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Fondazione Salesi: raccolte fondi aumentate di oltre il 50%

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Fondazione Salesi

Presentato il bilancio sociale 2011 della Fondazione, all’insegna della trasparenza e dell’efficacia gestionale: il 93 per cento delle risorse impiegato a favore di attività a sostegno dell’Ospedale pediatrico Salesi. Interessante il dato delle entrate dal 5 per mille: costituiscono il 30 per cento delle donazioni libere



ANCONA – Un esempio di trasparenza e di efficacia della gestione. Decisamente in controtendenza i risultati che il bilancio sociale 2011 della Fondazione Salesi riconsegna, uno specchio non solo economico, ma anche sociale e valoriale,come è emerso durante l’affollata presentazione, in coincidenza con un “Open day” che ha assunto molteplici significati.

Dato saliente l’incremento, nonostante la crisi, delle raccolte fondi di oltre il 50 per cento, con un ammontare complessivo delle donazioni 2011 di 273.557 euro (a fronte dei 170.162 euro del 2010). Interessante anche il dato relativo alle entrate derivanti dal 5 per mille, che hanno raggiunto quota 53.577 euro (1.934 le adesioni), costituendo il 30 per cento delle donazioni libere.

Un successo che testimonia dello stretto legame con il territorio della Fondazione Salesi presieduta da Paolo Galassi, attiva dal 2004 e operante in sinergia con l’Ospedale per il miglioramento qualitativo dell’assistenza e del soggiorno dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Lo ha evidenziato il vicepresidente della Fondazione, Cesare Cardinali, sottolineando che l’assistenza pediatrica “deve mantenere una sua specifica peculiarità”. Breve excursus sui compiti assunti nel tempo da una realtà attiva anche sotto il profilo medico-scientifico e rispetto alla quale il bilancio sociale si fa strumento di dialogo e di confronto con quanti ruotano a vario titolo attorno alla Fondazione: stilato dal 2008 e voluto da Franco Dolcini, già presidente della Fondazione, come ha ricordato Annarita Settimi Duca direttore operativo della stessa, il bilancio rappresenta un atto di responsabilità e di consapevolezza della struttura, che si rende trasparente di fronte ai suoi volontari, donatori, professionisti ed utenti, ai quali viene riconosciuto il diritto di sapere come siano stati destinati e impiegati i fondi raccolti. “Dal 2009 la Fondazione Salesi è socio aderente dell’Istituto italiano della donazione, ente che verifica la trasparenza a tutela del donatore -ha spiegato la Duca-: l’ottenimento del marchio ‘Donare con fiducia’ a riprova che la nostra organizzazione non profit rispetta alti standard internazionali e mette al centro del proprio agire la credibilità e la chiarezza”. Il bilancio suddivide le donazioni in due tipologie: vincolate – destinate, cioè a specifici progetti- e libere. Per l’anno 2011 le prime ammontano a 95.173 euro e vedono una prevalenza di donazioni da persone fisiche rispetto a quelle da imprese e banche, mentre le seconde ammontano a 178.384 euro, con una prevalenza di donazioni in natura. Delle risorse totali, circa il 93 per cento è stato impiegato a favore delle attività di supporto all’Ospedale Salesi. Nel 2011, all’acquisto delle attrezzature sono stati destinati 26.000 euro, mentre 70.874 euro sono stati spesi per la realizzazione dei diversi progetti della Fondazione.

Durante l’incontro, cui hanno partecipato Adriana Celestini, assessore alle Politiche sociali del Comune di Ancona, e Laura Lampa, in rappresentanza della Provincia di Ancona –tra i presenti anche il comandante della Capitaneria del Porto di Ancona, Giovanni Pettorino– ampio spazio è stato dedicato alle attività della Fondazione, che includono i progetti a sostegno della genitorialità (accoglienza ambulatori ginecologici e psicologa a sostegno dei genitori che affrontano nascite premature o patologiche) ed i numerosissimi progetti a sostegno dei bambini e delle loro famiglie come la musicoterapia e la clown terapia, la pet therapy, l’utilizzo di tecniche non farmacologiche, la preparazione psicologica all’intervento chirurgico e la banca del latte, servizio che permette di raccogliere e conservare il latte materno per i nati pre-termine.

“In questi anni abbiamo portato avanti l’idea di un ospedale senza dolore”, ha commentato Annarita Duca, offrendo anche uno spaccato riguardo ai progetti futuri della Fondazione: creazione di una newsletter, organizzazione di corsi di formazione per operatori sanitari e tavole rotonde, aiuto alla ricerca scientifica ed anche il progetto, che partirà a novembre, dedicato alle “Favole della buonanotte”.

Francesca Barigelli, senior marketing manager della Rainbow (che ha colorare l’Ospedale Salesi con quadri ispirati ai cartoni della nota realtà di animazione per bambini), ha preso la parola al termine della presentazione.

L’incontro è stata occasione per ricordare il dottor Gino Tosolini, scomparso quest’anno; commozione durante la consegna del riconoscimento ai genitori di Antonella Androli (“Ha iniziato con me alla Fondazione”, ha tenuto a ricordare la Duca) e ai familiari della volontaria Nadia Muraioli.


La Fondazione Salesi nasce nel 2004, con la specifica mission di rappresentare un aiuto ed un sostegno al presidio ospedaliero specializzato “G. Salesi” per la realizzazione di tutte quelle attività finalizzate a garantire i migliori standard di qualità per l’assistenza ed il soggiorno dei piccoli degenti e delle loro famiglie. Organizzazione non profit, la Fondazione, che ha un dipendente e quattro volontari, opera mettendo al centro di tutto il bambino malato e cercando di farlo sentire a suo agio in un ambiente ospedaliero che gli sia il più familiare possibile. Gioco, sorriso, colori e musica sono gli elementi fondamentali attraverso cui la Fondazione, attivando progetti a sostegno dei bambini e della genitorialità, affianca l’Ospedale. Dal 2009 la Fondazione è anche socio aderente dell’Istituto Italiano della Donazione, ed ha acquisito il marchio “Donare con fiducia”, garanzia di rispetto di alti standard internazionali misurati in termini di trasparenza, credibilità ed onestà, standard che vengono verificati annualmente dall’Istituto.





13 Ottobre 2012 alle 20:50 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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