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Il Presidente della Repubblica alla Festa dell’Esercito

di | in: Cronaca e Attualità

un momento della cerimonia

Il Generale Graziano: “L’Esercito cercherà sempre di fare meglio con le risorse che l’Italia pone e porrà a sua disposizione”


Roma, 4 maggio 2012 – Si è svolta questa mattina, alla presenza del Presidente della Repubblica, presso l’Ippodromo Militare “Generale Pietro Giannattasio”, la cerimonia militare per il 151° Anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano.


Il Generale Graziano dopo aver ringraziato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, e le numerose autorità civili e militari intervenute alla cerimonia, ha sottolineato l’importanza di tale partecipazione, quale segno tangibile della fiducia che ilPaese continua ad accordare all’Esercito e in generale alle proprie ForzeArmate. Il generale Graziano ha poi rivolto “un pensiero riverente ecommosso ai caduti che con coraggio hanno tenuto fede al loro giuramento finoall’estremo sacrificio, alle loro famiglie che hanno conosciuto la tragediadella scomparsa di un congiunto e ai numerosi feriti in operazione, auspicandoil loro pronto rientro nella Forza Armata”.


“L’EsercitoItaliano”, ha continuato il Generale Graziano, “è simbolo diunità nazionale e insostituibile risorsa al servizio del Paese”.


Altermine del suo discorso, il Capo di stato Maggiore dell’Esercito, rivolgendosial Presidente della Repubblica, ha ribadito che “l’Esercito guarda congrande fiducia alle sfide che lo attendono”  –– “sfide chel’Esercito affronterà con la consapevolezza di essere un’Istituzione ricca divalori che cercherà sempre di fare il meglio con le risorse che l’Italia pone eporrà a sua disposizione”.


Nel corso della cerimonia, il Presidente della Repubblica, alla presenza del ministro della Difesa Giampaolo Di Paola e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, ha conferito le seguenti onorificenze:

–         Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italiaalla Bandiera di Guerra dell’Esercito Italiano per l’impiego, dal 2003 al 2011,per il mantenimento della pace, la stabilizzazione e ricostruzione di aree dicrisi e la salvaguardia della libertà nei teatri operativi dell’Iraq,dell’Afghanistan, del Sudan e del Libano;

–          “Medaglia d’Oro al Valor Militare”, allamemoria, al Sottotenente Mauro Gigli, caduto in Afghanistan il 28 luglio 2010.Ha ritirato l’onorificenza la moglie, Sig.ra Vita Maria Biasco;

–          “Medaglia d’Oro al Valor Militare”, allamemoria, al Caporal Maggiore Capo Scelto  Pierdavide De Cillis, caduto inAfghanistan il 28 luglio 2010. Ha ritirato l’onorificenza la moglie, Sig.raCaterina De Lucia;

–         “Croce d’Onore”, alla memoria, al CapitanoMassimo Ranzani, caduto in Afghanistan il 28 febbraio 2011. Ha ritiratol’onorificenza la madre, Sig.ra Gabriella Bruschetta;

–         “Croce d’ Onore”, alla memoria, al CaporalMaggiore Capo Luca Sanna, caduto in Afghanistan il 18 gennaio 2011. Ha ritiratol’onorificenza la moglie, Sig.ra Daniela Mura;

–         “Croce d’ Onore”, alla memoria, al CaporalMaggiore Capo Gaetano Tuccillo, caduto in Afghanistan il 2 luglio 2011. Haritirato l’onorificenza la moglie, Sig.ra Evelien Dwars;

–         “Croce d’ Onore”, alla memoria, al CaporalMaggiore Scelto Roberto Marchini, caduto in Afghanistan il 12 luglio 2011. Ha ritiratol’onorificenza il padre, Sig. Francesco;

–         “Croce d’Onore”, alla memoria, al CaporalMaggiore Scelto David Tobini, caduto in Afghanista il 25 luglio 2011. Haritirato l’onorificenza la madre, Sig.ra Annarita Lo Mastro;

–         “Croce d’Onore”, alla memoria, al Primo CaporalMaggiore Matteo Miotto, caduto in Afghanistan il 31 dicembre 2010. Ha ritiratol’onorificenza la madre, Sig.ra Anna dal Ferro;

–         “Croce d’Onore” al Primo Caporal Maggiore SimoneCareddu;

–          “Croce d’Onore” al Caporal Maggiore LucaBarisonzi.


L’Esercito celebra la ricorrenza del 4 maggio 1861, data incui Manfredo Fanti, in qualità di Ministro della Guerra, decretò che il RegioEsercito, prima denominato Armata Sarda, avrebbe preso il nome di Esercito

Italiano.


Per ricordare l’avvenimento è stata schierata una Unità diformazione con gli uomini e le donne dei Reparti Operativi e degli Istituti diformazione che hanno indossato le uniformi storiche e gli equipaggiamenti di

specialità.


Alle spalle dello schieramento sono stati esposti alcuni trai principali mezzi in dotazione alla Forza Armata, tra i quali il VTLM “Lince”,il VBM “Freccia”, il VBL “Puma”, un elicottero A-129 Mangusta, un elicottero

CH-47, un elicottero NH-90, attualmente impiegati nei teatridi operazione.




4 Maggio 2012 alle 21:24 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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