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20 nov 2013
EATALY, L’INAUGURAZIONE DEGLI EVENTI MADE IN MARCHE OGGI A ROMA. FINO AL 3 DICEMBRE UN PALCOSCENICO D’ECCEZIONE PER L’AGROALIMENTARE.

(Roma) – Il modello agroalimentare delle Marche si proietta sui mercati nazionali e internazionali: da oggi al 3 dicembre, infatti, le eccellenze marchigiane vengono ospitate da Eataly, il più grande centro alimentare del mondo specializzato nella vendita di prodotti tipici e di qualità. La Regione Marche, in collaborazione con ASSAM, in occasione della 10a rassegna nazionale degli oli monovarietali, partecipa all’importante operazione di promozione e valorizzazione del meglio della produzione enogastronomica marchigiana con 50 prodotti unici per caratteristiche organolettiche, qualità certificata e salubrità. Lo spazio Marche è stato inaugurato questa mattina nell’area congressi molto affollata, alla presenza del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, dell’assessore regionale all’Agricoltura Maura Malaspina, dell’amministratore unico di Assam Gianluca Carrabs, del responsabile Eataly Roma Alberto Mosca, del dirigente dell’ufficio promozione del Ministero Politiche agricole Marco Sciarrini, di produttori marchigiani. “A Eataly – ha detto il presidente Spacca – ci presentiamo con la nostra agricoltura fatta di tipicità, qualità crescente, rifiuto degli Ogm e rispetto delle tradizioni. L’ospitalità offerta ai nostri prodotti in uno spazio così prestigioso è sinonimo di grande considerazione per l’agroalimentare marchigiano. Ci auguriamo di poter costruire strategie comuni e nuove collaborazioni con Eataly, perché accanto alla qualità dei prodotti, è fondamentale poter contare su piattaforme commerciali come quella che il grande centro alimentare ha saputo costruire a livello internazionale”. Spacca ha sottolineato come il volume sugli oli monovarietali presentato oggi a Roma in occasione dell’avvio dell’evento Marche, sia una tappa significativa nella strategia della Regione che punta con forza allo sviluppo di una nuova economia, di un secondo motore di crescita fatto soprattutto di valorizzazione dell’ambiente e di agricoltura non standardizzata, rispettosa di uno sviluppo senza fratture, forte della sua tipicità. Il presidente ha ringraziato gli imprenditori che esporranno a Eataly in queste due settimane. “Dietro i loro prodotti – ha sottolineato – c’è un lavoro di grande qualità, ricerca, rispetto della tradizione. Un lavoro che andrebbe perduto senza la creazione di network che si agganciano a piattaforme commerciali. In questa formula c’è la possibilità di incrementare ancora di più il percorso di qualificazione del nostro agroalimentare”. Un percorso compiuto dalle Marche a passi da gigante, che hanno portato l’agroalimentare regionale a un eccellente riconoscimento internazionale e a performance di crescita dell’export a due cifre. “Vogliamo continuare su questa strada – ha concluso Spacca – legando l’agroalimentare ai valori profondi della nostra regione, che offrono ancora più valore aggiunto alle produzioni: ambiente, beni culturali, turismo. Si tratta di aspetti fondamentali per la vita della comunità e il fatto che i marchigiani vivano più a lungo degli abitanti di qualsiasi altra regione d’Europa è anche dovuto, come dicono gli esperti, all’eccellenza della nostra agricoltura, alla filiera corta che la caratterizza e alla qualità dei cibi che portiamo in tavola”.

Eataly

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Caratteristiche riconosciute anche da Alberto Mosca che ha rilevato quanto “le Marche siano pioneristiche sul fronte agroalimentare e turistico, trainando il modello di ospitalità e accoglienza, unico in Italia, nel mondo”. Marco Sciarrini ha evidenziato l’importanza del settore agroalimentare capace di dare una spinta decisiva alle esportazioni, unico settore con il segno più, e per questo occorre supportarlo con iniziative come questa manifestazione. “Un’occasione di promozione dell’alto livello dell’agroalimentare della regione che va difeso, tutelato e promosso”, ha detto l’assessore Malaspina. La presenza a Eataly è, secondo Carrabs, un grande “palcoscenico ”che veicola e rilancia nel mondo i prodotti mi-gliori dell’agroalimentare marchigiano. “Attraverso il profumo e la fragranza dei prodotti, in particolare l’olio monovarietale di cui oggi da questa vetrina eccezionale presentiamo il libro, le Marche e l’Italia vengono conosciute, valorizzate e commercializzate a livello internazionale”. Il “Corner delle Eccellenze”, situato all’ingresso della struttura del terminal ostiense, accoglie i visitatori consen-tendo la divulgazione di materiale informativo, turistico, promozionale. Trentacinque le aziende marchigiane che partecipano, in rappresentanza dei vari comparti produttivi: Prodotti QM, Prodotti Biologici, Prodotti DOP/IGP, Vini. All’attenzione di un pubblico qualificato e di numerosi turisti stranieri, il meglio della produzione enogastronomica marchigiana, un paniere di 50 prodotti unici per caratteristiche organolettiche, qualità certificata, salubrità delle materie prime utilizzate. Ricco anche l’elenco delle manifestazioni collaterali, che animeranno queste due settimane, tra cui degustazioni con prodotti tipici delle Marche (23-30 novembre), vini (con la partecipazione speciale di Fede e Tinto conduttori della trasmissione Radio Rai2 Decanter, 25 novembre) e numerosi laboratori dedicati agli oli monovarietali che vedrà direttamente coinvolta l’Associazione nazionale Produttori oli monovarietali che ha sede presso l’ASSAM e raccoglie oltre ai produttori marchigiani anche quelli provenienti da tutta Italia.

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INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA E TARIFFE: TAVOLO UNICO ENTI, ASSOCIAZIONI E ADDETTI AI LAVORI.

Si è insediato, lunedì 18 novembre, il Tavolo tecnico di lavoro incaricato dalla Giunta regionale a elaborare i documenti attuativi dell’integrazione socio-sanitaria previsti dal relativo Piano. Già nel corso della prima riunione sono state affrontate le principali criticità, riguardanti l’applicazione delle delibere 1011 e 1195/2013 con cui la Giunta ha definito gli standard assistenziali, i criteri di rilevazione dei costi gestionali delle strutture, le quote di compartecipazione a carico dell’utente per le residenze protette e assistenziali per anziani non autosufficienti, disabili fisici e psichici, persone con disturbi mentali. Il Tavolo è coordinato da una delegazione regionale composta dai dirigenti regionali di Servizi sociali e Sanità, dai responsabili regionali dell’integrazione socio-sanitaria e dai direttori ASUR e INRCA. Partecipano le rappresentanze tecniche degli enti gestori di strutture residenziali e semiresidenziali pubbliche e private, profit e no profit; degli psicologi, assistenti sociali, infermieri e medici; delle associazioni di tutela degli utenti (Forum del terzo settore, Tavolo regionale sulla salute mentale e associazione Unasam, il comitato associazioni di Tutela e i referenti della campagna “Trasparenza e Diritti”), il coordinamento regionale delle comunità per minori. A fonte delle preoccupazioni evidenziate dai presenti, sono state offerte le spiegazioni e i chiarimenti utili in ordine alle modalità applicative dei due atti, che pongono le basi per il riordino di un sistema finora disomogeneo sul territorio, con tariffe differenti e livelli qualitativi molto diversi tra zone costiere e montane, tra nord e sud della regione. “L’urgenza con cui è stato necessario procedere all’approvazione – spiega l’assessore ai Servizi sociali Luigi Viventi – non ha reso possibile un adeguato confronto sui contenuti con le realtà interessate, ma i tempi istituzionali sono stati fortemente condizionati dalla necessità di rispondere velocemente alle richieste del ministero della Salute, che condizionava l’erogazione di una parte consistente dei fondi LEA alla determinazione delle quote di compartecipazione a carico dell’utente. Ora però, superati gli obblighi ministeriali, l’avvio del Tavolo permetterà di affrontare in modo congiunto le criticità rilevate e di costruire, su questa base, gli atti successivi, che ridisegneranno interamente il sistema residenziale e semiresidenziale marchigiano”. “Con questo strumento, che garantisce la massima collaborazione responsabile tra tutti i soggetti interessati – commenta l’assessore Viventi – saremo in grado di portare all’approvazione della Giunta e del Consiglio atti aderenti alla complessa situazione territoriale e alle difficoltà delle famiglie, alle prese con la crisi economica e a volte costrette a sostenere in casa, senza grandi aiuti, il pesante lavoro di cura dei propri anziani o a pagare rette pesanti se costrette al ricovero”. Il Tavolo tornerà a riunirsi secondo un preciso calendario già dalle prossime settimane.

AD ANCONA IL SUMMIT REGIONALE SULLA MALATTIA DIABETICA.

Si svolgerà venerdì 22 novembre, dalle 8.30 alle 13.30, il Marche Barometer Diabetes Forum organizzato a Palazzo Li Madou da Regione Marche, INRCA di Ancona ed Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation per discutere e valutare possibili strategie di contrasto alla malattia diabetica. Nelle Marche le persone affette da diabete sono quasi 60.000, il 5,3% della popolazione. Tema dell’incontro l’Istituzione dell’Osservatorio Diabetologico Regionale con la creazione del Registro Pazienti Diabetici come valido strumento consultivo per la programmazione sanitaria della gestione della malattia diabetica in tutti i suoi ambiti: clinico, sociale ed economico.

 

CONTRIBUTI REGIONALI PER “EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ”.

La Regione Marche ha destinato le risorse alla realizzazione di progetti presentati dalle otto reti di coordinamento dei 44 Centri di educazione ambientale (CEA) delle Marche. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente Malaspina. “Si tratta – afferma – di un’attività di particolare rilievo perché non solo favorisce la sensibilizzazione alle tematiche ambientali dei più giovani, ma anche perché vuole fare crescere una consapevolezza negli adulti dell’importanza di una corretta gestione dell’ambiente. Le attività svolte dai CEA costituiscono un elemento rilevante anche per migliorare l’accoglienza e l’interesse dei turisti per le nostre aree protette. Cosi possiamo offrire informazioni utili e corrette e dare garanzia di assistenza e informazione puntuale presso i diversi Centri. I turisti potranno cosi fruire dei servizi forniti da ben 158 operatori (educatori, guide turistiche, ambientali ed escursionistiche) particolarmente preparati e qualificati. Tutti gli otto progetti, presentati dalle Province e dai Parchi, sono stati cofinanziati dalla Regione. Va sottolineato che, con il forte spirito propulsivo che si è riusciti a dare in questi ultimi anni al sistema, a fronte delle risorse regionali pari a 400mila Euro, verranno realizzati interventi per un totale di 1,65 milioni euro. Un elemento questo che denota ancora una volta la capacità oramai affermata, in termini imprenditoriali, dei CEA. Questo avvicinerà inoltre tantissimi giovani alla natura: le attività coinvolgeranno inoltre ben 2.800 classi”. La graduatoria predisposta dagli uffici dell’assessorato Ambiente che comprende anche le materie relative ai Beni Ambientali, alla Green Economy, alla Tutela e Risanamento Ambientale, ai Parchi e Riserve naturali, è la seguente: 1° Ente nazionale Parco dei Monti Sibillini (Euro 54.218,38); 2° Parco Regionale del Conero (Euro 54.027,36); 3° Parco naturale interregionale del Sasso Simone e Simoncello (Euro 53.740,83); 4° Provincia di Macerata (Euro 53.164,49); 5° Parco naturale regionale Gola della Rossa e di Frasassi (Euro 52.571,67); 6° Provincia di Pesaro e Urbino (Euro 51.570,47); 7° Provincia di Fermo (Euro 44.874,96); 8° Provincia di Ascoli Piceno (Euro 42.931,84).

 

Pagamento dei debiti della P.A. Anticipata al 2013 l’erogazione delle risorse del 2014

La Regione Marche ha ottenuto, sulla base della richiesta avanzata al ministero dell’Economia e delle Finanze, l’erogazione nell’anno in corso dell’anticipazione di liquidità pari a 11.581.247,45 euro, prevista per l’anno 2014 per il pagamento dei debiti verso gli Enti locali e le imprese. L’importo si aggiunge ai 7.853.371,82 euro già erogato dal Ministero, che hanno consentito alla Regione di pagare debiti per complessivi euro 8.202.417,00. Rispetto all’intera partita del pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione a imprese ed Enti locali, nel complesso la Regione Marche ha ottenuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze un’anticipazione della liquidità per far fronte ai debiti cumulati al 31/12/2012 pari a 19.434.617,27. La stipula del nuovo contratto di prestito tra Regione Marche e Ministero, alle stesse condizioni vantaggiose relative alla prima erogazione, è avvenuta ieri (19 novembre) presso il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze). “Per la Regione – dichiara l’assessore al Bilancio, Pietro Marcolini – si tratta di continuare l’impegno assunto di accelerare il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari, maturati alla data del 31 dicembre 2012 previsti dal decreto sblocca debiti. Così facendo vogliamo andare incontro al sistema produttivo nei tempi più ravvicinati possibili, superando, da un lato, un limite insostenibile nel rapporto che deve esserci tra la pubblica amministrazione e i cittadini e, dall’altro, fornendo un sostegno concreto alle imprese e al lavoro”.

 

“Legal-Mente”, l’assessore Giorgi all’ inaugurazione della mostra didattica itinerante delle scuole della Regione: “Dai nostri giovani emerge una esigenza di legalità: Impegno forte per promuoverne i temi”

“La difesa dei minori dai ricorrenti fenomeni di devianza e criminalità richiede un quotidiano impegno per la promozione della legalità che sensibilizzi ciascun cittadino sui propri diritti e i propri doveri. Da parte dei ragazzi, attraverso i loro lavori, è emersa una grande sensibilità verso il tema”. Lo ha affermato l’assessore alle Politiche giovanili e ai Diritti e  Pari opportunità, Paola Giorgi, nel corso della cerimonia di inaugurazione (alla Mole Vanvitelliana di Ancona) della Mostra didattica itinerante delle scuole marchigiane “Legal-Mente, Itinerari per una cultura della legalità”. La mostra (aperta nel capoluogo fino al 2 dicembre), toccherà poi Fano (12/27 dicembre), San Benedetto del Tronto (10/22 gennaio 2014), Fermo (24 gennaio/9 febbraio 2014) e Macerata (15/27 febbraio 2014). Rappresenta l’ultimo tassello di un percorso formativo voluto dal Garante dei diritti degli adulti e dei bambini, dal dipartimento delle Politiche integrate di sicurezza della Regione Marche, dall’Ufficio scolastico regionale, in stretta collaborazione con la Giunta regionale. L’iniziativa è stata avviata due anni fa, con la collaborazione di alcuni istituti scolastici delle varie province marchigiane e si è sviluppata lungo un percorso di educazione alla legalità, da realizzare all’interno delle istituzioni scolastiche aderenti. Il tema è stato sviluppato dai ragazzi sotto diversi punti di vista e piani operativi. I risultati vengono ora presentati alla comunità regionale attraverso questa mostra itinerante., inaugurata oggi, in occasione della ricorrenza della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre 1989). “Il tema della legalità – ha detto l’assessore Giorgi nel suo intervento – è assolutamente centrale nella progettazione di una nuova organizzazione civile. Va affrontato con energia per vincere le sfide che siamo chiamati a combattere per avviarci verso una società più giusta e veramente democratica, nella quale tutti i cittadini siano realmente e sentano profondamente di essere uguali di fronte allo stesso sistema di diritti e doveri sui quali si incardina il sistema di relazioni nel quale vivono, operano, lavorano”. Alcuni progetti, in particolare, affrontano il tema del bullismo, ricercandone le cause e proponendone i possibili rimedi, altri hanno previsto incontri con esperiti del sistema penitenziario, della Magistratura e della Polizia di Stato: “La scelta è stata quella di condividere l’iniziativa anche con il resto della società civile – ha spiegato l’assessore – per dare maggiore forza alla possibilità di penetrare le coscienze degli adulti che sembrano assolutamente impermeabili ai valori più alti del vivere civile che non siano il mero profitto e il successo a ogni costo, anche a scapito del più debole e del diverso”.

 

VENERDI’ 22 NOVEMBRE A RECANATI LA STRATEGIA REGIONALE PER LA CRESCITA INTELLIGENTE E SOSTENIBILE DEL SISTEMA ECONOMICO MARCHIGIANO NEL QUADRO DI EUROPA 2020

 

Al Teatro Persiani di Recanati venerdì 22 novembre, a partire dalle nove, la Regione Marche presenta strategie e priorità su ricerca e innovazione per il prossimo periodo di programmazione 2014 – 2020. Tra le prime cinque  Regioni europee, le Marche si stanno dotando di un Piano per la crescita intelligente e sostenibile dei territori, coerente con gli indirizzi comunitari. La strategia intende costruire un vantaggio competitivo durevole per il territorio basato sull’innovazione, la capacità di fare rete e di proiettarsi sui mercati internazionali, al fine di cogliere le sfide e le opportunità derivanti dal rapido mutamento del contesto economico. Ne discuteranno il presidente Gian Mario Spacca che aprirà i lavori, l’assessore alle Attività produttive, Sara Giannini ed autorevoli esperti della Commissione europea, e del Ministero per lo Sviluppo economico. Dopo la premiazione prevista nell’ambito dell’iniziativa “proponi la tua idea innovativa per le Marche”, i lavori proseguiranno nel pomeriggio con la presentazione di progetti strategici regionali L’evento – realizzato con il contributo del progetto europeo INNOVage – si pone come opportunità per ripensare lo sviluppo industriale, tenendo conto delle competenze locali, del potenziale innovativo del territorio, delle opportunità tecnologiche e di mercato globali.  Piano regionale su ricerca e innovazione, programmazione delle risorse europee, spazio innovazione, esempi di best practice regionali, saranno gli argomenti al centro dell’iniziativa, al fine di definire una traiettoria di sviluppo del territorio per una crescita intelligente e sostenibile.

 

 

Presentazione e premiazioni degli allievi che hanno conseguito la qualifica regionale

 

AL TEATRO LA FENICE DI SENIGALLIA LA FESTA DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE

“QUESTO L’ABBIAMO FATTO NOI!” 

 

“Oggi è una festa della scuola professionale, un segno distintivo del valore di questa formazione e nella tradizione della regione più manifatturiera d’Italia. “

Così ha salutato la platea del Teatro La Fenice di Senigallia, gremita di giovani , insegnanti e dirigenti scolastici, l’assessore regionale all’Istruzione – Formazione-Lavoro, Marco Luchetti, nel corso della manifestazione organizzata dalla Regione Marche – “ Questo l’abbiamo fatto noi!! “  per la presentazione dei  lavori e premiazione dei ragazzi che hanno conseguito la qualifica regionale nei vari Istituti professionali o che hanno seguito percorsi di istruzione / formazione triennali ( IeFp). Tali percorsi hanno infatti la capacità di sommare l’acquisizione di competenze di base con l’acquisizione di competenze professionalizzanti che offrono più immediate opportunità di inserimento nel mercato del lavoro nazionale ed europeo.

Rivolgendosi ai giovani,  Luchetti ha invitato a diventare sempre più bravi per costruire prodotti sempre più belli e tenere alto il nome di una regione che ha sempre puntato alla qualità produttiva:  “lavorare con le mani – ha detto – oltre che con il cervello è appagante, e voi l’avete capito, il lavoro, qualunque sia, realizza la personalità e aiuta a rimanere liberi, concretizzando quel principio di nobiltà che dobbiamo sempre tenere presente.  Certo la Scuola – ha aggiunto – sta attraversando nodi critici ma la classe docente, sono sicuro, che metterà come sempre il massimo impegno per superarli.  La Regione ha come obiettivo il miglioramento dell’Istruzione professionale ma siamo comunque una bella realtà consolidata , frutto dell’impegno che è stato messo per conseguire traguardi importanti e della forte collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale. Al Ministro Carrozza chiediamo dunque , non solo di riconoscere i sistemi più virtuosi come quello marchigiano e tenerne in debito conto, ma di investire di più sul miglioramento della scuola professionale in un’ottica di massima collaborazione con le Regioni, perché siano ripristinate le ore di laboratorio che sono “l’anima” dell’istruzione professionale. La manifestazione  di oggi rappresenta un segnale molto importante  per la comunità:  è l’inizio di un futuro che tutti speriamo sia all’insegna dell’occupazione per questi ragazzi e, attraverso i “capolavori” costruiti da questi ragazzi, comunichiamo il vero, forte  valore dell’ istruzione professionale.”   All’evento presentato da Alvin di Radio Arancia, sono intervenuti anche Giovanni Desco della Direzione generale per l’Istruzione e Formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni, Anna Maria Nardiello Vice direttore USR Ancona, Stefano Schiavoni, assessore alla cultura del Comune di Senigallia. Sul palco del teatro, si sono succedute  le presentazioni dei giovani che hanno conseguito la qualifica regionale, non solo attraverso video e foto dei progetti costruiti, ma anche con  dimostrazioni dirette delle competenze acquisite dalle acconciature per donna, al trucco o il body painting, o anche la messa in scena di piccole gag comiche teatrali sugli imprevisti del mestiere di cameriere.

In conclusione dell’evento una relazione del professor Dario Nicoli che ha parlato dei giovani e del Lavoro buono, inteso come prodotto della fatica . Nicoli ha introdotto il tema definendo lavoro buono quello che è “ a regola d’arte”,affidabile, duraturo e questo sottintende anche un’etica del lavoro che stenta a ritrovarsi non tanto nell’insegnamento dei docenti quanto nei testi scolastici. Nicoli ha messo in luce anche il concetto di lavoro come cultura e come strumento per relazionarsi con gli altri e acquisire quindi autoconsapevolezza sapendo di essere utili agli altri. Secondo Nicoli l’insegnante dell’istruzione professionale rappresenta il  nuovo modo di fare scuola, perché sa unire teoria e pratica e non solo astrazione culturale, restituendo nei laboratori il messaggio realistico del saper fare  per la costruzione del mondo. Utilissimo quindi in una società giovanile che tende alla ricerca un po’ irreale della propria identità attraverso il consumismo .

Alcuni numeri sulla realtà dell’Istruzione professionale nelle Marche: nell’anno scolastico 2012/2013 l’83% dei 2571 ragazzi che hanno frequentato il terzo anno per gli esami di qualifica in 141 corsi attivati, vale a dire 2032 giovani, ha conseguito la qualifica regionale. Gli istituti professionali che hanno attivato corsi IeFP sono stati 72 e 51 gli enti di formazione paritari.  Molto ampia l’offerta formativa: Operatore ai servizi di promozione e accoglienza;  Servizi del Turismo Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: strutture ricettive Operatore del benessere Operatore del legno Operatore dell’abbigliamento operatore della ristorazione, operatore agricolo, operatore della trasformazione alimentare, operatore della produzioni chimiche, operatore di impianti termo-idraulici, operatore elettrico, operatore elettronico, operatore amministrativo segretariale, operatore grafico, operatore della riparazione di veicoli, operatore meccanico. . Il settore con il maggior numero di allievi è quello della ristorazione e bar (656 e 227) , segue il settore elettrico con 196 allievi, l’amministrativo-segretariale con 173, l’accoglienza con 171 allievi. Le macroaree che raccolgono quindi più preferenze sono quelle dei servizi alla persona  e turismo e quella della meccanica –impianti e costruzioni.   




20 Novembre 2013 alle 16:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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