Lunedì l’incontro fra Castelli e Stroppa per l’esame del piano di area vasta

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Asur Marche – Area Vasta 5

Ascoli Piceno, 13/07/2012 – Lunedì prossimo alle h. 16.30 il Sindaco Castelli incontrerà il direttore dell’Area Vasta n. 5 dr. Giovanni Stroppa per l’esame del piano di Area Vasta con specifico riferimento a quanto previsto per la riorganizzazione dell’ospedale Mazzoni e dei servizi territoriali del territorio della ex Z.T. n. 13

“Avevamo fissato già da qualche giorno la data di un incontro che oggi assume un significato ancora più importante alla luce delle notizie che giungono da Ancona circa l’ormai imminente approvazione in via definitiva dei piani di Area Vasta. Mi risulta, infatti, che la V^ commissione regionale è stata convocata giovedì 19 luglio p.v. proprio al fine di licenziare il parere che porterà entro pochi giorni all’approvazione da parte dell’Asur di tutti i piani industriali di Area Vasta. Nell’incontro con il Direttore rappresenterò il punto di vista della città facendomi interprete delle molte preoccupazioni che si vanno addensando sul futuro della nostra sanità. Da questo punto di vista mi pare assolutamente prioritario affermare il principio secondo cui il taglio dei posti letto prescritto dalla spending rewiew non vada a penalizzare ulteriormente il Piceno che già si attesta su quella percentuale del 3.7 posti letto per mille abitanti stabilita da Monti. I tempi sono ormai strettissimi e mi pare alquanto singolare che all’O.d.G. della conferenza di Area Vasta convocata da Giovanni Gaspari nella giornata di mercoledì 18 luglio p.v. non sia neppure stato inserito il rilascio del parere previsto dall’art. 20 bis della L.R. n. 13/2003. Di questo passo la conferenza dell’Area Vasta 5 rischia di non esprimere un parere sul piano industriale prima dell’ approvazione dello stesso da parte dell’ASUR. La sensazione è ch la Conferenza dei Sindaci, in queste settimane di presidenza Gaspari, si sia dedicata esclusivamente a questioni connesse ad organigrammi e poltrone omettendo del tutto le valutazioni di organizzazione sanitaria che, al contrario, costituiscono la ragione stessa dell’esistenza di questo organismo. E di questo ciascuno dovrà prima o poi assumersi la responsabilità amministrativa e politica