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Spacca

05 MARZO 2012 13:57
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE SPACCA CHIEDE L’INSERIMENTO DELLA FANO-GROSSETO NELLE RETI TRANSEUROPEE. PRESENTATO UN EMENDAMENTO ALLA RIUNIONE COTER IN CORSO A LISBONA.

La rete infrastrutturale europea continua a privilegiare il quadrante nord-est, penalizzando il Mediterraneo. Inserire la Fano-Grosseto tra le priorita` delle reti Transeuropee per collegare l’Adriatico e il Tirreno e` stata la richiesta alla Commissione europea contenuta in un emendamento che il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha presentato insieme con la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini al progetto di parere della Coter (la commissione Politica di coesione territoriale del Comitato delle Regioni d’Europa) sulla revisione del quadro legislativo delle Ten-T, le reti Transeuropee. L’emendamento e` stato presentato alla riunione della Coter, in corso di svolgimento a Lisbona. Nel testo si riconosce l’importanza della scelta della Commissione di individuare un numero ridotto di corridoi che rappresentano le vie prioritarie della rete centrale, ma si sottolinea anche che la metodologia adottata per definire tale rete non coglie il ruolo fondamentale dei porti come aree di collegamento transfrontaliero e, quindi, non riesce ad interpretare e sviluppare pienamente il potenziale dei futuri flussi di trasporto, con particolare riferimento allo sviluppo dell’area dei Balcani e del Nord Africa. Nell’emendamento a firma Spacca-Marini, si chiede quindi che i corridoi attualmente proposti siano estesi per valorizzare le Autostrade del mare a livello di Mediterraneo e costituire un ponte terrestre (land-bridge) a livello di Italia centrale che metta in relazione il mar Adriatico e quello Tirrenico. E’ il progetto della Fano-Grosseto, infrastruttura sul cui completamento la Regione sta lavorando costantemente in tutte le sedi, nazionali e comunitarie. L’arteria riveste una rilevanza strategica per il collegamento tra l’Adriatico e il Tirreno, consentendo alle Marche di assumere una centralita` anche nel contesto europeo. L’inserimento della Fano-Grosseto nelle reti Transeuropee e nella programmazione finanziaria delle risorse Ue, consentirebbe di ricorrere a fondi strutturali europei per la prima volta disponibili, a partire dal 2013, anche per la realizzazione di infrastrutture. Sono oltre 8 miliardi le risorse che sarebbero disponibili per le reti Ten. E mentre si sta svolgendo a Lisbona la riunione esterna della Coter, e` gia` avviata la macchina dei preparativi per un appuntamento europeo di primissimo piano che vedra` protagoniste le Marche e Ancona in particolare. Si tratta della riunione esterna 2012 della Commissione Economica e Sociale (Ecos) del Comitato delle Regioni europee che si svolgera` il 25 e 26 giugno nel capoluogo, insieme a un seminario internazionale sulla Domotica al servizio dell’invecchiamento. Un risultato di grande importanza, l’aver ottenuto di ospitare la riunione esterna della Commissione (che si riunisce normalmente a Bruxelles) sul tema della longevita` attiva, cui l’Europa ha dedicato il 2012.


SODDISFATTO DONATI PER GLI ATTESTATI DI RICONOSCIEMENTO AI CENTRI DI EDUCAZIONE DELLE MARCHE



L’assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati non essendo presente questa mattina per impegni istituzionali alla manifestazione di consegna degli attestati di riconoscimento ai 44 Centri di educazione ambientale delle Marche, attraverso una nota ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’iniziativa.

“La Regione Marche – ha sottolineato Donati  – conferma la propria fiducia nei Centri di educazione ambientale e, nonostante il pesantissimo taglio dei trasferimenti statali che colpisce soprattutto questo settore, ha deciso di mettere a disposizione delle strutture riconosciute ben 370 mila euro di cofinanziamento per i progetti del 2012. I fondi destinati alla sensibilizzazione ambientale sono un investimento di lungo periodo ed e`proprio quando la salute dell’economia peggiora che occorre investirci. La valutazione della bontà dell’investimento, poi, non può dipendere solo dai ritorni economici: sarebbe un grave errore cercare in questo tipo di indicatori gli interessi di quanto improntato oggi”.

“Promuovere i Centri di educazione ambientale – ha concluso l’assessore – significa, innanzitutto, migliorare la fruizione delle aree verdi presenti sul nostro territorio, qualificare l’offerta formativa delle scuole, garantire una continuità lavorativa ai tanti operatori ed educatori che i questi anni hanno scommesso professionalmente su questo settore. La rete dei Cea rappresenta nelle Marche una splendida realtà e poche altre regioni possono oggi affermare altrettanto”.

un momento della consegna degli attestati


05 MARZO 2012 13:52
8 MARZO – GIORNATA DELLA DONNA, TANTE LE INIZIATIVE PER RIAFFERMARE IL PROTAGONISMO FEMMINILE.

‘Per contribuire a costruire una societa` migliore occorre spendere tutte le nostre energie per riaffermare il ruolo della donna e ridarle protagonismo nella vita sociale, culturale, politica, professionale e familiare’. Un principio su cui insiste l’assessore alle Pari Opportunita`, Serenella Moroder, nel presentare la Giornata della Donna, quest’anno celebrata con una serie di iniziative promosse dalla Regione. ‘L’8 marzo deve diventare un’occasione di riflessione forte e determinata ‘ aggiunge l’assessore ‘ sulla condizione femminile in tutte le sue implicazioni e soprattutto, sul vissuto delle donne e il loro relazionarsi con il mondo’. Tema che costituisce il motivo ispiratore del progetto Lo sguardo che cura. Cura di se` e del mondo, programma di conversazioni, laboratori didattici e di scrittura creativa, proposte librarie e mostre che si svolgeranno ad Ancona sul tema del paesaggio. Realizzato dall’Associazione culturale Metodo Effe (Metodo come teorizzazione di una nuova via di approccio ed Effe come femminile), il progetto – nato da un’idea dell’artista Silvia Fiorentino – ha il sostegno degli assessorati alla Cultura e alle Pari opportunita` della Regione Marche, della Provincia e del Comune di Ancona, con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo. E’ poi la sensibilizzazione verso una tragica realta` come la violenza sulle donne l’obiettivo del ciclo di trasmissioni televisive Il silenzio che urla realizzato sui Centri Antiviolenza del territorio marchigiano (Sant’Elpidio a Mare, Macerata, Pesaro, Ancona e San Benedetto). Attualmente in onda su Radio Arancia e Radio Conero gli spot di promozione dell’iniziativa, la trasmissione andra` in onda da oggi fino al 10 marzo su Tv Centro Marche come modo di ‘festeggiare’ l’8 marzo con un viaggio all’interno dei Centri antiviolenza. Il messaggio forte e` che dalla violenza si puo` uscire grazie alla solidarieta` della rete di ascolto che e` efficace e preparata. Come atto concreto di solidarieta` e aiuto alle donne vittime di violenza e in condizione di disagio, la Regione ha istituito anche quest’anno quattro borse di studio. ‘Sono destinate a donne che hanno bisogno del nostro supporto per superare le difficolta` che hanno segnato le loro vicende umane – ricorda Serenella Moroder – Non solo violenza, discriminazioni e soprusi, ma anche ostacoli quotidiani nel riconoscimento dei loro diritti personali e sociali’. Le borse di studio, quindi, permetteranno alle giovani vittime di diverse forme di violenza di ritrovare la speranza e la forza per ricominciare una nuova vita impegnandosi nello studio.




5 Marzo 2012 alle 17:23 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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