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Giornata delle Marche

GIORNATA DELLE MARCHE 2013, IL VALORE DEL CAPITALE UMANO IL TEMA DELLE CELEBRAZIONI

Spacca: “Occasione per dimostrare come la nostra comunità sia una realtà dinamica, coesa e attenta allo sviluppo economico, scientifico, culturale e sociale”

Capitale umano motore di sviluppo economico per la crescita delle Marche” è il tema scelto per l’edizione 2013 della Giornata delle Marche.

Sarà San Benedetto del Tronto, negli spazi del Palariviera, ad ospitare le celebrazioni del 10 dicembre per un’edizione che rappresenta la naturale evoluzione dei temi e dei valori sviluppati con le edizioni degli anni scorsi: i membri di una comunità ne costituiscono il cuore e il suo motore della crescita, per questo ne rappresentano il valore più importante.

La Giornata sarà, ancora una volta, occasione per dimostrare come la nostra comunità sia una realtà dinamica, coesa e attenta allo sviluppo economico, scientifico, culturale e sociale di tutto il territorio” dichiara il presidente della Regione, Gian Mario Spacca.

E’ proprio in questo spirito che il premio Picchio d’oro,quest’anno, viene assegnato alla memoria a Carlo Urbani, il cui grande lavoro di ricerca, portato avanti con perseveranza, dedizione, discrezione e spirito di sacrificio, ha consentito di debellare una gravissima malattia come la Sars e scongiurare il pericolo di una disastrosa pandemia.

La figura di Carlo Urbani – sottolinea il presidente – simbolizza perfettamente i valori che ispirano la Giornata delle Marche e, in particolare, i contenuti dell’edizione di quest’anno dedicata al Capitale umano per il futuro delle Marche. Un tema che ha ispirato la scelta di assegnare il Picchio d’Oro alla memoria del medico marchigiano di cui, a dieci anni dalla scomparsa, vogliamo ricordare l’amore per il prossimo, la dedizione nei confronti delle persone più deboli negli angoli più remoti del mondo, la generosità e l’umanità. Un esempio per tutti noi, in questi tempi così difficili, come una luce di speranza”.

Il premio, un’opera realizzata da Stefano Gregori in Regione, racchiude simbolicamente i temi di riferimento delle Marche: un picchio stilizzato in ottone dorato su base di marmo nero è come un ideogramma racchiuso in uno spazio circolare a dare la dimensione di apertura alla globalità e all’innovazione della comunità marchigiana forte delle sue tradizioni e aperta al futuro.     

PROGRAMMA

GIORNATA DELLE MARCHE  2013 (IX edizione)

Domenica 8 dicembre 2013

Recanati, Musei Civici di Villa Colloredo Mels

ore 14,00 –  Consiglio dei Marchigiani all’Estero

Lunedì 9 dicembre 2013

 

Recanati, Musei Civici di Villa Colloredo Mels.

ore 9,30  –  Consiglio dei Marchigiani all’Estero (prosecuzione).

ore 15,00 – Convegno sull’emigrazione marchigiana e la sua storiografia . Presentazione dei contenuti del Museo.

ore 17,30 – Inaugurazione del Museo dell’Emigrazione Marchigiana nel Mondo.

Recanati, Teatro Persiani

Ore 21,00 – “Grand Tour de l’Italy– Da Tamburini a Cesarini” a cura gruppo “Melod’Italia”.

Ancona,  Loggia dei Mercanti

Ore 18,00 – Premio “Valore lavoro

Martedì 10 dicembre 2013

Ascoli Piceno, Teatro Ventidio Basso

Ore 10,00 – per le scuole medie rappresentazione teatrale sull’educazione interculturale e valorizzazione della diversità sul tema “Together” a cura di M. Carpino.

San Benedetto del Tronto – Palariviera

Cerimonia per la IX Giornata delle Marche dal tema: “Capitale umano per il futuro delle Marche

Conduce: Andrea Carloni

ore 17.00

Saluto di benvenuto del Sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari.

ore 17.05

Intervento del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca.

Ore 17.35

Proiezione del filmato Proiezione del filmatoL’ambizione del classico. Le Marche ed i grandi marchigiani

a cura di Giorgio Mangani – prodotto dalla Fondazione Marche Cinema Multimedia

Ore 17.45

Consegna del Picchio d’Oro alla memoria del dr. Carlo Urbani, nel decennale della sua scomparsa. Proiezione di un breve filmato.

Ore 18.00

Consegna del Premio “Presidente della Regione Marche

Ore 18.15

Concerto per le Marche” con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Ore 18.45

Inno delle Marche di Giovanni Allevi

Ore 19.00

Chiusura dell’evento

INTESA INDESIT

Il commento del presidente della Regione Gian Mario Spacca

“Un’intesa che evita oltre 1.400 licenziamenti, difende il lavoro e la coesione sociale, è un risultato positivo, ottenuto grazie a un grande senso di responsabilità in una fase estremamente difficile per l’economia delle Marche. La Regione si è impegnata per raggiungere questo risultato che cerca un compromesso tra tutela sociale e competitività, com’è nella tradizione delle relazioni industriali marchigiane, ma anche per dare prospettive di sviluppo al territorio. L’intesa raggiunta, infatti, ricerca la difesa dell’occupazione, del lavoro e la coesione sociale della comunità, evitando licenziamenti e confermando sostanzialmente il radicamento in Italia delle produzioni. È significativa perché pone basi concrete per attivare una reale politica industriale di rilancio del settore  degli apparecchi domestici e professionali nel territorio, come fermamente richiesto dalla Regione Marche. La conferma del progetto di piattaforma fisica di ricerca e innovazione, l’avvio del tavolo di settore, la previsione di una zona agevolata per gli investimenti: sono elementi concreti e decisivi per avviare una politica di sviluppo che offra una prospettiva industriale e consenta di guardare al futuro con maggiore fiducia”.

 

 

LA RISPOSTA DELLA REGIONE AI SINDACATI

 

“L’impegno anti-crisi di questi anni della Regione Marche per il lavoro e il welfare è stato ‘poderoso’ –  dichiara il Presidente Gian Mario Spacca – considerando la dimensione dei tagli nazionali e  la profondità di una recessione senza precedenti che è ormai arrivata al 6 anno.

Questo impegno è stato accompagnato da una strategia complessiva di riforme regionali che ha consentito di affrontare i tagli nazionali di oltre -1,3 miliardi di euro, conservando la sostenibilità del bilancio regionale, la possibilità di non alzare le tasse e anzi di ridurle, la tutela delle fasce più deboli con l’esenzione dall’addizionale regionale Irpef di oltre il 50% dei marchigiani con i redditi sotto i 15 mila euro.

Sono proprio le cifre imponenti degli interventi regionali a testimoniare tale impegno. Queste misure sono state condivise proprio con CGIL-CISL-UIL, che hanno offerto un contributo importante e determinante per definire l’impianto strutturale della risposta regionale anti-crisi e delle priorità del bilancio della Regione: la tutela del lavoro, del welfare, del trasporto pubblico locale, la compensazione con fondi regionali ai Comuni dei tagli del fondo nazionale per confermare le politiche sociali locali, il patto di stabilità verticale per trasferire capacità di spesa agli enti locali, ecc.  

Da un lato, dunque, sorprendono le valutazioni effettuate. Dall’altro, come è sempre stato, il Governo regionale è pienamente disponibile a ogni confronto in nome della difesa del lavoro, del welfare e della coesione sociale della comunità marchigiana.

Tale confronto può effettuarsi immediatamente, anche nella prossima seduta di Giunta, per chiarire ogni equivoco e continuare ad affrontare insieme una recessione la cui coda è sicuramente la parte peggiore della crisi.”

Alcune misure regionali attivate dall’inizio della crisi:

-fondo ammortizzatori sociali in deroga: dotazione richiesta di 565 milioni euro per la protezione di 95.792 lavoratori;

-interventi FSE per aiuti assunzioni, progetti formativi, voucher, altri: 260 milioni euro, 100.897 beneficiari;

-contratti di solidarietà: 4,7 milioni euro, 3.189 lavoratori coinvolti;

-contributi di solidarietà e sostegni agli studi per figli di lavoratori in difficoltà:

9,9 milioni euro e 7801 beneficiari;

-borse lavoro con incentivi assunzione e progetti precari nella scuola: 4,3 milioni, 1062 beneficiari;

-stabilizzazione di contratti a termine: 7,9 milioni euro, 1.300 stabilizzazioni;

-lavoratori svantaggiati over 45: entro il 2013 usciranno due bandi di sostegno per 2,5 milioni euro e a gennaio ulteriore bando per 800 mila euro;

-prestito d’onore regionale: 4,4 milioni euro, avviate 976 nuove imprese; nuovo bando con ulteriori 3,5 milioni euro per ulteriori 400 imprese;

-agevolazioni sanitarie: 144.000 ricette esentate da ticket per 66.9512 lavoratori in difficoltà che ne hanno usufruito;

-trasferimenti dalla Regione ai Comuni per compensare l’azzeramento del Fondo nazionale per le politiche sociali locali: 61 milioni euro;

-patto di stabilità verticale regionale: 211,3 milioni euro di capacità di spesa trasferita agli Enti locali.

 

DOMANI CONVEGNO A PALAZZO LI MADOU 

UN PROGETTO SULLE BUONE PRATICHE PER IL CAMBIAMENTO DELLA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA

 

Interverranno Marco Luchetti, il presidente della Corte di Appello di Ancona , Pinelli, il presidente del Tribunale , D’Aprile e il Procuratore capo di Macerata, Giorgio 

 

Diffondere le buone pratiche a supporto del cambiamento organizzativo derivante dalla nuova geografia giudiziaria del Distretto. E’ il tema che si discuterà in un convegno, giovedì 5 dicembre alle ore 10,00 ad Ancona, presso la Sede regionale di Palazzo Li Madou.   Si tratta della conclusione di un di progetto avviato a maggio 2012 dalla Regione Marche che ha visto il coinvolgimento di tre Uffici Giudiziari:  la Procura della Repubblica di Macerata, la Corte d’Appello di Ancona e il Tribunale di Ancona.  Il progetto, finanziato a livello europeo dal FSE e a carattere interregionale, è stato realizzato sulla base dell’ ottima sperimentazione condotta in Provincia di Bolzano e poi diffusa tra le regioni italiane che vi hanno aderito. Domani aprirà i lavori l’assessore regionale alla Formazione professionale , Marco Luchetti, quindi i Dirigenti responsabili dell’esecuzione del servizio presso ciascun Ufficio Giudiziario, illustreranno i risultati ottenuti. Nel corso del convegno interverranno  il Presidente Reggente della Corte d’Appello di Ancona,  Carmine Pinelli, il Presidente del Tribunale di Ancona, Mario Vincenzo D’Aprile e il Procuratore Capo della Procura di Macerata, Giovanni Giorgio.




4 Dicembre 2013 alle 13:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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