Processione Rustano

Castelraimondo – Gli ottanta parrocchiani di Rustano, in una partecipata riunione dei giorni scorsi, hanno voluto mantenere la tradizione delle Feste Triennali in onore di Maria Santissima Addolorata, manifestazione di fede popolare che affonda le origini nei secoli passati, quando ai riti religiosi si affiancavano addirittura Carriere di Cavalli a Fantino.

La venerata e miracolosa statua della Madonna, realizzata nel 1833, sarà esposta al culto venerdì 21 settembre, in occasione della fiaccolata notturna per le vie della piccola frazione di Castelraimondo e poi nella solenne processione di domenica 23, alle ore 16,00, alla presenza delle autorità civili e dei Frati Cappuccini di Renacavata di Camerino, che officiano l’antichissima parrocchiale di San Martino a seguito della scomparsa del compianto parroco don Lorenzo Rossetti, avvenuta nel 2010.

Le Triennali quest’anno avranno sicuramente un spirito diverso e particolare, in quanto proprio la sede parrocchiale risulta inagibile oramai da molto tempo e le celebrazioni liturgiche avverranno all’interno del Centro Polifunzionale (casetta di legno antistante il complesso), donata a seguito del post sisma del 1997 dalla Provincia Autonoma di Bolzano al Comune di Castelraimondo per le esigenze della frazione.

Il sopralluogo dei tecnici comunali del 16 aprile scorso ha evidenziato le precarie condizioni di stabilità dell’edificio di culto, portando così alla conseguente predisposizione dell’ordinanza di inagibilità per pubblica incolumità, firmata dal Sindaco Dr. Renzo Marinelli il 4 maggio.

Da allora le sorti della chiesa sono state lasciate in balia del vento, tanto che di recente i parrocchiani e i possidenti di Rustano hanno promosso una corposa sottoscrizione-petizione indirizzata all’Arcivescovo di Camerino, Mons. Francesco Giovanni Brugnaro, al fine di chiedere un concreto interessamento e una verifica effettiva delle condizioni di salute della chiesa, scrigno tra l’altro di opere d’arte dal ‘500 all’800.

La segnalazione ha anche il duplice scopo di affrettare i tempi di recupero dell’immobile, ma soprattutto di appurare se gli interventi del post terremoto, effettuati tra il 1999 e il 2002, siano stati effettivamente eseguiti a regola d’arte.

La comunità parrocchiale di Rustano vuole presto riavere il suo cuore pulsante, rappresentato dalla Chiesa di San Martino, luogo di incontro, di fede e di speranza soprattutto in questi tempi non così particolarmente favorevoli. Si segnala il grande e fruttuoso interessamento dell’Assessore alla Cultura Dr.ssa Elisabetta Torregiani e del Sindaco Dr. Renzo Marinelli, sensibili alle problematiche della frazione, affinché questa possa vivere e perpetrare la tradizione e la storia dei padri.

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