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da Roseto degli Abruzzi

di | in: Cronaca e Attualità

Roseto degli Abruzzi

Il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto 2011 

Decisa una nuova asta per vendere la farmacia comunale


Roseto degli Abruzzi, 13 giugno 2012 – Il Comune di Roseto ha sette milioni e mezzo di euro di tasse non riscosse da parte del concessionario. Il dato è scaturito nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale dalla relazione del Vice Sindaco Alfonso Montese: “ Si tratta di una somma importante per la liquidità del nostro Bilancio – per questo stiamo operando in collaborazione con il nostro concessionario per procedere alla riscossione di queste somme”.

Nel corso della riunione il Consiglio Comunale ha approvato il conto consuntivo dell’annualità 2011. La manovra registra un avanzo di amministrazione di circa 35mila euro. Le entrate correnti si attestano a poco più di 23 milioni di euro. “Anche per il 2011 abbiamo rispettato il Patto di Stabilità, abbiamo estinto completamente il derivato Swap acceso nel 2002 eliminando ogni rischio correlato ad eventuali aumenti dei tassi di interesse. Il nostro – ha detto il Vice Sindaco Alfonso Montese– non è un ente strutturalmente deficitario pur avendo superato tre parametri su dieci.

A fronte di questa situazione l’Amministrazione ha portato avanti una riforma strutturale e entro il 2013 rientreremo con il parametro dei debiti, perché abbiamo previsto solo 600 mila euro di investimenti con mutui. Inoltre procederemo a valutare un piano di alienazioni, oltre la farmacia, per far fronte ad eventuali debiti fuori bilancio”.

“Il rendiconto 2011 ricomprende una parte di attività con somme impegnate dalla passata amministrazione – sottolinea il Sindaco Enio Pavone – e sorprende che in consiglio l’opposizione si sia astenuta durante il voto”.

Nel corso del consiglio la maggioranza ha confermato la volontà di alienare la Farmacia comunale, così come previsto nel bilancio 2012. “ Si farà una nuova asta pubblica – ha spiegato il Sindaco Pavone, perché vogliamo dare ai cittadini delle frazioni interessate un servizio migliore rispetto a quello attuale e che solo la gestione di un privato può garantire. La farmacia comunale sconta la rigidità della gestione pubblica che condiziona fortemente gli acquisti dei medicinali e dei presidi sanitari per via del rispetto del patto di stabilità e dell’impossibilità di pagare i fornitori in temi brevi – ha continuato il Vice Sindaco Montese -La somma ottenuta dalla vendita ci permetterà di avere un migliore flusso di cassa e prevedere in futuro come investire il ricavato. Il valore di alienazione è di 1 milione e 400 mila euro, oltre ai 200 mila euro di valore del magazzino. I fattori che hanno determinato la riduzione del prezzo di vendita sono i decreto del Governo sulle liberalizzazioni, con prevede l’apertura di due nuove farmacie in più a Roseto e la vendita di una parte dei farmaci di fascia C nelle parafarmacie. Due fattori che hanno ridimensionato il bacino di utenza”.Il Consiglio comunale ha approvato due varianti al Prg. La prima riguarda il Piano Peep di Montepagano e la seconda è un sub-comparto nella frazione di Cologna Spiaggia: “ In entrambi i casi si tratta dell’iter finale avviato nella precedente amministrazione – sottolinea il Sindaco Enio Pavone – dopo l’adozione e la fase di osservazioni si è arrivati all’approvazione finale”.

Votata all’unanimità la mozione a sostegno del turismo balneare contro la direttiva comunitaria che mette all’asta le concessioni demaniali a partire dal 2014. “Si tratta di una disposizione che metterebbe in ginocchio l’economia turistica di gran parte del territorio della Provincia di Teramo – ha detto il Sindaco Pavone – ho sostenuto i balneatori personalmente o con miei delegati in ogni iniziativa in proposito e ora anche il Consiglio Comunale ha fatto la sua parte”.

Respinta la mozione presentata dalla Consigliera Comunale Raffaella D’Elpidio: “ La richiesta di annullare una precedente decisione del Consiglio sul Liceo Saffo partiva da un presupposto sbagliato – ha commentato il Sindaco “ non si può mettere in relazione l’omicidio della studentessa di Bari con quanto avvenuto nell’Istituto di Roseto. I motivi che anno portato all’approvazione della precedente risoluzione non sono cambiati e pertanto il Consiglio ha ritenuto di non approvare la mozione della Consigliera D’Elpidio”.




13 Giugno 2012 alle 19:05 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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