La Morte dell’Arte

di Rosita Spinozzi

CUPRA MARITTIMA – L’associazione culturale cuprense ‘L’Arca dei Folli’ sposa la teoria del V Stile, e si fa promotrice del messaggio legato all’‘avanguardia post-vesuviana’ espressa dagli storici dell’arte Daniele Radini Tedeschi e Vittorio Sgarbi nel libro ‘La morte dell’arte’. Ma cos’è il V Stile? «L’arte degli antichi romani, dal I al IV Stile, aveva intrapreso un progetto estetico che si è chiuso bruscamente da un lato con l’eruzione del Vesuvio, dall’altro con l’avvento dei barbari. Oggi, a distanza di quasi due secoli, si ricomincia dal V Stile dimenticando in un’unica parentesi i fatti artistici avvenuti nel frattempo, evitando così forme di manierismo» spiega Danilo Tomassetti, presidente dell’Arca dei Folli, sottolineando che il V Stile è Amnistia in quanto non ci sono più distinzioni, tutti sono artisti e tutti sono uguali «Nel V Stile il critico perde ogni potere, è assente qualsiasi forma di giudizio. L’artista viene prima dell’opera, il reality della sua esistenza, del suo genio o della sua incapacità prevarica la risultanza materiale del prodotto estetico».Tomassetti spiega, inoltre, che aderire all’avanguardia del V Stile è molto semplice e comporterà l’ essere inseriti, gratuitamente e senza alcun onere di spesa, nel relativo volume con una menzione biografica o critica entrando così in un circuito di happening e performance. La procedura? Basta realizzare un filmato amatoriale della durata da 1 a 5 minuti, in cui il protagonista dovrà presentarsi dichiarando la sua adesione al V Stile e parlando di qualsiasi argomento eccetto la propria arte. Il filmato dovrà essere inserito su Youtube, avvertendo l’associazione cuprense con una email (quintostile@libero.it) in cui vengono rilasciate le proprie generalità. Quanti non dispongono di un proprio canale Youtube, possono rivolgersi direttamente allo staff dell’Arca dei Folli che provvederà a girare il video durante le giornate dei casting. In alternativa, è possibile spedire il filmato su dvd all’indirizzo Studio d’Arte Daniele Radini Tedeschi, Via Giuseppe Balzaretto 109 (int.15) 00163 Roma. Per ulteriori informazioni rivolgersi al numeo 330/353932 in orario 14-15,30.

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