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Riserva Sentina e Stoccaggio gas, gasperazzoli e Gas-peri

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Movimento 5 stelle

Riceviamo in redazione dal MoVimento 5 Stelle di San Benedetto del Tronto e pubblichiamo integralmente

 

Dal Consiglio Comunale una nuova sconfitta dell’amministrazione, disinteressata ai bisogni dei cittadini. Per il MoVimento 5 Stelle il successo di aver spinto la maggioranza in minoranza.


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bilancio del Consiglio Comunale del 30 maggio 2012: una piccola vittoria e una grande sconfitta. La vittoria il MoVimento 5 Stelle l’ha ottenuta sulla questione della Riserva Sentina, decapitata in Regione dall’emendamento del Consigliere Paolo Perazzoli. Sull’argomento sono stati presentati due ordini del giorno, uno del Sindaco Gaspari e uno del Consigliere 5 Stelle, Maria Rosa Ferritto. E’ su quest’ultimo che nel Consiglio Comunale si è verificato qualcosa che non accadeva da molto tempo (in città qualcosa sta cambiando?): i voti contrari della maggioranza sono stati inferiori al numero dei voti astenuti e favorevoli. Almeno questo sarebbe accaduto se due consiglieri del PDL (Pasqualino Piunti e Annalisa Ruggeri) non avessero deciso di uscire prima del voto, appoggiando di fatto la maggioranza.

 

E l’ordine del giorno del Sindaco? Pura ipocrisia. Si parla di concertazione, fingendo di non capire che questa non sarà sufficiente a garantire l’autonomia che finora aveva avuto il Comitato d’Indirizzo, autonomia che garantiva l’imparzialità nella gestione e che riusciva a rappresentare le istanze di tutti i soggetti coinvolti. Cosa accadrà alla Riserva Sentina quando l’amministrazione attuale o quella futura avrà degli interessi diversi dalla sua tutela ambientale? Nella sostanza il voto all’ordine del giorno è stato un voto di fiducia al Sindaco Gaspari, anche se ormai sarebbe il caso di chiamarlo col suo vero nome, Gasperazzoli.


Oltre alla questione della Riserva Sentina, il MoVimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione al Sindaco sulla situazione dello stoccaggio gas, chiedendo se e quale lavoro sia stato fatto dall’amministrazione negli ultimi 60 giorni, importante fase in cui viene trattata la questione sicurezza. Che risposta ci è stata data? Nessuna, ancora una volta Gaspari ha preferito nascondersi dietro il suo assessore alla trasparenza, Luca Spadoni. Ancora una volta, invece di elencare gli atti, si dichiara che il Comune non ha né competenze, nè obblighi. A 2 mesi dalla presentazione del Rapporto Preliminare di Sicurezza ad opera della Gas Plus, l’amministrazione non è riuscita a fornire uno straccio di valutazione, è come se non l’avessero nemmeno letto. Noi l’abbiamo letto e possiamo dire che è un documento marginale, privo di approfondimenti, che ignora alcuni punti fondamentali per la sicurezza pubblica. Come pensa di cautelarsi l’amministrazione da queste gravi mancanze? La cittadinanza si aspetta degli atti formali e non delle dichiarazioni verbali utili solo per il vecchio gioco dello “scaricabarile”.


Qual’è stata la grande sconfitta per il 5 Stelle? Trovarsi ancora una volta di fronte a un’amministrazione preoccupata solo di difendere i propri affiliati di partito (vedi Perazzoli) e i relativi interessi, ma assolutamente cieca e sorda alle richieste dei cittadini, giustamente preoccupati per il proprio futuro.





31 Maggio 2012 alle 17:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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