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Pietrangelo Buttafoco, “Il lupo e la luna” a gli incontri con l’autore

di | in: Cultura e Spettacoli

Pietrangelo Buttafoco, Il lupo e la luna

Il giornalista e scrittore presenterà “Il Lupo e la luna” in Auditorium sabato 28 gennaio


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 28 gennaio alle ore 17,30 in Auditorium comunale Pietrangelo Buttafuoco presenterà il suo ultimo libro “Il lupo e la luna” edito da Bompiani. Introdurrà la professoressa Mariella Giammarini e coordina Mimmo Minuto. L’evento fa parte degli Incontri con l’Autore organizzati dall’Amministrazione comunale e dalla Libreria La Bibliofila. Ingresso gratuito.

Pietrangelo Buttafuoco è nato Catania il 2 settembre 1963.  Laureato in Filosofia, ex libraio ed ex insegnante di liceo, ha intrapreso l’attività di giornalista presso diverse testate: il “Roma” di Napoli, il “Secolo d’Italia”, l’ “Indipendente” e il “Giornale”. Ex firma del “Foglio” di Giuliano Ferrara, al quale ha collaborato dalla sua fondazione, ora editorialista a “Panorama”, ha vinto il premio Guido Piovene 2000 per lo stile “provocante e arguto” dei suoi scritti.

Legato alla sua terra d’origine, Buttafuoco è un siciliano verace, ironico, dotato di una vena di pensiero e scrittura pungente, brillante, vivace, allegra e schietta.

E’ autore di “Fogli consanguinei” (Ar, 2001), “Le Uova del Drago” (Mondadori, 2005), “L’Ultima del Diavolo” (Mondadori, 2008), “Cabaret Voltaire” (Bompiani, 2008) e “Fimmini” (Mondadori, 2009).

IL LIBRO 
“IL lupo e la luna” è una storia favoleggiante nella forma de “i cunti”, quei racconti che venivano tramandati oralmente da cantastorie che nelle piazze di paese “cuntavano” di fatti, gesta, amori di un tempo. E’ Il racconto di Scipione Cicala, Cicalazadè, gran Vizir della forze armate ottomane che invadono la Sicilia. Figlio della più importante famiglia di Messina, viene rapito e, fattosi ottomano, torna a riprendersi la sua Messina da rapitore. Lo sfondo ovviamente è la Sicilia, quella delle tre valli (Val Demona, Val di Noto e Val di Mazara), ma anche della Sicilia dell’entroterra e del lungomare di Donnalucata, dove tira sempre un vento forte. E che proprio quando il cantastorie giunge alla fine del “cuntu” si porta via il canovaccio dove u cuntu stava scritto. Sparendo tra cielo e mare. 

 
La copertina del libro
La copertina del libro
dove
Auditorium comunale “Tebaldini” – Viale De Gasperi
quando
sabato 28 gennaio 2012 – ore 17,30
 
a cura di

Assessorato alla cultura – Libreria “La Bibliofila”




27 Gennaio 2012 alle 13:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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