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Underground Parking? No, Grazie!

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parcheggio

[Contributo all’Assemblea Pubblica del 19 agosto 2013 nella Sala Consiliare di Grottammare]
 
Andando subito al cuore della faccenda, se scavare o no un parcheggio per 40 auto in questa centralissima via Matteotti, faccio notare:
      Grottammare (centro storico) è fortunata: almeno per 10 mesi all’anno non ha problemi di parcheggio. Ognuno può liberamente lasciare l’auto dove vuole senza penare, spesso perfino sotto casa. Niente strisce blu a pagamento, solo alcune strade con sosta a tempo. Nei 2 congestionati mesi estivi è un po’ diverso. Ma ci sono a quattro passi 2 grandi parcheggi strategici gratuiti, vicini anche alla spiaggia, che neanche si riempiono.
      Ha un’altra esclusiva: la statale è molto larga, e raddoppia, quasi triplica qua davanti. Su questo tratto d’Adriatica il traffico scorre senza intoppi (a parte i semafori-stupidi, ne dirò dopo), e sulle vie parallele c’è posto per fermarsi (a tempo), per fare tutte le faccende per cui si viene in centro. Il disagio del transito e della fugace sosta dei bus a lunga percorrenza è solo dovuto a cronica disorganizzazione e indolenza.
      Non ci sono realistiche previsioni di aumento di traffico: densità di popolazione stabile, commerci decentrati (pure troppo), flussi abitativi sempre più orientati verso i quartieri periferici o la collina. Tuttavia, salvo gli indigenti, ignoriamo il trasporto pubblico, anche se questo non fa nulla per farsi apprezzare: rete di autobus inefficiente e per niente attraente; stazione ferroviaria fatiscente e sottoutilizzata, rari taxi. Funziona apparentemente meglio il trasporto scolastico, ma gli autobus sono vecchissimi, inquinanti, rumorosi, insicuri. Almeno 3 sono fatiscenti e addirittura pericolosi. La “rete” di piste ciclabili meriterebbe un discorso a parte. Non  lo faccio. La bicicletta la “usano” non più di 100 persone, con grossi rischi.
      In questo quadro, per una convenzione con un costruttore che si è “costretti” a rivedere (siamo qua per questo), ci si interroga sulla opportunità di scavare una costosissima buca per ficcarci 40 auto che, tra l’altro, andrebbero sott’acqua al primo acquazzone (siamo sotto alla collina, è innegabile che qui l’idraulica è a rischio). Senza parlare della stabilità degli edifici, dei disagi dei lavori, dei misteri del sottosuolo, e degli incerti risultati pratici. Non è fantasia ipotizzare che un parcheggio interrato “ruba” molto spazio, e che quindi nei paraggi la circolazione (che oggi non ha problemi) verrà rivoluzionata e peggiorata.
      Ma c’è di più.
      Anche se quanto detto sopra fosse sbagliato, il parcheggio sotto via Matteotti non andrebbe fatto lo stesso. In tutto il mondo i parcheggi oggi si fanno fuori dal centro, giacchè i parcheggi sono attrattori di traffico. E non si fanno sotterranei, ma in superficie a silos multipiano, automatici (per guadagnare il triplo dello spazio), smontabili e spostabili. A parità di capienza costano 8 volte di meno.Siamo leader nel mondo a costruirli, a Modena e dintorni.
      Sento parlare di 1 milione di euro. A parte che Grottammare è specialista a buttare cifre di questa grandezza (ad es. nel velodromo), propongo di spenderli più utilmente.
        Nella pista ciclabile del lungomare, con annesso Piano del Verde. Quella attuale è fuori norma, insicura, pericolosa, degradata, poco attraente, snervante. Sbagliata nel progetto, ma non voglio polemizzare. Bisogna ripensarla radicalmente, è anche il momento “giusto”, è praticamente esausta!
        I tre semafori sulla statale, una croce per tutti. Non occorrono degli scienziati per renderli un po’ più intelligenti da stupidi che sono. Non costa molto.
        Altra urgenza è il trasporto scolastico dei piccoli. Occorrono mezzi nuovi, dicevo, almeno tre.
Mi fermo. Ovvio che ognuno può scatenarsi a trovare i modi di spesa del milione del signor Bonaventura.
Ma comunque, questa decantata “partecipazione” fa acqua da tutte le parti. Va bene sentire i cittadini, e voi NON li sentite, ma un’Amministrazione deve guardare al futuro, non al presente o peggio al passato.Fare un parcheggio sotterraneo per poche auto qui, anche se lo chiedessero nutritissime assemblee, è guardare al passato remoto.
Caro giovane sindaco, da’ la linea giusta, magari controtendenza, fa’ qualcosa di futuro.
 
    19. 8. 2013         PGC   (P.G.Camaioni) 



19 Agosto 2013 alle 21:15 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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