Concerti di Mezzogiorno

quartetto d’archi

dell’Orchestra Sinfonica Rossini

domenica 27 maggio untimo Concerto di Mezzogiorno

in programma Beethoven e Dvo?ák

Fano – Domenica 27 maggio, alle 12.00 al Teatro della Fortuna, ultimo appuntamento dei Concerti di Mezzogiorno organizzati dalla Fondazione Teatro della Fortuna in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro della Fortuna e la coordinazione artistica di Noris Borgogelli.

Chiude la terza edizione di questa piccola stagione da camera il Quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini composto dallo stesso Borgogelli alla viola, Henry Domenico Durante I violino, Francesco Pellegrini II violino e Francesco Alessandro De Felice al violoncello. Questo tipo di formazione è una delle più espressive e rappresentative della musica da camera, temuto banco di prova per tutti i compositori e vertice assoluto della sterminata produzione del genere.

Il Quartetto della OSR è formato dalle sue prime parti che dopo anni di attività all’interno dell’Orchestra hanno sentito l’esigenza di sviluppare un discorso musicale cameristico seguendo l’esempio delle più grandi orchestre italiane e internazionali. L’Orchestra Sinfonica G. Rossini è l’orchestra della Provincia di Pesaro e Urbino e per il settimo anno consecutivo ha ottenuto il riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Compagine di grande attività con impegni in continua crescita, conta circa 90 esecuzioni all’anno su tutto il territorio nazionale e importanti contatti internazionali. Presenza costante nel cartellone del Rossini Opera Festival e orchestra principale della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, la OSR vanta collaborazioni con artisti del calibro di Dimitra Theodossiou, Nicola Alaimo, Andrea Battistoni, Simonide Braconi, Roberto Cappello, Enrico Dindo, Mario Marzi, Denia Mazzola Gavazzeni, Massimo Quarta, Corrado Rovaris, Alberto Zedda.

Il programma, molto coinvolgente, si districherà fra l’irrequieta passionalità del Quartetto in Do minore op. 18, n. 4 di Beethoven e la travolgente solarità Quartetto in Fa maggiore op. 96 di Dvo?ák, meglio conosciuto come Americano, stretto parente della celeberrima sinfonia Dal nuovo mondo e uno dei più popolari della letteratura quartettistica. Con l’op. 18, Beethoven, ancora giovane ma estremamente nitido nel suo processo creativo, si cimenta per la prima volta in questo genere musicale e da subito apre un capitolo nuovo nella scrittura quartettistica che lo spingerà, usando un linguaggio musicale sempre più ardito e complesso, fino all’estrema conseguenza di non essere percepito e compreso dai suoi contemporanei, portando questa forma musicale fino alle più alte vette compositive tutt’oggi insuperate.

Inizio concerti ore 12.00.

Info. Botteghino Teatro della Fortuna 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it

Biglietti. Posto unico € 7,00; ingresso gratuito ai minori di 18 anni.

Al termine aperitivo del Caffè Centrale nel foyer del teatro.

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