali e la festa firmata Vitality’s si conclude questa sera la prima edizione del Festival Del Contemporaneo.
Domani, alle 12.30, all’hotel Miramare di Civitanova Marche, si terrà la conferenza stampa sul bilancio sociale e organizzativo della manifestazione alla presenza del sindaco di Civitanova Marche, Massimo Mobili e del direttore dei Teatri, Alfredo Di lupidio. Mercoledì, nella sede della Regione ad Ancona, l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini e il direttore artistico di Poposophia, Evio Hermas Ercoli, tracceranno il bilancio culturale del Festival.


CIVITANOVA MARCHE – 07/08/2011 – Il passato per rifondare il futuro e lo slancio delle idee per inventare. Tradizione, glocalismo, creatività. È questa la ricetta indicata dai ‘saggi’ invitati da Popsophia per la conferenza conclusiva sul ‘Futuro’, tenutasi sabato nel Chiostro di Sant’Agostino.
La storia come ispirazione nel volume che Massimo Teodori ha appena pubblicato per Rubbettino nel quale invita, dopo i primi 150 anni di Unità “a riscoprire lo spirito del Risorgimento, esempio di rinnovamento da perseguire” e anche nelle parole di Antonio Preziosi, direttore di Radio Uno Rai, il quale ha sottolineato come la perdita di pubblico di un mezzo relativamente moderno come la televisione, segni un grande ritorno di quello che sembrava un medium obsoleto, la radio, che oggi guadagna ascoltatori, grazie anche all’interazione con internet. Sulla necessità di slancio per il ‘Futuro’ hanno insistito invece Marcello Veneziani con la denuncia sulla “fine della Destra come l’abbiamo conosciuta” e “la necessità di pensarne una nuova” e l’architetto Fabrizio Romozzi il quale ha chiesto al pubblico se esiste qualcuno oggi “che sia in grado di calcolare, quanto costi il non fare, quanti danni causano i no” ed ha ricordato come il progetto viario Quadrilatero “osteggiato da coloro che sempre si spaventano davanti all’innovazione, oggi dia lavoro a oltre 1600 persone”.
Ospite della piazza è stato invece David Riondino con uno spettacolo impegnato, dedicato ad Andrea Emo, filosofo del ‘900 anticipatore di Heiddeger, riscoperto pochi anni fa da un altro ospite di Popsophia, Massimo Donà.
Al Chiostro di Sant’Agostino invece una serata dai due volti. Prima il racconto di un’epopea vera e di una letteraria, la traduzione de Il Signore degli Anelli, curata, per primo in Italia, da quel Quirino Principe, grande amico di Popsophia e decano degli intellettuali italiani. Quindi è stata la volta di Elio Matassi insieme ad Amedeo Goria, un’accoppiata insolita fra un filosofo e un cronista sportivo che ha dimostrato, parafrasando il pensiero dell’ex allenatore dell’Inter Mourinho, che “chi sa davvero di calcio, non sa solo di calcio”.
Questa sera, dopo lo spettacolo con Federico Moccia e l’Orchestra Salvadei, la piazza sarà invasa dai video di Popsophia, proiettati anche sui muri dei palazzi sotrici, per ricordare, in otto minuti, i momenti salienti dei 170 eventi realizzati in un mese, insieme alle frasi più significative degli ospiti del Festival e a un amarcord di un lavoro intenso durato mesi.
La serata si concluderà con la festa nel Chiostro di San Francesco, grazie al dj e alle animazioni offerte da Vitality’s e dai quaranta coiffeur delle Marche, protagonisti in quattro week end di una dimostrazione artistica di quanta filosofia ci sia nella superficie e di quanto la forma sia sostanza. Forse, osservando chi cerchiamo di essere attraverso la cura estetica, scopriremo meglio chi siamo davvero.




7 Agosto 2011 alle 16:47 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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