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da Roseto degli Abruzzi

di | in: Cronaca e Attualità

4 novembre

Roseto celebra l’unita’ d’Italia e la Festa delle Forze Armate


Domenica 4 novembre raduno in Piazza della Repubblica alle ore 9.00



Roseto degli Abruzzi, 2 novembre 2012 – “Nel ricordo dei caduti di tutte le guerre la speranza di un futuro di pace”.
Con queste parole l’Amministrazione Comunale invita cittadini, associazioni, studenti, rappresentanti di Forze Armate e delle Forze dell’Ordine alle celebrazioni promosse per domenica 4 novembre per la commemorazione dei caduti di tutte le guerre.

Il raduno è domenica 4 novembre alle ore 9,00 in Piazza della Repubblica e alle 9,30 ci sarà la S. Messa presso la Chiesa di Santa Maria Assunta in ricordo dei caduti di tutte le guerre.

Il Sindaco e le altre autorità cittadine parteciperanno alla deposizione delle corone in Piazza della Libertà (10,40) per i Caduti della I e della II Guerra Mondiale; alla Villa Comunale (11.00) per i Caduti dell’aria, in Piazza dei Caduti delle Forze dell’Ordine (11,15), sul Pontile dove sarà letta la “Preghiera del marinaio” (11,20), a Montepagano (11,45) e a Cologna Paese (12,15).


L’intera cerimonia sarà accompagnata dalla musica della Banda di Montepagano.


Disciplina della sosta in occasione della commemorazione dei caduti in guerra di domenica 4 novembre 2012


– Piazza caduti delle Forze dell’Ordine (zona Pontile): divieto di sosta con rimozione su tutta l’area


– Via Nazionale lato ovest (Villa Comunale): divieto di sosta con rimozione (eccetto autorizzati e Forze dell’Ordine) nel tratto che va da Via Matteotti a Via D’Azeglio.


– Piazza della Repubblica – lato sud est: divieto di sosta con rimozione, eccetto autobus autorizzato nel tratto da Vicolo S. Filomena fino al piazzale.


– Corso Umberto I a Montepagano, lato sud: divieto di sosta con rimozione nel tratto tra Via Da Sole fino all’ingresso dell’edificio scolastico. 

Lavori di pubblica utilità per chi viene sorpreso ubriaco alla guida


Anche Roseto ha recepito la novità introdotta dal Codice della strada


E’ stata siglata nei giorni scorsi la Convenzione tra il Comune di Roseto e il Tribunale di Teramo che consentirà a dieci persone, condannate alla pena del lavoro di pubblica utilità, di svolgere attività presso l’Ente.

Il Codice della strada prevede, infatti, che il giudice possa applicare, su richiesta dell’imputato, una pena consistente nella prestazione di attività non retribuita a favore della collettività ai sensi del

d. lgs. 274/2000, da svolgere in via prioritaria nel campo del sociale e della manutenzione del verde, anche presso gli enti locali o le associazioni di volontariato, sulla base di apposite convezioni.


“Grazie a questa convenzione – spiega il Sindaco Enio Pavone – abbiamo dato la nostra disponibilità ad ospitare chi viene sorpreso ubriaco al volante, per svolgere lavori di pubblica utilità come pena alternativa. Potranno così affiancare il nostro personale come supporto nei servizi sociali e scolastici, assistenza e vigilanza presso le scuole e nella manutenzione del verde pubblico. Se al termine della condanna, il giudice riscontrerà il buon esito del lavoro prestato a favore della collettività – conclude il primo cittadino – dichiarerà estinto il reato, dimezzerà la sospensione della patente e revocherà la confisca del veicolo sequestrato”.


I soggetti saranno chiamati a svolgere lavori in supporto ai servizi sociali e scolastici, assistenza e vigilanza presso edifici scolastici e manutenzione di verde pubblico.

L’attività sarà svolta in base a quanto disposto nella sentenza di condanna, nella quale il giudice indica tipo e durata del lavoro di pubblica utilità. In particolare, la convenzione riguarda persone che abbiano riportato condanne ai sensi degli articoli 186 (guida in stato di ebbrezza) e 187 (guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) del Codice della strada.

“ La convenzione stipulata con il Tribunale di Teramo rappresenta un elemento di vicinanza dell’Amministrazione comunale verso la propria comunità – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Alessandro Recchiuti – con questa convezione, il nostro Comune viene inserito nell’elenco degli enti convenzionati a ricevere soggetti chiamati a svolgere lavori di pubblica utilità ai sensi del decreto ministeriale 26 marzo 2001, si tratta di una concreta opportunità di riabilitazione e recupero dei soggetti destinatari, attraverso attività che andranno a beneficio dell’intera collettività. Di questa opportunità ringraziamo il Tribunale di Teramo e il suo Presidente, Giovanni Spinosa, per la grande disponibilità dimostrata”.

Il Comune, come ente convenzionato dovrà garantire: la copertura assicurativa; il coordinamento delle attività lavorative dei condannati, e il rilascio della relazione finale del lavoro svolto. La Convenzione ha durata quinquennale.




2 Novembre 2012 alle 16:18 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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