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Raccolta differenziata, a Cupra Marittima arriverà il “Porta a porta spinto”

di | in: Cronaca e Attualità

porta a porta

CUPRA MARITTIMA – L’obiettivo è quello di raggiungere una più alta percentuale di raccolta differenziata, avere un paese più pulito e pagare meno la Tarsu. Queste sono le motivazioni principali che hanno portato il Comune di Cupra Marittima, in particolare l’assessore all’ambiente Marco Malaigia, a prendere l’importante decisione di applicare il “Porta a Porta Spinto”, ovvero l’eliminazione dei cassonetti dal territorio, anche quelli destinati all’indifferenziata. Spiega Malaigia: «Nei giorni scorsi io, alcuni funzionari del Comune e alcuni rappresentanti della Picenambiente ci siamo incontrati per gettare le basi su come articolare questo servizio, del tutto nuovo per Cupra, che con tutta probabilità partirà tra gennaio e febbraio 2012. Innanzitutto abbiamo prima effettuato un sopralluogo nei quartieri centrali e nelle periferie del paese per capire fino a dove può estendersi il “Porta a porta spinto”».

«Il servizio – prosegue l’assessore – si svolgerà nell’area da via delle Cupe fino ai campi sportivi della zona Boccabianca, e dall’area del fosso di Sant’Egidio fino al ponte dell’autostrada, e ancora il quartiere San Silvestro fino al Camping Verde Cupra, insomma la zone più popolose del paese».

In sostanza, a giorni prestabiliti i cittadini dovranno posizionare fuori dalla porta di casa i sacchetti gialli con carta, cartone e tetra pak, i sacchetti azzurri con vetro, plastica e barattolame, e i sacchetti neri dell’indifferenziata, mentre per l’umido si proseguirà con i soliti punti di raccolta.

Raccomanda l’assessore: «I cittadini sono invitati a rispettare i giorni di raccolta e a collaborare per il raggiungimento di scopi comuni che andranno a giovare a tutta la comunità. Inizialmente forse ci vorrà un po’ per abituarsi all’idea ma poi differenziare e ricordarsi i giorni della raccolta diventerà una facile abitudine. È importante dunque che ad ogni giorno prestabilito venga lasciato il sacchetto prestabilito».

Per quanto riguarda gli esercizi commerciali ci sarà una modalità di raccolta differente, ancora da perfezionare. Anche le zone di periferia verranno coinvolte dal Porta a porta spinto, ma in modo diverso. I cassonetti verranno eliminati, al posto loro verranno posizionate delle ceste metalliche all’interno delle quali i residenti della periferia potranno conferire i sacchetti gialli, azzurri e neri, sempre esclusivamente a seconda dei giorni prestabiliti per la raccolta. «È fondamentale – aggiunge Malaigia – che i cittadini capiscano che le ceste non devono essere usate come bidoni nei quali buttare i sacchetti secondo la personale necessità, ma che vengano messi i sacchetti gialli nel giorno in cui si ritirerà la carta, i sacchetti blu nel giorno in cui si ritirerà la plastica, e i neri nel giorno in cui si ritira l’indifferenziata perché altrimenti rimarranno lì fino alla settimana successiva». L’assessore ci spiega anche un’altra novità: «È nostra intenzione individuare un luogo adatto per la “ricicleria”, ovvero un’area dove sarà possibile per i cittadini conferire materiale ingombrante, rifiuti Raee, potature, eccetera. Fino a quel giorno rimane comunque attivo il servizio per il ritiro a domicilio della Picenambiente che si attiva su appuntamento tramite il Comune». A breve partirà dunque un’adeguata campagna informativa, con incontri appositi e materiale divulgativo. Inoltre sarà possibile recarsi in Comune per eventuali chiarimenti.




12 Novembre 2011 alle 1:05 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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