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Confindustria incontra Di Guardo

di | in: Primo Piano

Bucciarelli – Di Guardo

Il presidente di Confindustria Ascoli Piceno Bruno Bucciarelli – affiancato dai vice presidenti Roberto Cameli, Dario Santori e Gianluca Tondi, presenti inoltre il direttore Vizioli e la presidente della sezione “attività marittime e portuali” Silvia Merlini, ha incontrato nella sede di S. Benedetto del Tronto il comandante della Capitaneria di Porto Daniele Di Guardo, in procinto di trasferirsi a Roma al Ministero delle infrastrutture .

Bucciarelli ha messo in  risalto la realtà rappresentata dal porto di S. Benedetto del Tronto, definito “l’agglomerato di aziende e attività certamente unico in ambito  provinciale, sia per la dimensione che per l’occupazione, diretta e indiretta e le effettive opportunità di sviluppo” . parole ampiamente confermate dai dati: l’area portuale è di oltre 247.000 mq, gli occupati diretti sono più di 1.100, con un indotto che sfiora ampiamente le 5.000 unità. 

Il presidente di Confindustria ha informato il Comandante delle difficoltà delle diverse aree produttive provinciali e, innanzitutto l’ha ringraziato “ per l’impegno profuso avviando un’attenta analisi sulle 215 concessioni demaniali presenti nell’area portuale, tutte a servizio della risorsa mare”.  “ Dobbiamo essere consapevoli – ha ricordato Bucciarelli – che l’azione svolta, fin dal protocollo d’intesa sottoscritto dalla Capitaneria con Regione Marche e Comune, ha permesso la definizione di un progetto di riqualificazione del porto atteso da oltre, quarantanni, necessario per adeguare le normative sulla sicurezza e l’ambiente, creando concrete occasioni per il rilancio del sistema imprenditoriale territoriale”.

Gli esponenti di Confindustria presenti hanno apprezzato l’azione svolta che permette ” certezza nei tempi e nelle modalità operative, valorizzando reali opportunità in un equilibrato connubio tra la tradizione della marineria peschereccia forte di oltre 150 imbarcazioni, tale da rendere famosa nel mondo S. Benedetto del Tronto, e le attività indotte dalle nuove esigenze del mercato”.  Fattive opportunità per creare nuova occupazione: dalla cantieristica e meccanica di bordo a tutti i servizi richiesti, con insistenza, dal turismo nautico ora in costante crescita. Di Guardo, dal canto suo, ha espresso un giudizio positivo sulla realtà Sanbenedettese, ricordando la storia di questo porto che è ancora oggi al secondo posto in Italia per attività peschereccia “ la nostra funzione operativa – ha precisato – è studiare lo stato di fatto e individuare le possibilità di una modernizzazione delle strutture per valorizzare le opportunità imprenditoriali legate al mare; con la Regione e l’Amministrazione Comunale abbiamo avviato discorsi di grande concretezza e ora il PRP – piano regolatore portuale – inizia un iter che sarà rapido in funzione delle sollecitazioni che giungeranno dalla città e da questa provincia”.

“Posso affermare con soddisfazione – precisa Di Guardo – che nel 2011 sono diminuite infrazioni e comportamenti illeciti in mare, abbiamo avuto meno incidenti pure se i soccorsi in mare si sono triplicati, siamo riusciti a instaurare una preziosa collaborazione con tutti i dieci comuni costieri nell’area di competenza, nelle provincie di Ascoli e Fermo, devo ringraziare i 100 uomini in forza a questa Capitaneria che hanno lavorato per il bene delle popolazioni, in mare e sulla terra ferma” .




1 Settembre 2011 alle 14:12 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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