Degustazioni Musicali: presentato il calendario 2014 dei mercoledì rock al Viniles
di Redazione | in: Cultura e Spettacoli, Interviste
Paolo Forlì presenta i nomi in arrivo da gennaio ad aprile 2014.
SAN BENEDETTO TR. (AP) – Con il concerto delle Ian Fays ieri sera si è concluso il 2013 delle Degustazioni Musicali, un anno che ha visto succedersi, tra le location del Viniles e del Monfleurie, numerosi artisti, da Umberto Palazzo a Nordgarden a Bob Corn, mantenendo sempre alta l’asticella della qualità e rimanendo lontani dai concetti di popolare e commerciale.
“Personalmente sono sempre stato contrario alle proposte “facili”, alla Nobraino, Mannarino e Brunori Sas per intenderci“, ci ha detto Paolo Forlì, l’attivissimo promoter di Degustazioni Musicali, “perché da un lato non portano nulla di ambito e prezioso in città, visto che li puoi trovare sempre ed ovunque, e dell’altro contaminano il sacro terreno della ricerca artistica, dell’avanguardia, del suolo alternativo e indipendente“.
Che tipo di calendario hai preparato per i primi mesi del 2014?
“Ho provato a realizzare un calendario che esulasse dalle impercettibili, subdole e potenti mani delle Caste della Cultura, formate da Agenzie di Commercio Musicale /Giornalisti Prezzolati, setacciando e ricercando in maniera ossessiva , quotidianamente, quanto di meglio si possa trovare in circolazione, cercando di incastrarle in serie per i nostri mercoledì. Ricevo una media di 12 richieste di band al giorno per un totale di più di 4000 all’anno; le band che faccio suonare in un anno sono una settantina: questo vuol dire che c’è stata una drastica selezione costruita su genere, talento, disponibilità, vena creativa, e non per ultimo anime belle. In più, visto che vivo questo ambiente da più di 25 anni, ho la fortuna di avere moltissimi contatti ed amici musicisti sia in Italia che all’estero; questo naturalmente dà enormi vantaggi rispetto al mero rapporto con una delle mille agenzie di booking. Tra queste ultime ne salvo tre o quattro, non di più. Per cui, ancora una volta, avremo un calendario diverso dai soliti, con diversi stranieri e qualche piacevolissimo ritorno“.
Quali sono gli appuntamenti che consigli di non perdere assolutamente?
“Sarebbe come chiedere ad un padre di scegliere tra i propri figli. E’ impossibile, li amo davvero tutti, dal primo all’ultimo. Ci ho lavorato per mesi e alla fine sono davvero molto soddisfatto di quello che è venuto fuori. Tra i piacevoli ritorni ci sono i Father Murphy, in assoluto la mia band italiana preferita, Fabio Bonelli (già Musica da cucina, qui col suo nuovo geniale ed imperdibile progetto Sit In Music fatto di teatrini e pupazzi che cantano), Above The Tree (reduce da impressionanti tour in tutto il mondo, già al Pao e al Pao Piccolo), Rigolò (anime bellissime, già al Roccia Festival), Mara (geniale e delicatissima, già al Monfleurie), Marco degli Esposti (già al Viniles e in un home a casa di Giuliano Torelli con My Two Cents) con una band bella tosta ferrarese chiamata The Great Northern X. Gli Orange8 di Roma si sono presentati con la forte credenziale del mio amico Andrea Pulcini (Persian Pelican), sino bravissimi e proprio loro apriranno il nuovo calendario il 15 gennaio. Gli altri sono tutti stranieri, talentuosissimi, da quanto ho ascoltato in queste settimane e mesi vi consiglio di non perderne davvero nemmeno uno. Se dovessi dirne uno solo tra gli stranieri, perché mi punti una pistola alla tempia, direi The Seventeenth Century di Glasgow. Impressionanti. Gli Alasca provai a portarli anche lo scorso anno ma non ci sono riuscito. Insomma, a mio avviso è un calendario da lode. Venite a sentire, così vedrete se ho torto o ragione“.
Si parte il 15 gennaio con gli Orange8 da Roma, si prosegue il 22 gennaio con i Father Murphy da Treviso e il 29 gennaio con i Green Apple Sea direttamente dalla Germania, e così via fino ad aprile.
