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L’eterna rivalità di ‘Eva contro Eva’ conquista il Teatro Concordia

di | in: Primo Piano

Pamela Villoresi e Romina Mondello

di Rosita Spinozzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  Un affresco ironico e spietato del mondo del teatro, quale metafora tristemente attuale del mondo stesso, portato in scena da una splendida PamelaVilloresi insieme a Romina Mondello, Luigi Diberti, Massimiliano Franciosa,Maurizio Panici, Stefania Barca, Alessia Spinelli. Con ‘Eva contro Eva’, versione italiana diMaurizio Panici Marzia G.Lea Pacella del testo ‘All about Eve’ diMary Orr, è iniziata in grande stile , martedì 19 novembre, la stagione teatrale 2013/2014 al Teatro Concordia realizzata dall’assessorato alle politiche culturali del Comune di San Benedetto del Tronto e dall’Amatcon il contributo della Regione Marche e del MiBACT -Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il sostegno di BIM Tronto. Lo spettacolo, prodotto da Argot e Associazione Teatrale Pistoiese/ArTè Stabile di Innovazione in collaborazione con Versiliana Festival, trae linfa vitale dall’omonimo film diretto nel 1950 da Joseph L.Mankiewicz con Bette Davis e Anne Baxter nei ruoli principali della celebre diva Margo Channing e dell’ingannevole Eva Harrington. Un’‘eredità’ pesante, considerando che il film ottenne quattordici nomination agli Oscar vincendone ben sei, tra cui quello a Mankiewicz per la miglior regia, ed ancora oggi è l’unico film della storia del cinema ad aver ricevuto quattro nomination agli Oscar per le interpretazioni femminili. Ma anche una sfida vincente per gli interpreti italiani, che hanno fatto rivivere i personaggi in maniera eccellente, centrando in pieno il bersaglio delle loro astuzie, debolezze, ossessioni, sotterfugi e, soprattutto, facendo emergere la loro umana fragilità abilmente celata da una spessa patina di lustrini, sarcasmo, potere e disperata ricerca di un attimo di celebrità. Ed i riflettori si accendono, implacabili, sulla loro massima aspirazione che consiste nell’apparire quale sinonimo di esistenza in un mondo in cui c’è sempre una nuova Eva destinata a spodestare la vecchia Eva dal suo trono. Arguta la traduzione italiana di ‘All about Eve’ in ‘Eva contro Eva’, che conferisce maggiore efficacia alla parabola di vita raccontata dalla commedia in cui una famosa diva di Broadway prende alle sue dipendenze una ragazza volenterosa che adora il teatro e conosce a memoria i ruoli e la carriera della diva. A poco a poco la giovane, tanto affabile quanto subdola , riesce a scalzare la star fino a prenderne il posto.

Efficaci anche le ‘nostre’ Eve: Pamela Villoresi che, onore al merito, non fa rimpiangere la straordinaria Bette Davis né fa venire il desiderio di inopportuni confronti tra un ‘mostro sacro del cinema’ ed un’ottima attrice di teatro, in quanto è riuscita a fare suo il personaggio di Margo Channing pur restando fedele alle varie sfaccettature della versione originale. Merito di un grande talento, dote primaria della Villoresi che, nel corso di una lunga carriera costellata da grandi successi, ci ha abituato a spettacoli ed esibizioni di indiscussa qualità. Incisivo il ruolo di Luigi Diberti nei panni del potente e cinico critico teatrale Addison DeWitt, dalla cui penna può dipendere il trionfo o il baratro di un attore. Diberti, noto ai più per il ruolo del boss mafioso Oreste Ferro nella fortunata serie televisiva ‘Squadra Antimafia’, porta con sé lo sguardo di ghiaccio tipico del suo personaggio, nella consapevolezza del fatto che De Witt sarà sempre colui che muoverà i fili di tutte le Eve presenti e future, nelle quali si ‘specchia’ perché ritrova la sua stessa doppiezza. Convincente ed appassionata anche Romina Mondello, che aggiunge la nobile arte del teatro ad una carriera televisiva e cinematografica decisamente in crescita rispetto agli esordi. Il personaggio di Eva Harrington le calza a pennello, e la giovane attrice romana sul palco diffonde in egual misura bellezza e bravura. Idem per Massimiliano Franciosa, sempre all’altezza dei ruoli che alterna in teatro, cinema e televisione. In questo caso il ruolo di Bill Sampson, eterno e giovane fidanzato di Margo, osannata diva non più nel fiore degli anni che si avvia a perdere la sua posizione di primato nello star system. Perfetta la sinergia con la Villoresi, con cui Franciosa dà vita a diversi ‘siparietti’ divertenti, teneri, ironici. Lo spettacolo, accolto con un tripudio di applausi al Teatro Concordia, sarà in scena nelle Marche anche alla Nuova Fenice di Osimo il 27 novembre e al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare il 1 dicembre, per l’apertura delle stagioni di entrambi i teatri. Le scenografie sono di Giorgio Gori, i costumi di Lucia Mariani, le musiche di Stefano Saletti, le luci di Emiliano Pona.

 

La biglietteria del Teatro Concordia (largo Mazzini, 1) di San Benedetto del Tronto è aperta nei tre giorni precedenti lo spettacolo dalle ore 17,30 alle 19,30, e il giorno di rappresentazione dalle 17,30 in avanti. Biglietti in vendita a 20 euro per la platea, 15 euro per la galleria. Biglietti ridotti in platea  dalla fila O all fina Q e in galleria a 10 euro riservati ai giovani fino a 25 anni e ai Soci Touring Club. Info: Ufficio Cultura del Comune di San Benedetto (tel. 0735/794438 e 0735/794596, www.comunesbt.it) e AMAT ad Ancona (tel. 071/ 2072439,www.amatmarche.net). Inizio spettacoli ore 21.




21 Novembre 2013 alle 16:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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