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E’ nata la prima città della birra

di | in: Cronaca e Attualità

Apecchio Città della Birra

Apecchio si candida a diventare la “Montalcino” della birra

 

17 settembre, Apecchio -Pesaro e Urbino – Alziamo I calici! E colmi di birra, la bevanda di qualità prodotta nel piccolo paese dell’entroterra marchigiano, Apecchio.


Brindiamo alla nascita di un nuovo grande marchio territoriale, APECCHIO CITTA’ DELLA BIRRA, la prima ed unica città della birra in Italia.


È proprio qui che nascono due tra le birre artigianali a marchio italiano più amate ed apprezzate all’estero: Amarcord e Tenute Collesi. In comune non hanno solo la natalità, la mission per un prodotto eccellente e la notorietà, ma anche un puro ingrediente che le rende uniche e qualitativamente eccezionali: l’acqua del Monte Nerone, di pura fonte appenninica marchigiana.


E tanti sono stati I brindisi stamane, alla conclusione dell’evento celebrativo che oltre a  segnare la nascita del nuovo marchio è stato momento culturale con un convegno dedicato all’argomento della birra artigianale. Tanti gli illustri relatori, oltre ai “patron” dei birrifici protagonisti, Giuseppe Collesi (Tenute Collesi) e Mario Bagli (Amrcord): Paolo Petrini, Assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, Maurizio Maestrelli, famoso giornalista, su testate prestigiose scrive di birre, vino, gastronomia e Pietro Antonio Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienze dell’alimentazione. Rodolfo Santilocchi, Preside facoltà d’agraria politecnico delle Marche) che hanno dato il loro contributo al dibattito sulla birra artigianale come volano per la diffusione di una cultura territoriale, quella che l’associazione “Apecchio città della Birra” ha voluto ribattezzare con il nelogismo alogastronomia.

 

Ospiti illustri presenti all’evento anche Vittoriano Solazzi (presidente assemblea legislative delle Marche), l’onorevole Massimo Vannucci (PD), Renato Claudio Minardi (assessore Provincia di PU), e molti giornalisti delle più prestigiose testate di settore food e turismo.


Al termine del convegno i numerosi presenti sono stati accompagnati alla scoperta del gustoso mondo di Apecchio città della Birra, attraverso un ricco buffet dove le birre Amarcord e Collesi sono state protagoniste non solo delle degustazioni al calice ma anche della cucina come ingrediente base di preziose vivande. Dal risotto all’abbinamento con I prodotti tipici marchigiani, la birra era presente ovunque, nei piatti e nei calici.


“E’ stato un successo, sia di partecipazione che di riscontri” dichiara Massimo Cardellini, Presidente dell’Associazione Apecchio città della Birra, protagonista del dibattito e dei festeggiamenti “ringrazio tutti i cittadini di Apecchio che hanno lavorato tanto con l’Associazione per raggiungere questo importante obiettivo, l’Amministrazione comunale apecchiese, il Sindaco Orazio Ionic he ha aperto I lavori e i titolari dei birrifici Amarcord e Collesi che hanno sostenuto e voluto essere protagonisti di questa iniziativa con la loro birra d’eccellenza”.


L’associazione Apecchio Città della Birra ha grandi progetti per il futuro: dall’arredo urbano a tema alogastronomico, al museo della birra artigianale, a un grande beer festival che diventi momento di celebrazione internazionale della cultura della birra artigianale italiana e del vivere sostenibile del territorio marchigiano.


Tutte iniziative che faranno di un’idea cittadina un grande progetto di marketing territoriale e di Apecchio la patria del turismo di natura alogastronomica. Insomma, ci sono tutti I presupposti perchè Apecchio diventi la “Montalcino” della birra.


Un progetto che risponde in modo concreto alla sempre più crescente domanda di conoscenza e di qualità che coinvolge il mondo della birra, dell’ alimentazione, del turismo in Italia.




17 Settembre 2011 alle 21:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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