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Shame di Steve McQueen al Cineforum

di | in: Primo Piano

Shame

Cineforum S.B.T. Buster Keaton

Associazione di cultura cinematografica Aderente alla Federazione Italiana Cineforum


Martedì 31 gennaio

Multiplex Palariviera ore 21.30

SHAME

di Steve McQueen

(Gran Bretagna, 2011)



Interpreti: Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, Nicole Beharie; durata: 99’

Il trentenne newyorkese Brandon non riesce a controllare le sue pulsioni sessuali. Nonostante sembri condurre una vita sociale normale, l’uomo è ossessionato dalla pornografia e da tutto ciò che ruota intorno al piacere e alla lussuria. Dovrà imparare a tenere a bada gli impulsi della libido non appena si innamorerà della bella collega Marianne, interessata più a una storia romantica che ad una basata sul sesso. A complicare ulteriormente la vita di Brandon ci si mette anche sua sorella, l’autodistruttiva Sissy, ospite per qualche tempo in casa del giovane.



Brandon è un erotomane. Non pensa ad altro. Si masturba in ufficio, invita prostitute in casa, scarica film porno. Un giorno irrompe nella sua vita la sorella Sissy, altra sciroccata dall’anima spaccata in due. Da una parte un vitalismo sfrenato, dall’altra una cupezza insondabile. La ragazza cerca solo un briciolo di human touch che non trova tra le braccia del fratello. Il cui percorso diventa sempre più autodistruttivo. Il videoartista Steve McQueen realizza con Shame (vergogna) un film speculare al suo esordio Hunger (fame). Alla lenta e inesorabile scarnificazione di Bobby Sands (sempre interpretato da Michael Fassbender, mimetico senza strafare) si contrappone qui la bulimia sessuale di un uomo algido e apparentemente senz’anima. La sola volta che il coinvolgimento fisico avrebbe bisogno di un pizzico di cuore, fa cilecca. Non ci sono dubbi che nella costruzione del racconto il film oscilli tra una successione di eventi programmatica e un eccesso di mistero (molto si è speculato sulla natura del rapporto tra Sissy e Brandon, sospettando un antico incesto, ma ci pare lettura gratuita e semplicistica). Tuttavia, almeno fino all’epilogo, McQueen e il suo protagonista riescono a mantenere una fortissima tensione, quasi esclusivamente cinematografica, solo estetica. La corsa notturna accompagnata da Bach o la vibrante esecuzione di New York, New York da parte di Carey Mulligan sono come dilatazioni laceranti del tessuto narrativo, i punti più alti della sperimentazione del regista. Essendo negata allo spettatore qualunque identificazione con personaggi così estremi, non resta che aderire a pelle alla loro discesa verso gli abissi, specie quella di Brandon, che in un’estasi del sesso sempre più artificiale esorcizza l’attrazione della morte con un ultimo orgasmo, dolorosissimo. L’hotel sull’Hudson, davanti alle vetrate del quale si vedono uomini e donne che fanno l’amore, esiste veramente. Nella hall campeggia questa scritta: «È severamente vietato fare sesso alla finestra».


Clicka la recensione correlata

https://www.ilmascalzone.it/2012/01/%E2%80%9Cshame%E2%80%9D-di-steve-mcqueen/



venerdì 3 febbraio

Multiplex Palariviera, ore 21.30

HUGO CABRET

di Martin Scorsese

Hugo Cabret è la storia di un ragazzino orfano che vive in una stazione ferroviaria parigina negli anni ’30. Dopo essersi imbattuto in un macchinario da ricostruire, Hugo entrerà in contatto con un misterioso gestore di un negozio di giocattoli, finendo risucchiato in una magica avventura. Adattamento del romanzo per ragazzi La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick.


Ingresso riservato ai soci con Tessera F.I.C. 2011/2012 (€ 7,00); ridotta studenti(€ 3,50)

ingresso € 4,50.




27 Gennaio 2012 alle 14:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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