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da Giulianova

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un momento della conferenza – dibattito

Grande partecipazione in Sala Buozzi per l’incontro sulla nuova programmazione dei fondi europei con l’eurodeputato Cozzolino.

Il sindaco: “Necessario intercettare i fondi con la capacità progettuale ed il partenariato”.

 

Sala Buozzi gremita ieri, 24 marzo, per la conferenza-dibattito su “L’Europa, fra opportunità e crescita. La programmazione del nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020 cui hanno preso parte, introdotti dal sindaco Francesco Mastromauro e dall’assessore Archimede Forcellese, l’europarlamentare Andrea Cozzolino, il responsabile delle Politiche Legislative e Comunitarie della Regione Abruzzo Antonio Sorgi e, in videoconferenza, Mario Battello, direttore generale presso l’associazione di Enti Locali “TECLA”, presenti, tra gli altri, il sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni e Flaviano Montebello, coordinatore regionale di Casartigiani Abruzzo, oltre a parecchi imprenditori e professionisti del territorio.

L’on. Cozzolino, che ha elogiato il Comune di Giulianova per aver istituito l’Ufficio Europa, “una struttura sino a cinque anni fa ritenuta poco utile ed oggi invece assolutamente necessaria – ha detto – perché, di fronte all’arretramento della Stato nazionale in molti settori, ad iniziare dallo politiche sociali, spetta ai fondi europei andare a colmare la lacuna”, ha rilevato come, a fronte di notevoli risorse comunitarie messe a disposizione, tanto come aiuti diretti quanto indiretti, tuttavia sia scarsa la capacità di intercettarli da parte dell’Italia, che restituisce più della metà di quanto mette a disposizione. E a questa situazione, secondo Cozzolino, non si sottrae neppure l’Abruzzo, anche se in misura minore.

E’ stato detto a chiare lettere – ha dichiarato il sindaco Mastromauro – come ormai, per tonificare e ridare slancio al tessuto imprenditoriale ma anche alle professioni e all’associazionismo, occorre fare in modo, visto che i fondi statali e regionali saranno sempre meno ed in alcuni settori, come nel sociale, ci si avvia addirittura all’azzeramento, di intercettare tutte le risorse e le opportunità che la UE mette a disposizione. Insomma, per evitare che neppure un centesimo della programmazione 2014-2020 torni indietro, bisogna migliorare la capacità progettuale e costituire partenariati, assolutamente fondamentali”.

L’assessore Forcellese, nel ringraziare Cozzolino, Sorgi e Battello per i contributi e le delucidazioni anche tecniche in merito, ha posto l’accento su due concetti a suo dire particolarmente importanti emersi nel corso della conferenza-dibattito. “In primoluogo – ha rilevato Forcellese – le politiche comunitarie ormai devono essere trattate come tutte le altre competenze di un Comune, dall’ambiente all’urbanistica. L’altro aspetto è che l’apertura di un ufficio Europa è una necessità imprescindibile per la sopravvivenza degli Enti locali stessi in quanto occorre una struttura specifica che si ponga come referente sul territorio per sviluppare progetti e creare una rete territoriale. Ne discende come Giulia.Eu, cioè l’Ufficio Europa del Comune coordinato da Antonio Macera, sia allora non solo un’intuizione felice ma soprattutto il frutto di una consapevolezza che altrove tarda ancora a farsi strada”.

Il sindaco Mastromauro, nel ribadire come l’Ufficio Europa del Comune sia a disposizione degli Enti Locali limitrofi e delle aziende che se ne vorranno avvalere per progettualità condivise, ha altresì dichiarato la sua intenzione a costituire una rete territoriale e a promuovere ulteriori incontri.

 “Venerdì in Biblioteca”.

Giuliana Sanvitale ospite della Bindi il prossimo 28 marzo.

 

Un nuovo appuntamento di grande interesse e prestigio al Palazzo Bindi nell’ambito della rassegna “Venerdì in Biblioteca: Incontri quasi letterari”.

Venerdì 28 marzo, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Civica di Giulianova sarà ospite la scrittrice pluripremiata Giuliana Sanvitale, originaria di Giulianova.Autrice di raccolte poetiche, romanzi e racconti, docente per oltre un quarantennio di materie letterarie, Sanvitale ha firmato anche numerose prefazioni e recensioni critiche; un suo adattamento dell’Epistolario di Leopardi è agli atti presso il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati.

Pubblica nel 2002 la prima silloge poetica “E le donne…” (Premio D’Annunzio 2002), dedicata alla memoria intima della madre e “al coraggio di essere donna” di ognuna di quelle figure femminili variegate che popolano il suo mondo poetico. Nel corso della lunga e proficua carriera artistica della Sanvitale si succedono molte esperienze e numerosi titoli di poesia e di narrativa: “I cibi della memoria”, “Treno in corsa-Treno in sosta”, “Angeli”, “Rosa”, “Oltre le nuvole”, fino all’ultima raccolta poetica “Tesse Penelope parole”, edita all’inizio del 2014 da Duende.

I riconoscimenti e i premi ricevuti negli ultimi anni per la letteratura e la poesia, soprattutto quelli declinati “al femminile” (Premio Donna Città di Teramo, Primo Premio “Racconti delle donne abruzzesi”), hanno sancito il ruolo preminente dell’Autrice nell’ambito della cultura contemporanea abruzzese.

L’ingresso è libero 




25 Marzo 2014 alle 22:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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