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Tempi di aratura si conferma una delle feste più amate di Cupra Marittima

di | in: Primo Piano

tempi di aratura 2012

CUPRA MARITTIMA – Il suo segreto è la semplicità, la genuinità e l’essere capace di andare a toccare i ricordi di tantissime persone. È “Tempi di Aratura”, svoltasi sabato 28 e domenica 29 luglio in contrada San Michele a Cupra Marittima. Non una sagra, ma una vera rievocazione storica delle nostre tradizione che ogni anno riscuote sempre più successo. Nella due giorni di festa, oltre ai gustosi stand gastronomici che ripropongono i sapori di alcuni ani fa, si rivivono gli antichi mestieri, le usanze scomparse ma recenti nella memoria dei più legate appunto al periodo in cui si arava e mieteva, e il lavoro riusciva a diventare un momento di aggregazione. Organizzato dalla “Tourist Ok”, riesce ad attirare l’attenzione di grandi e piccoli che si divertono ritrovandosi in campagna. In questa edizione sono stati riscoperti gli antichi mestieri come l’arte di fare il sapone, di battere il ferro, di fare il formaggio, di fare le ceste, di lavorare il tombolo, di preparare la pasta all’uovo e di cucinare i “frascarelli”, specialità contadina che veniva preparata semplicemente impastando acqua e farina e facendo cuocere i grumi che formavamo come una sorta di minestra. A descrivere questi lavori e a illustrate come veniva lavorato il grano, sono stati Giuseppe Mazza e Annamaria Cerolini, vicesindaco di Cupra. I due sono riusciti a creare davvero un bel momento sulle usanze dell’epoca grazie anche alla spontanea partecipazioni di alcuni anziani, ultimi testimoni della vera vita di allora, che hanno raccontato ai presenti ricordi ed episodi di vita vissuta. Interessante inoltre vedere in azione macchinari e attrezzi antichi con i quali si lavorava la terra. Durante le sera si è poi volta la gara dei trattori, divertente e suggestiva competizione di forza tra “bestioni” cingolati e gommati. Insomma un’occasione per tornare indietro nel tempo, nemmeno troppo lontano, quel tanto che basta per risvegliare i ricordi commossi di alcuni e stupire incuriosendo i più piccoli.




30 Luglio 2012 alle 13:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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