Presentato a San Benedetto il Master di Management del Turismo

ISTAO

S. BENEDETTO TR. (AP) – Spacca: “Servono manager per innovare un asset fondamentale per la crescita della regione”

Un percorso di alta formazione che, in stretto collegamento con il sistema turistico (istituzioni, operatori, territorio), agevoli la sedimentazione delle conoscenze e competenze funzionali alla crescita e sviluppo del comparto, favorendo lo sviluppo di un nuovo turismo regionale. E’ questo l’obiettivo del Master “Management del turismo – Un nuovo turismo per le Marche” istituito dall’Istao in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, il sostegno della Banca dell’Adriatico e il contributo e il patrocinio per 50mila euro della Regione Marche.

Saranno assegnate 16 borse di studio a laureati residenti nelle Marche. L’inizio del corso è previsto per il 14 maggio 2014 e la durata totale è di 11 mesi: gli ultimi sei mesi saranno dedicati ad uno stage lavorativo. Le domande di iscrizione possono essere inviate fino a giovedì 24 aprile. Le prove di selezione si terranno il 29 e il 30 aprile. (info: www.istao.it)

“Il turismo per le Marche – ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca nel corso di una conferenza stampa – è una risorsa di inestimabile valore non ancora adeguatamente organizzata. Per poter diventare volano economico il settore deve poter contare su operatori turistici qualificati, giovani che con specifiche competenze permettano al comparto di crescere e svilupparsi, giovani che intendano avviare attività turistiche contribuendo alla ripresa economica del territorio. La strategia economica della Regione vede infatti nel turismo un asset fondamentale della crescita, un secondo motore di sviluppo e per questo il master che presentiamo oggi riveste un’importanza fondamentale. Le Marche nel corso della storia si sono trasformate più volte. Prima a vocazione prevalentemente agricola, poi si passò alla manifattura. Adesso la terza trasformazione comporta un nuovo utilizzo del nostro patrimonio fatto di ambiente, storia, cultura, enogastronomia che metta in evidenza il nostro territorio come un luogo turisticamente interessante sul mercato globale. Per fare questo però non possiamo più limitarci alla narrazione delle bellezze delle Marche con promozioni e spot. E’ necessario – prosegue Spacca – un approfondimento del marketing, delle nuove tecnologie, del web della logistica e per questo servono manager competenti. L’Istao ha colto questo bisogno e come in passato ha formato la classe dirigente di questo Paese, oggi gli chiediamo di costruire l’ossatura di questa nuova classe dirigente. Dobbiamo implementare con l’aiuto di tutti, operatori, banche, istituzioni, un processo di reenginering del sistema turistico che valorizzando l’offerta turistica, creando sinergie tra ambienti ed eventi, favorisca l’innovazione del comparto e accompagni il ricambio generazionale”.

Il preside della Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche Gianluca Gregori ha sottolineato la necessità del massimo coinvolgimento da parte degli operatori del turismo e l’integrazione con le istituzioni.

“Abbiamo sposato sin da subito l’iniziativa – ha affermato Giuseppe Paglione responsabile Mercato Imprese per la Banca dell’Adriatico – perché riteniamo che le eccellenze vadano sostenute e finanziate nel miglior modo possibile. Il nostro gruppo inoltre, Intesa San Paolo, ha un desk specialistico per il turismo in grado di seguire tutte le fasi dell’attività turistica ricettiva a cominciare dallo start up”.

In conclusione Giuliano Calza general manager di Istao ha illustrato nei particolari il master. “L’idea di partenza– ha spiegato – è la formazione della figura del manager del turismo e dell’ospitalità, con spiccate competenze economiche, gestionali ed organizzative, in grado di avviare, o inserirsi con elevati livelli di responsabilità, nelle imprese turistiche (ospitalità e servizi turistici: alberghi e catene alberghiere, centri congressi, aziende di servizi turistici, tour operator, network di agenzie) e nelle istituzioni e organizzazioni che si occupano di promozione e marketing del territorio.

La sfida che abbiamo davanti è importante. L’Istao sente molto questo progetto ed è pronta ad orientare la formazione post laurea per il bene della nostra regione”.

Si prevede di coinvolgere almeno 20 allievi.

Requisito fondamentale per l’ammissione al master è il possesso di laurea triennale e/o specialistica e la conoscenza della lingua Inglese. Sarà titolo preferenziale il possesso di una laurea in Economia del turismo.

E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese.

La quota individuale di iscrizione è di 6 mila euro.

Le attività didattiche saranno realizzate nella sede ISTAO e nella sede dell’Università Politecnica delle Marche di San Benedetto.

FINALITÀ E DISEGNO FORMATIVO

Attraverso l’analisi delle potenzialità e delle prospettive di sviluppo del settore turistico, il percorso intende fornire agli allievi le competenze manageriali e le conoscenze specialistiche della tourism industry, per operare nei diversi settori della filiera attraverso una visione interdisciplinare delle attività di gestione. In particolare il Master si propone di individuare con una importante funzione orientativa e di valorizzazione dei talenti diverse figure professionali:

Imprenditori o manager di imprese turistiche che abbiano una visione globale dell’azienda e dell’ambiente in cui essa opera;
Operatori all’accoglienza turistica e alberghiera che siano in grado di operare in situazioni di supporto alle diverse attività turistiche svolgendo attività promozionali, organizzative e gestionali di settore;
Operatori istituzionali che di turismo si occupano sul versante della progettazione di sistema, della valorizzazione delle risorse, della promozione dei territori.

DIDATTICA

Il modello di formazione sarà basato sull’alternanza e sulla complementarietà di differenti tipologie di attività: formazione in aula; outdoor; workshop, stage e progetti in azienda. Caratteristica fondamentale del Master sarà il continuo scambio con le aziende con le quali l’allievo approfondisce le conoscenze acquisite durante la fase d’aula e sperimenta la realtà operativa aziendale. Il contatto con le aziende permette di vivere un’esperienza di lavoro stimolante che fa anche emergere le caratteristiche professionali e personali di ciascun allievo. L’articolazione dei diversi momenti formativi è studiata in modo tale da favorire la conoscenza del settore del turismo in tutti i suoi aspetti: dai soggetti che vi operano, alle dinamiche di relazione fra questi; dai principali segmenti di domanda, al trend dell’offerta; dai più moderni strumenti di management, fino alla sfida della valorizzazione delle risorse turistiche e non solo.