CasaPound: “No alle delocalizzazioni!”
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e ContrappuntiASCOLI PICENO – Appreso l’annuncio del gruppo “Indesit” sui 1425 esuberi dell’azienda, i militanti di CasaPound Italia si sono immediatamente attivati per portare la propria solidarietà ai lavoratori e criticare le politiche dell’azienda produttrice di elettrodomestici.
Uno striscione è stato affisso presso lo stabilimento “Indesit” di Comunanza (AP), dove è prevista una riduzione di 230 posti di lavoro. (foto)
“Per i vostri profitti, meno lavoro e meno diritti. No alle delocalizzazioni!” è il testo dello striscione di CasaPound Italia che critica fortemente la decisione del CDA Indesit di incrementare la produzione in Polonia e Turchia, fregandosene dei dipendenti impiegati nelle filiali italiane e delle loro famiglie.
Per Sabato 8 Giugno il direttivo di CasaPound Marche ha indetto una manifestazione sul tema del lavoro presso Fabriano, altro centro colpito dall’annuncio del colosso degli elettrodomestici, intenzionato a lasciare a casa 480 lavoratori del locale stabilimento.