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Dai 17° della Costa del Sol ad Ascoli innevata

di | in: Cronaca e Attualità

un momento dell’incontro

Ascoli ha riservato una accoglienza decisamente speciale ad una delegazione del Comune di Fuengirola, a pochi chilometri da Malaga, terza località turistica della Costa del Sol con Torremolinos e Benalmadena, nella comunità autonoma dell’Andalusia.

Il gruppo, composto da Angel Nunez, Vanessa Gomez, Carmen Maro, Gema Jurado e Tatiana Rodriguez era nella città delle cento torri per visite all’ufficio di collocamento, Camera di Commercio, assessorato alle Politiche Sociali e all’Ufficio provinciale del Lavoro per studiare le buone prassi riguardo lo sviluppo di politiche occupazionali adottate dai Comuni che hanno aderito al progetto “Enuy – European Network of Unemployed Young (Rete di lavoro europea per giovani disoccupati)” al quale il nostro Comune aveva aderito nel 2009.

Il progetto ha come obiettivo sviluppare una serie di scambi di esperienze, attività, metodologie, procedure e prodotti che si siano rivelati efficaci ed innovativi nel campo dell’occupazione, particolarmente a favore dei giovani dai 16 ai 24 anni che abbiano terminati gli studi o li abbiano abbandonati e si ritrovano senza lavoro e senza motivazione, verso l’apprendistato e l’occupazione.

Gli ospiti sono stati accolti a palazzo Arengo dal sindaco Guido Castelli con l’assessore Massimiliano Di Micco. Il primo cittadino ascolano ha sottolineato come il problema del lavoro “è quello che ci preoccupa di più. Il nostro territorio è stato particolarmente colpito dalla crisi che ha investito imprese medie e grandi. La crisi che stiamo vivendo – ha sostenuto il sindaco Castelli – è una rivoluzione. Nulla sarà come prima e il problema non è più soltanto economico e sociale ma anche culturale e psicologico. Dobbiamo reimpostare il lavoro e sviluppare la cultura d’impresa. Come Comune – ha proseguito il sindaco Castelli – siamo impegnati, anche se il lavoro è di competenza della Provincia, con nuovi investimenti nel settore del turismo culturale per cambiare la mentalità. Vogliamo potenziare a livello giovanile due settori: far viaggiare i giovani ed esaltare la loro creatività come valore aggiunto”.

Il coordinatore del progetto spagnolo, Angel Nunez, nel ringraziare il sindaco Castelli per la collaborazione e per l’ospitalità ricevuta, ha ricordato come l’obiettivo principale è quello di creare una rete di scambi continui ed esperienze tra le città europee coinvolte e si è soffermato sulla ricerca che hanno condotto sulla generazione Ni: i giovani che non studiano e non lavorano.

“In Andalusia – ha detto Nunez – il 50% dei ragazzi non lavora e per questo nel nostro progetto abbiamo coinvolto anche degli psicologi per andare al centro del problema. La crisi però ha mosso alle fondamenta questo fenomeno e i giovani stanno cominciando a realizzare che devono muoversi per cercare il lavoro dove c’è”.

Al termine dell’incontro la promessa di un arrivederci ma con il sole.




7 Febbraio 2012 alle 22:01 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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