Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 04:28 di Sab 4 Mag 2024

da Ascoli P.

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Comune Ascoli Piceno

Gemellaggio Ponti del Diavolo


Ce ne sono un po’ in tutta Europa.

Di “Ponti del Diavolo”, in Italia, ve ne sono a Cosenza, a Cuneo, a Imperia, a Sondrio, a Udine e poi ancora a Venezia, Viterbo, Sassari.

Il “Ponte del Diavolo” è solitamente un manufatto in pietra, in mattoni, o anche di legno, a “schiena d’asino” posto in una gola scoscesa per superare delle acque impetuose.

Si tratta di un manufatto di difficile costruzione, un’opera che nel passato si riteneva “impossibile” per le allora limitate conoscenze dell’uomo.

All’”impossibilità” della costruzione la tradizione popolare suppliva attribuendola al diavolo.

E’ quindi la leggenda che certifica la costruzione quale opera del diavolo.

Anche Ascoli ha il suo “Ponte del Diavolo”. E’ quello sul fiume Castellano, opera romana dell’ultimo periodo della Repubblica. Fatto saltare dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale che è stato fedelmente ricostruito, con il materiale originario, nel 1971.
Presenta due arcate di cui la maggiore è il doppio dell’altra.
E’ detto di Cecco, perché una popolare leggenda medievale vuole sia stato costruito in una sola notte, con l’aiuto del diavolo, dal celebre letterato e astrologo Cecco d’Ascoli.

Ebbene, il nostro “Ponte del Diavolo” martedì 6 settembre si gemella con quello di Tolentino.

Se ne è fatto promotore l’Ente Quintana con l’Amministrazione Comunale che ha deliberato il gemellaggio tra la Quintana e l’Associazione culturale “I Ponti del Diavolo” di Tolentino.

L’Associazione “I Ponti del Diavolo“ di Tolentino, nata nel 1999, nel corso degli anni ha suggellato diversi gemellaggi con altre associazioni di città ove sono presenti i cosiddetti “Ponti del Diavolo” al fine di instaurare rapporti con le città che ospitano “ponti gemelli”, per “intraprendere- si legge nel loro Statuto – rapporti di amicizia e culturali, mantenere i legami tra le comunità delle due città, favorire in ogni campo gli scambi tra i loro abitanti, sviluppare il sentimento vivente di fratellanza nello spirito di libertà, il tutto con risvolti positivi dal punto di vista culturale e turistico”.

Con questo spirito l’Associazione di Tolentino ha avanzato una proposta di gemellaggio all’Ente Quintana che ha manifestato la volontà di voler aderire a tale iniziativa.

“Questo gemellaggio – ha commentato il sindaco e Magnifico Messere, Guido Castelli – rappresenta una valida occasione di scambio culturale e di promozione turistica per le due città che ospitano “ponti gemelli” accumunati inoltre dallo stesso tragico destino. Entrambi, infatti, furono fatti saltare dai tedeschi in ritirata durante la seconda guerra mondiale”.

Il programma della cerimonia, prevede martedì 6 settembre, alle ore 21.00, la firma di questo singolare gemellaggio tra i Ponti del Diavolo tra il sindaco di Ascoli, Guido Castelli e quello di Tolentino.

Dopo la cerimonia i figuranti della Quintana avranno modo di farsi ammirare in piazza della Libertà e al termine, il pubblico potrà degustare prodotti tipici ascolani in stand disposti attorno alla stessa piazza.

 


Il Giro d’Italia della Fraternità – la fraternità corre in vespa, lunedì prossimo, 5 settembre, fa tappa in Ascoli.

Giorgio Serafino e Giuliana Foresi, due giovani coniugi di Montecosaro (Mc), hanno deciso di percorrere l’Italia, innanzitutto per la loro innata e mai sopita voglia di “inseguire i sogni e percorrere sentieri e strade” con il loro Generale Lee, una Vespa 50 Special del 1978 di colore rosso, che ha già battuto vie come Chicago – Los Angeles, 4.000 chilometri di deserto nella leggendaria Route 66, quella che Jack Kerouac mitizzò in Easy Rider. Ma anche Marocco, Cambogia, Canada, Thailandia, Brasile …

Ora, Giorgio e Giuliana, nell’anno in cui si ricorda e si festeggia l’Unità d’Italia, hanno deciso di percorrere tutto lo Stivale in nome della Fraternità, vera anima del nostro Paese, ingrediente essenziale delle relazioni tra le persone e le Istituzioni.

Lunedì, dunque, Giorgio e Giuliana faranno tappa nella nostra città e alle 11.30, a piazza Arringo verranno accolti dal sindaco Guido Castelli e dal vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Silvestri.

Dell’originale iniziativa dei due giovani di Montecosaro il sindaco Guido Castelli, sempre lunedì 5 settembre, parlerà su Radio Linea nel corso di una intervista.

Il viaggio del “Generale Lee” terminerà il prossimo 25 ottobre.




Al fine di realizzare un nuovo allaccio fognario con la Casa di Cura Villa San Marco, la viabilità e sosta in via 3 Ottobre e via Ulpiani avranno una nuova regolamentazione da lunedì 5 settembre.


Lo dispone l’ordinanza dirigenziale n. 446 del 2/9/2011.

Il dirigente, preso atto della necessità rappresentata dalla Ditta CIIP Cicli Integrati Impianti Primari, relativa all’esigenza di interdire la viabilità in via 3 Ottobre e via Ulpiani per l’esecuzione dei lavori di realizzazione allaccio fognaria – Casa di Cura Villa S.Marco e riscontrata la necessità di disciplinare il traffico e la sosta veicolare lungo i tratti stradali interessati alle opere di scavo al fine di consentire il regolare svolgimento dei lavori, ha disposto, con decorrenza 05.09.2011 fino al 9/09/2011


  • la chiusura del tratto est di via Ulpiani e del tratto di via 3 Ottobre compreso tra via Foligno e via Ulpiani;


  • l’istituzione del divieto di accesso, con la sola esclusione dei residenti , in via Ulpiani con contestuale istituzione del doppio senso di circolazione;


  • l’istituzione dell’obbligo di svolta a destra in via Foligno per la corrente veicolare proveniente da via 3 Ottobre;


  • l’istituzione in via Foligno del senso unico verso ovest – est;


  • l’istituzione del divieto di sosta rimozione forzata 00/24 nei primi 20 mt del tratto nord- ovest di via Spalvieri dall’incrocio con via Foligno.


Ascoli Piceno, 2/9/2011





2 Settembre 2011 alle 22:13 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata