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Opportunità, informazioni e novità di prodotto nell’evento di Colli del Tronto

 

OpenDay Porte Finestre, fare squadra per il futuro

 

Anche nel Piceno in arrivo il secondo appuntamento del 2014 con l’OpenDay Porte Finestre. Una giornata-evento di informazione e cultura tecnica per il settore serramento organizzata da Consorzio Legnolegno in collaborazione con la Cna di Ascoli Piceno, Cna Marche e Cna nazionale. L’evento si terrà il 6 giugno presso Hotel Centro Congressi il Casale a Colli del Tronto (AP).

“Filo conduttore del convegno – spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna di Ascoli – le opportunità e le strategie per affrontare il futuro in un periodo non certo facile per il settore serramento e per il comparto edilizia in generale. Ciò che dovrà distinguere e caratterizzare le aziende sarà la qualità del servizio offerto, pertanto all’interno della giornata di formazione verranno illustrate le esperienze emerse dalle verifiche in cantiere, che consentono di individuare le criticità della posa e di attribuire correttamente le responsabilità”.

“Un’area dimostrativa dal vivo – aggiunge Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – sarà dedicata ai temi della posa in opera, della sostituzione di serramenti e della riqualificazione energetica e consentirà agli imprenditori di capire e toccare con mano come raggiungere obiettivi di qualità, affrontare situazioni potenzialmente molto critiche e prevenire problematiche successive all’intervento”.

Fra gli altri temi di maggiore rilevanza che saranno trattati nel corso della giornata Cna a Colli, quello del risparmio energetico e dell’uso sostenibile delle risorse naturali, attraverso l’analisi delle prestazioni del serramento in grado di incidere sul benessere degli utenti finali e sul risparmio economico ed energetico. Sono previsti anche interventi rivolti ai progettisti legati all’analisi delle criticità e al miglioramento delle performances dei serramenti esterni, alle opportunità e modalità di certificazione della sostenibilità ambientale negli edifici residenziali e alle soluzioni per il contenimento dei ponti termici e delle perdite per ventilazione. La partecipazione a tali interventi darà diritto all’ottenimento di crediti formativi.

Sarà presente anche un Info Point curato da Cna per fornire agli imprenditori informazioni riguardanti la creazione di reti d’impresa, l’accesso a bandi e finanziamenti pubblici e la possibilità di trovare nuovi clienti all’estero.

LA CNA FA RIVIVERE LA VALLE “PERDUTA” DEL JEANS MADE NEL PICENO

STA PER ESSERE COSTITUITA UNA RETE DI IMPRESE PICCOLE E MEDIE DEL TERRITORIO IN GRADO DI COPRIRE TUTTA LA FILIERA PRODUTTIVA DI QUESTI CAPI

“The lost denim valley”. Non è il titolo di un film ma l’azione che ha messo in campo la Cna di Ascoli Piceno, attraverso il suo gruppo di lavoro della Federmoda, per ripristinare una filiera del tessile e del manifatturiero che ha dato ricchezza e lustro al Piceno e alle province limitrofe. Il jeans e la maglieria, appunto. “Come associazione di categoria – spiega Doriana Marini, presidente provinciale di Cna Federmoda – abbiamo fatto un ampio monitoraggio del territorio scoprendo che sono ancora attive, con le loro produzione e soprattutto con il loro saper fare, decine di piccole e medie imprese che negli anni ’70 e ’80 hanno reso famoso il nostro distretto del jeans. Ora i tempi sono cambiati e più che sulla quantità dobbiamo puntare sulla qualità, ma proprio per questo siamo fiduciosi in una rinascita di questa per ora purtroppo “lost” valle del denim”.

Primo atto di questa “rinascita” l’imminente costituzione di una rete d’imprese che conta già una decina di aziende. “Raccogliamo produttività – spiega Irene Cicchiello, funzionaria responsabile di Cna Federmoda di Ascoli – che vanno da trattamento e lavaggio del tessuto, alla sua colorazione con prodotti atossici, all’arricchimento con accessori di vario genere. Forti di questa sinergia le nostre imprese si potranno presentare sul mercato a pieno titolo. Anche perché, sempre in questa nostra indagine conoscitiva, abbiamo appurato che oltre il 50 per cento delle ditte italiane ritenute leader nel settore, proprio per la loro competenza e professionalità, sono fra la valle del Tronto e la vicina provincia di Teramo”.

“Ascoli e Teramo – precisa la presidente Doriana Marini – e anche altre realtà limitrofe per presentare un prodotto finito che però noi non offriremo con un marchio proprio ma solo a uso dei brend già esistenti che, a parte la produzione di massa de localizzata, cercano capi e soluzioni moda di eccellenza”.

Fra i partecipanti al progetto, oltre alla Dienpi di Doriana Marini, anche la Itaclab di Alfredo Cossiri e la Etl di Alessandro Giacomini (nella foto di gruppo in Cna con la responsabile del settore, Irene Cicchiello).




4 Giugno 2014 alle 16:15 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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