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UrbinoinScena 2012.2013

di | in: Cultura e Spettacoli

Urbino – È una festa per tutti gli spettatori Urbinoinscena 2012.2013, stagione del Teatro Sanzio di Urbino che nel 2012 celebra il trentennale dalla riapertura. E per festeggiare il Teatro nell’età del suo pieno splendore, il Comune di Urbino Assessorato alla Cultura e l’AMAT con il sostegno della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presentano un ricco programma da novembre a maggio, un percorso che tocca generi diversi che connotano le sezioni in cui il cartellone è esplicitato: teatro, danza, ragazzi, la città in scena e arte. Testi classici e moderni, riletture, novità e piacevoli appuntamenti domenicali riservati ai più piccoli: Urbinoinscena vuole essere una ricca offerta culturale per la città, più chiara e variegata rispetto ad una generica “stagione teatrale”. La sezione dedicata al teatro prende avvio il 15 novembre con Paolo Poli che si ripresenta per stupire con leggiadri e pungenti quadri recitati-cantati-danzati nel suo stile unico ed inconfondibile, che questa volta si apre con Aquiloni al mondo poetico di Giovanni Pascoli. Silvio Orlando porta in scena il 30 novembre Il nipote di Rameau, uno dei testi più divertenti e brillanti del Settecento francese di Denis Diderot. Una commedia brillante sul tema del sesso, del tradimento, dell’amore e di tutto quello che si è perduto e che nessuno può restituirci è Non c’è tempo amore al Sanzio il 18 dicembre con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Lorenzo Gioielli. Valerio Binasco, pluripremiato regista e attore, assurto in questi anni, in entrambi i ruoli, a una delle figure più rappresentative del teatro e del cinema italiani, è in scena con La tempesta di William Shakespeare il 24 gennaio in veste di interprete e regista della neonata compagnia Popular Shakespeare Kompany.

Il 26 febbraio Urbinoinscena prosegue con Un amore di Swan, spettacolo tratto dalla seconda parte dell’opera Ricerca del tempo perduto di Marcel Proust nel quale Federico Tiezzi – grazie all’interpretazione di Sandro Lombardi, Elena Ghiaurov e Iaia Forte – restituisce la storia di un tormento, di un amore che diventa ossessione, malattia, rovina, ritratto di una società in via di disfacimento. Servo di scena, uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, interpretato e diretto da Franco Branciaroli approda al Sanzio il 7 marzo. L’opera – dalla quale fu tratta l’adattamento cinematografico dell’omonimo film di culto di Peter Yates – è ritagliata ad hoc sulla figura di un attore di grande carisma. L’11 aprile torna nella città ducale Anna Bonaiuto, attrice tra le piú straordinarie del nostro Paese, intensa protagonista dell’appassionato monologo La belle joyeuse dedicato alla “bella e gioiosa” principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso.

Tre sono gli appuntamenti dedicati alla danza. Si inizia il 13 dicembre con La boule de neige in prima italiana ad Urbino al termine di una residenza di creazione. Lo spettacolo – creato nel 1985 da Fabrizio Monteverde per la Compagnia Baltica e danzato oggi dal Balletto di Toscana Junior – è considerato uno dei migliori brani coreografici di danza contemporanea italiani, tanto da essere stato scelto da Marinella Guatterini (tra i maggiori esperti di danza a livello europeo e critico di danza de “Il Sole 24 Ore”) per essere inserito nell’innovativo nell’ambito del progetto RIC.CI che prevede la ricostruzione di sette coreografie che hanno fatto la storia della danza contemporanea. Il 19 marzo torna la Nuova Danza Italiana con Anticorpi Explo. I “pezzi brevi” di Ramona di Serafino, Maristella Tanzi e Carlo Quartararo, Daniele Ninarello e 7/8 chili, talenti e progetti emersi dalla Vetrina giovane danza d’autore, testimoniano con la loro originalità qualità ed evoluzioni della nuova coreografia italiana. Il 17 aprile il viaggio nell’arte coreutica prosegue con il Balletto Teatro di Torino, una delle più mature formazioni del panorama italiano contemporaneo, in Didone e Enea, creazione del talentuoso coreografo Matteo Lavaggi che riprende in chiave contemporanea l’amore fra la regina di Cartagine ed Enea narrato da Virgilio nell’Eneide.

Il percorso dedicato ai bambini si articola in cinque tappe. Il 2 dicembre nell’ambito di Ars Libraria 2012 va in scena Cappuccetto Rosso di Ersilia Danza, uno spettacolo di danza che nasce dal desiderio di dare nuovi significati ad una delle fiabe europee più antiche e raccontate di tutti i tempi. Il 27 gennaio in occasione della Giornata della Memoria il Teatro Sanzio ospita Pinosso della Compagnia Prese Fuoco, un viaggio attraverso una delle pagine più oscure della storia con uno spettacolo che attraversa il teatro di prosa, le ombre, le marionette, il videoclip musicale e il videogioco. Il 17 febbraio è la volta di Eccentrici Dadarò con Mostry uno spettacolo sul sentimento della paura e il 3 marzo la scena è per L’elefante smemorato e la papera ficcanaso della Compagnia Burambò dedicato ai più piccini.

Urbinoinscena esce dal teatro e va ad “abitare” il 5 maggio il Museo della Città, luogo di grande suggestione e fascino, con un progetto dal titolo Ho paura del vento pensato ed ideato dalla compagnia Baku proprio per questo spazio. Il Museo della Città di Urbino ha inciso sulla cornice del cortile interno un verso di Paolo Volponi: “Sappiate che ho paura di volare, di essere chiuso tra questa gente adulta. Ho paura del vento che non sceglie”. Da qui prende il titolo lo spettacolo, che avrà luogo proprio nel cortile interno del Museo: i piccoli spettatori ritroveranno le parole del titolo incise sulla pietra, come una scenografia naturale che li comprende, in un richiamarsi e trasformarsi di segni. Il tema dello spettacolo sarà il rapporto tra la città ideale e la città reale. Urbino e la città rinascimentale saranno l’ispirazione per un racconto che nei modi, negli ambienti e nei personaggi è agito in ogni tempo e in ogni luogo. Anche per questa stagione Urbinoinscena accoglie nella sezione la città in scena esperienze del territorio con la Compagnia Dialettale Urbinate che presenta il 22 dicembre El presep e il 19 e 20 aprile Pension modesta. Dal 15 novembre al 31 maggio sarà inoltre possibile visitare presso il Teatro Sanzio la mostra Marco Ceccarini. L’uomo pavone – promossa nell’ambito del progetto Infinitamente Salve. Sguardi contemporanei sull’arte e dedicata all’artista urbinate– che arricchisce e completa Urbinoinscena con una sezione dedicata all’arte.

Dal 27 ottobre vendita abbonamenti presso la biglietteria del Teatro Sanzio (072 2281).


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4 Ottobre 2012 alle 21:24 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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