Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 08:48 di Lun 6 Mag 2024

da Monteprandone

di | in: Cronaca e Attualità

Monteprandone

Assegno di cura per la non autosufficienza
Delibera di Giunta Regionale n. 6 del 09/01/2012 e Delibera del Comitato dei Sindaci n. 4 del 04/06/2014.

 

MONTEPRANDONE – Sono destinatari dell’assegno di cura gli anziani non autosufficienti residenti nel territorio dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale XXI (di seguito ATS 21), che permangono nel proprio contesto di vita e di relazioni attraverso interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o mediante assistenti familiari private in possesso di regolare contratto di lavoro. REQUISITI DI ACCESSO

La persona anziana assistita deve:

a) aver compiuto i 65 anni di età alla data di scadenza del presente avviso pubblico;

b) essere dichiarata non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100% e usufruire di indennità di accompagnamento. Vale la certificazione di invalidità anche per il caso di cecità. Non possono presentare domanda di assegno le persone per le quali non si sia ancora concluso il procedimento per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;

c) essere residente, nei termini di legge, in uno dei Comuni dell’ATS 21. (Nei casi di persona domiciliata fuori Regione Marche si farà riferimento a quanto previsto dalla DGR n. 6 del 09/01/2012);

d) usufruire di una adeguata assistenza presso il proprio domicilio o presso altro domicilio privato. Non sono accoglibili le domande di coloro che vivono in modo permanente in strutture residenziali (es. residenze protette, RSA). Nel caso in cui si è beneficiari del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) o si frequenta una struttura semi-residenziale gli interessati possono presentare richiesta di accesso al contributo ferma restando la non cumulabilità degli interventi, il diritto all’assegno pertanto decorrerà dal momento di interruzione del SAD o della frequenza della struttura semi-residenziale, successiva all’approvazione della graduatoria;

e) possedere una certificazione I.S.E.E., riferita al periodo di imposta 2013, con un valore massimo di:
• € 11.000,00 in caso di anziano non autosufficiente residente da solo;
• € 25.000,00 in caso di anziano non autosufficiente residente presso un nucleo familiare pluricomposto.

MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:

a) l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
b) i familiari (parente entro il 4° grado e affine entro il 2°), che accolgono l’anziano nel proprio nucleo o che si prendono cura dello stesso anche se non convivente;
c) il soggetto incaricato alla tutela dell’anziano in caso di incapacità temporanea o permanente (tutore, curatore, amministratore di sostegno).

I richiedenti che abbiano già beneficiato dell’assegno di cura nell’anno 2013 o che nello stesso anno siano stati inseriti in graduatoria, dovranno presentare la domanda semplificata di cui all’apposito modulo (ALLEGATO A del presente bando). Dovrà essere compilata, a pena di esclusione, la parte relativa al valore ISEE 2014 (con redditi percepiti nel 2013) e dichiarata, sempre a pena di esclusione, la permanenza di tutti i requisiti e delle adeguate condizioni di assistenza. Dovranno altresì allegare copia del verbale di invalidità civile al 100% con riconoscimento di indennità di accompagnamento.

Nel caso di richiedenti che non abbiano presentato domanda nell’anno precedente o non siano entrati nella graduatoria del 2013, la DOMANDA deve essere redatta su apposito modulo (allegato B del presente bando) e corredata obbligatoriamente, pena l’esclusione, dalla seguente documentazione:
1. in caso di impiego di un’assistente familiare, copia del contratto di lavoro, di almeno 25 ore settimanali laddove l’anziano sia privo di una rete familiare di assistenza, e copia dell’ultimo bollettino INPS;
2. copia dell’ultimo verbale di invalidità civile al 100% con riconoscimento di indennità di accompagnamento;
3. dichiarazione relativa alle modalità di gestione dell’attività assistenziale erogata nell’arco delle 24 ore (allegato B2);
4. copia di un valido documento di identità del richiedente.
Nella domanda, altresì, a pena di esclusione, va dichiarato l’importo della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti il valore I.S.E.E., nonché la scadenza del relativo certificato e il C.A.F. da cui è stato rilasciato, con riferimento al periodo di imposta 2013, in corso di validità.

Per beneficiari che appartengono a nuclei familiari in cui almeno uno dei componenti presenta il modello Unico per la dichiarazione dei redditi 2014, il richiedente dovrà integrare la documentazione con un’autodichiarazione che attesti il valore dell’ISEE entro e non oltre il 31 luglio 2014, utilizzando il modulo apposito (Allegati A1 o B1).
Nel caso di I.S.E.E. calcolati su nuclei familiari non corrispondenti a quelli anagrafici si provvederà all’automatica archiviazione della domanda.
Nel caso in cui l’assistente familiare risultasse inserita nello stato di famiglia dell’anziano si darebbe luogo al nucleo familiare estratto di cui all’art. 3, comma 3, del D.Lgs.109/98 e art.1 comma 7 del DPCM 221/99 come modificato da DPCM 242/01, e pertanto il reddito dell’assistente va escluso dall’I.S.E.E.

Le domande dovranno pervenire, nei modi stabiliti dalla legge, presso il Comune di residenza dell’anziano aspirante beneficiario, tassativamente

ENTRO IL 07/07/2014

tramite consegna a mano (fa fede il timbro di accettazione dell’Ufficio protocollo ) oppure inviata a mezzo raccomandata A/R (in tal caso per la verifica dei termini farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante)
oppure inviata tramite Posta Elettronica Certificata (da PEC a PEC). Il Comune di residenza non assume responsabilità in caso di dispersione delle domande dovute ad inesatte indicazioni del destinatario del plico, a disguidi postali o imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Il bando completo e i relativi modelli di domanda sono disponibili presso il sito dell’Ambito Territoriale Sociale 21

Oppure presso:
PUNTO UNICO DI ACCESSO (PUA) presso il Distretto di San Benedetto del Tronto dell’Area Vasta 5 Asur Marche, Via Romagna n.7 tel. 0735/793632
–  Servizi Sociali dei Comuni di San Benedetto del Tronto, Acquaviva Picena, Carassai, Cossignano,Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto delle Marche, Montefiore
dell’Aso, Monteprandone, Ripatransone;
U.R.P. – Uffici Relazioni con il Pubblico dei Comuni dell’ATS 21;




11 Giugno 2014 alle 10:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata