A cena con Nino, il Suino della Marca
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
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MONTEPRANDONE – Il Suino della Marca, allevato dall’ Azienda Agricola Luciano Zappasodi, sarà “ospite” d’ onore della cena in programma sabato 3 dicembre alle 20.30 presso il ristorante San Giacomo di Monteprandone. Una serata all’insegna del buon gusto con le prelibate carni di un maiale, allevato allo stato semi-brado ed alimentato esclusivamente con orzo, granturco e favino.
“A cena con Nino, il Suino della Marca” questo il tema del conviviale organizzato da Ermetina Mira del ristorante San Giacomo e dall’allevatore Luciano Zappasodi al prezzo di 30 euro vini inclusi. Si partirà con la classica “crescia con gli sgrici”, bruschetta con salsiccia e coppa. E poi ecco le tagliatelle fatte a mano con lo schienale, la polenta con ragù bianco di maiale, prosciutto con il finocchio bastardo fino ad arrivare alla classica grigliata.
«Abbiamo deciso di organizzare questa serata –dice Ermetina Mira del ristorante San Giacomo- per fare conoscere a tutti questo tipo di maiale e soprattutto per sviluppare il discorso relativo alla cucina a chilometro zero. Insomma direttamente dal produttore al consumatore».
Il progetto del Suino della Marca nasce nel 2005 con i finanziamenti della Legge Regionale n° 37 che ha preso spunto dall’esigenza degli allevatori di individuare una razza adatta per l’allevamento all’aperto e che abbia come requisiti la rusticità, la prolificità e la carnosità. Si è partiti da tre razze di maiali prendendo cinque verri della Cinta Senese, venti scrofe Large White e il Duroc Italiano. E’ stato, poi, applicato uno schema a incrocio a tre vie seguito da meticciamento che ha portato ad avere 90 scrofe e venti verri del Suino della Marca. Nel dicembre del 2010 è stato aperto il relativo registro anagrafico.
All’ultima Fiera del Gusto di Cremona il salame di Suino della Marca ha riscosso un grandissimo successo. Così come, in altre occasioni il ciauscolo e la porchetta. Insomma un maiale che riscuote un grande successo tra i ristoratori e gli appassionati della sua carne.
