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Matrika – Enchanting Circles, musica e danza ai Teatri invisibili

di | in: Cultura e Spettacoli

Teatri Invisibili

AGLI INVISIBILI “MATRIKA – ENCHANTING CIRCLES”



SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 30 settembre, ore 21.30, presso il Teatro dell’Olmo di San Benedetto del Tronto (AP), i Teatri Invisibili concludono l’edizione 2011 con “Matrika – Enchanting Circles”, un doppio spettacolo di musica e danza, proposto dal musicista Paolo Pacciolla e dalla danzatrice Anna Luisa Spagna.


Matrika rappresenta la Madre Cosmica, ovvero l’Origine di tutto. La performance comprende tre ritratti sul femminino, un ciclo di brevi danze che si sviluppano in “quadri”.


Primo quadro: “Shakti”. Danza del tamburo. Essenza del suono. Bianco candido.


Secondo quadro: “Matrika”. Danza del parto, mangiare e rimangiare la vita. Rosso vivo.


Terzo quadro: “Shekara”. Danza del serpente. Energia che cambia la pelle. Blu notte e Nero.


L’“Enchanting Circles”, un progetto sul canto del tamburo, costruisce il tessuto musicale sul quale si sviluppa la danza di Luisa Spagna. I brani musicali guidano i gesti, le evocazioni, il flusso della danza, astratta ma in dialogo sonoro e di senso.




Anna Luisa Spagna (Membro del Consiglio Internazionale della Danza, CID Unesco) ha studiato l’Orissa (la danza classica indiana) con la danzatrice S. Panigrahi e i maestri M. Pradhan e G. Pradhan dell’Orissa Dance Accademy. Dal ’92 collabora con il musicista Paolo Pacciolla. Con Sutra Arti Performative presenta spettacoli originali e repertorio classico dell’India a festival e rassegne in Italia e all’estero. Conduce laboratori, seminari e conferenze-spettacolo in vari centri in Italia. È autrice, insieme a Pacciolla del libro “La gioia e il potere. Musica e danza in India” (Besa, 2008). Nel 2004 riceve il premio internazionale “Pergamena Beato Angelico” per l’impegno profuso nel campo dell’arte.




Paolo Pacciolla trascorre dal 1995 lunghi soggiorni in India per lo studio della musica classica di quel paese. Si specializza nel pakhawaj, tamburo della musica classica dell’India del nord, a New Delhi, sotto la guida di uno dei maggiori maestri, Guru Ram Kishore Das. Approfondisce lo studio del daire e del tombak, tamburi della musica classica della Persia, sviluppando un proprio linguaggio. É stato più volte segnalato da riviste nazionali (Suonare News) come l’unico italiano ad utilizzare tali strumenti, apportando un contributo innovativo alla tecnica. Fa parte dell’Associazione Italiana di Studi Sanscriti ai cui convegni presenta saggi sulla musica indiana.




Biglietto d’ingresso: 8 euro. Si consiglia la prenotazione allo 0735 59.27.95 .

 

17° Incontro Nazionale

dei Teatri Invisibili

San Benedetto del Tronto  

TEATRO DELL’OLMO  

30 settembre 2011 – ore 21.30




29 Settembre 2011 alle 13:21 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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