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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Luigi Viventi

20 dic 2013
INTEGRAZIONE SCOLASTICA, LAVORATIVA E SOCIALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ. DUE NUOVI SOFTWARE GRATUITI.

La Regione Marche mette a disposizione due nuovi software gratuiti per favorire l’integrazione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con disabilità. Il primo “Computer e Insegna” (per l’insegnamento facilitato) sarà scaricabile da fine gennaio 2014 dal sito www.crd.regione.marche.it, mentre il secondo “Ofis – Orientamento finalizzato all’inclusione socio lavorativa” è già disponibile sullo stesso sito. L’iniziativa è dell’assessorato ai Servizi Sociali. È stata presentata nel corso di un affollato incontro con gli operatori interessati, con la collaborazione delle Cooperative Cooss e Labirinto che gestiscono il Centro regionale di ricerca e documentazione sulle disabilità (Crd). “Da oltre dieci anni – ricorda l’assessore ai Servizi Sociali, Luigi Viventi – la Regione ha istituito il Crd, con compiti di ricerca e sperimentazione di nuove metodologie di intervento per assicurare la più ampia diffusione della cultura e delle esperienze nel campo della disabilità. Oltre a supportare la piena informatizzazione dei dati utili alla gestione della normativa regionale, il Centro fornisce anche un supporto tecnico e scientifico per la gestione delle problematiche inerenti la disabilità, conducendo studi e ricerche sulle tematiche di maggiore interesse”. Il software “Computer e disabilità” fornisce un supporto didattico multiscopo per l’insegnamento individualizzato: si configura come un contenitore in cui sono state predisposte le strutture logiche, già tradotte in termini informatici, per gestire quella delicata funzione che è la didattica. I contenuti andranno inseriti, sulla base della propria esperienza e secondo ciò che si vuole insegnare, dai docenti o da altre figure del settore, in quanto può essere implementato dagli stessi interessati all’utilizzo. Il Software “Ofis” propone, invece, un modello informatizzato di bilancio delle competenze, da utilizzare nelle esperienze di orientamento e integrazione lavorativa di persone con disabilità. È disponibile anche un Demo-Point, attivato con l’obiettivo di diventare un servizio di consulenza sul software “Computer e disabilità”: un punto di raccolta e di controllo operativo degli eventuali applicativi prodotti, nonché di esperienze significative condotte nelle scuole, nei servizi socio-educativi e nelle comunità residenziali operanti nel territorio delle Marche. I materiali selezionati saranno messi a disposizione, nel portale Crd, in un’apposita sezione.

NUOVO BANDO PER LA GESTIONE DELLA RISERVA DEI DIRITTI DI IMPIANTO DEI VIGNETI. MALASPINA: “ALTRI 100 HA PER I VINI DI QUALITA”.

Una spinta al rinnovamento qualitativo del settore vitivinicolo marchigiano. È l’obiettivo di un bando della Giunta regionale, di prossima emanazione, che consente di impiantare nuovi vigneti attingendo il diritto dalla riserva regionale. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Maura Malaspina, l’esecutivo ha approvato gli indirizzi di concessione per la campagna 2013/2014 che consentono di mettere a disposizione dei viticoltori marchigiani diritti di impianto di superficie vitate che, diversamente, non sarebbero utilizzati e andrebbero persi, “a totale scapito del potenziale viticolo regionale e della competitività del settore – evidenzia l’assessore Malaspina – Basti pensare che, nel 2013, l’export di vino marchigiano è aumentato del 7 per cento, con un fatturato annuo di oltre 100 milioni di euro”. L’attuale Organizzazione comune del mercato (Ocm) vitivinicolo è basata su un sistema di “diritti equivalenti a quote di produzione”. Sostanzialmente consente l’impianto di vigneti solo a fronte di estirpazione di altri vigneti non più produttivi o la cui produzione non risponde all’evoluzione del mercato. “La Regione, attraverso la riserva regionale dei diritti di impianto, gestisce il proprio potenziale viticolo e concorre, assieme ai privati possessori di diritti, alla reimmissione nel circuito produttivo di quote necessarie agli imprenditori agricoli che vogliono avviare l’attività vitivinicola o incrementare e qualificare la propria base produttiva – ricorda la Malaspina – Gli indirizzi approvati dalla Giunta regionale per la concessione dei diritti della riserva regionale hanno l’obiettivo di raccogliere le esigenze di quanti intendano avviare l’attività vitivinicola professionale, soprattutto se giovani imprenditori, e di quanti abbiano una struttura aziendale a forte vocazione vitivinicola con un buon livello di specializzazione”. Con gli indirizzi indicati dalla Giunta regionale sono individuati i beneficiari, le condizioni di accesso, i limiti minimi a massimi di diritti concedibili, la dotazione dei diritti a bando – pari a 101 ettari – l’importo del valore a ettaro di diritto da versare alla Regione – pari a € 2.000,00/ha – i soggetti tenuti al versamento del corrispettivo per l’intero importo e in forma ridotta e quelli esonerati dal pagamento. I giovani agricoltori al di sotto di 40 anni, infatti, sono tenuti al versamento del corrispettivo in forma ridotta (€ 1.000,00) affinché sia loro facilitato l’avvio o l’incremento dell’attività vitivinicola, mentre quelli che si insediano per la prima volta, in qualità di capoazienda e dotati di adeguate conoscenze e competenze professioni, possono beneficiare dei diritti gratuitamente. Gli atti regionali relativi alla concessione dei diritti della riserva, per la campagna 2013/2014, sono consultabili sul sito internet del servizio Agricoltura Forestazione e Pesca all’indirizzo: www.agri.marche.it.




20 Dicembre 2013 alle 17:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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