Samb Beach Soccer

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si infrange contro la bestia nera Terracina il sogno della Sambenedettese beach soccer di conquistare lo scudetto 2013. Nonostante il favore del numerosissimo, colorato e vociante pubblico di casa (ma era presente anche un drappello di tifosi ospiti) i rossoblu di mister Di Lorenzo si sono dovuti arrendere per 5/2 ai campioni d’Italia uscenti, meglio attrezzati e più cinici nei momenti decisivi della gara. Il terzo e ultimo tempo è stato basilare per la vittoria dei laziali che piazzando un parziale di 3/0 ha abbattuto le speranze dei sambenedettesi, che nelle precedenti due frazioni se l’erano giocata alla pari contro il temutissimo Borer e compagni colpendo per ben tre volte i legni della porta biancazzurra. “Gara decisa da episodi e dalla maggiore abitudine dei laziali alle sfide di questo livello – ha detto il tecnico dei rivieraschi – noi siamo stati un po’ troppo tesi nei momenti chiave del match. Cercheremo di rifarci contro il Viareggio, ci teniamo ad arrivare terzi anche per ringraziare il nostro meraviglioso pubblico che ci ha sostenuto in modo impagabile”. Le reti dei rossoblu sono state messe a segno da Lucio e Palma. Questa la formazione della Samb: Carotenuto, Tavares, Pastore, Addarii, Soria, Lucio, Palma, Silveri, Attorrese, Bruno Novo. All.: Di Lorenzo. Oggi alle 16.15 la Samb affronterà il Viareggio (sconfitto dal Milano ai calci di rigore) per il terzo e quarto posto, mentre alle 17.30 in diretta su Rai Sport 2 il Terracina tenterà di conquistare il suo terzo scudetto consecutivo proprio contro i rossoneri lombardi. Le finali di consolazione vedranno di fronte Catania e Belpassese per il quinto e sesto posto, mentre Panarea e Mare di Roma giocheranno per il settimo e ottavo posto.

SAMBENEDETTESE-TERRACINA 2-5 (0-1, 2-1, 0-3)

Sambenedettese: Carotenuto, Tavares, Pastore, Addarii, Soria, Lucio, Palma, Bruno Novo, Attorrese, Silveri; All. Di Lorenzo

Terracina: Spada, Frainetti, Olleja M., Feudi, D’Amico, Olleja S., Francois, Borer, Palmacci, Minchella, Morgera, Del Duca; All. Del Duca

Arbitri: Buscema (Udine) e Sicurella (Agrigento)

Reti: 8’pt Borer (T) rig.; 1’st Lucio (S), 3’st Palma (S), 9’st Borer (T); 1’tt Olleja M. (T), 2’tt Palmacci (T), 8’tt Palmacci (T),

Note: ammoniti Olleja M. (T), Palmacci (T)

Terracina di nuovo in finale. I Campioni d’Italia sono ancora la squadra da battere. Nulla ha potuto la Samb, seppur brillante, contro la grande organizzazione di gioco del team guidato da Emiliano Del Duca. Inizio scoppiettante. Samb e Terracina, sostenute dai rispettivi e caldi tifosi, fanno subito scintille per un grande beach soccer. Soria ha la migliore occasione, ma prima Spada e poi la traversa, negano al rossoblu la rete del vantaggio. Non fallisce l’occasione Borer, che porta avanti i pontini su calcio di rigore. E’ sempre la traversa ad impedire alla Samb di andare a segno: il colpo a girare di Addarii si stampa sul legno prima di diventare preda di Spada. In avvio di secondo tempo i marchigiani pareggiano con una splendida sforbiciata di Lucio. Al 3′ arriva la stoccata micidiale di Palma che non lascia scampo a Spada. Nel momento più difficile del Terracina arriva un velo di tacco di Borer, servito da Palmacci, un’autentica delizia per gli amanti del genere. Carotenuto, dopo un battibecco col giovane svizzero, prova la soluzione porta-a-porta, ma il suo missile sibila a lato del palo alla destra di Spada. Parte il terzo tempo e Palmacci scalda subito i guanti a Carotenuto. Ma la temperatura sale davvero con la botta di Matteo Olleja che porta di nuovo avanti i pontini. Passa un minuto e Pablito Palmacci gonfia la rete con un micidiale colpo da sotto. Il Paolo nazionale strappa applausi anche agli avversari quando al 8′ fa tutto da solo e, dopo essersi allargato a sinistra, trafigge Carotenuto con una bordata indirizzato al lato opposto. Piove sul bagnato per la Samb: al 9′ Lucio esce per un probabile strappo muscolare. Una perdita pesante per mister Di Lorenzo. Una perdita che fa il paio con lo sfumarsi del sogno della prima finale per il tricolore.

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