Fortezza di Civitella, successo per il Festival dell’Appennino

concerto d’acqua

Immersi nell’atmosfera incantevole delle Gole del Salinello, più di 500 persone hanno partecipato alla giornata del Festival dell’Appennino realizzata nella Provincia di Teramo.

Civitella del Tronto – Domenica 8 giugno 2014 il Festival dell’Appennino organizzato dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e dall’Associazione Culturale Appennino Up ha varcato il confine regionale per un appuntamento nel Comune di Civitella del Tronto, con la splendida escursione lungo le Gole del Salinello, guadando il fiume fino alla Grotta di San Michele Arcangelo.

“Concerti d’acqua nella valle dei Briganti”, questo il titolo di una splendida giornata di sole che ha visto tantissime persone dalle Marche e dall’Abruzzo radunarsi a Ripe di Civitella. Da lì si è partiti per raggiungere, attraverso le Gole, la Grotta di San Michele. Considerata una delle cavità rupresti più interessanti della preistoria italiana, la Grotta è stata per molti secoli un importante luogo di culto e, in una giornata come quella di domenica scorsa, è divenuta anche splendido teatro per un concerto emozionante ed incantevole. Con Gianfranco Grisi all’armonica a bicchieri e Elvio Salvetti alla chitarra, le oltre 500 persone hanno potuto assistere al concerto divisi in due gruppi. E’ stato necessario replicare lo spettacolo per permettere a tutti di godere dell’acustica migliore in un luogo incantato come quello della Grotta. I musicisti sono stati felicissimi di offrire un doppio spettacolo alle molte persone accorse, tutte colpite dall’armonia e dall’eleganza di un concerto di bicchieri in cui Gianfranco Grisi ha eseguito diversi brani musicali girando le dita sui bordi dei calici pieni d’acqua.

controra

L’escursione è proseguita, accompagnati dalla guida alpina del Festival, Tito Ciarma, e dai ragazzi del Soccorso Alpino, per tornare a Ripe dove, ad attendere gli escursionisti, c’erano i punti ristoro organizzati dalla Pro Loco di Civitella.

Nel pomeriggio il Festival dell’Appennino si è spostato a Civitella del Tronto dove, dopo un breve trekking urbano, è stato possibile visitare la Fortezza, una delle opere di ingegneria militare meglio conservate in Italia.

A Civitella del Tronto, regno di Briganti, non poteva mancare un concerto dedicato alle melodie e ai canti tradizionali che raccontano, con sempre più rinnovata vitalità, la tradizione del territorio. In Piazza Filippo Pepe il gruppo dei Controra ha fatto ballare tutto il Festival con Tammuriate, Pizziche e Tarantelle. Il gruppo è formato da 4 musicisti che portano avanti anche una ricerca storica su tutto quanto desiderano eseguire. I Controra sono: Silvano Boschin (Voce, organetto, chitarre, lira calabrese), Loredana Terrezza (Voce, flauti, ciaramella, danza), Pierluigi Moschitti (Tammorre, Tamburelli, percussioni varie) e Lucio Pontiero (Zampogna, chitarra).

Il Concerto dei Briganti è stato anche l’occasione per dare spazio alle caratteristiche storiche del territorio attraverso un viaggio nella storia, nella musica e nella danza popolare. I Controra hanno il desiderio di promuovere la tradizione e l’identità culturale dell’Italia centro meridionale ed in questo si rispecchiano nei valori del Festival dell’Appennino che dà visibilità a luoghi del nostro territorio spesso perduti o dimenticati.

Grandi ringraziamenti hanno ricevuto il Festival dell’Appennino e l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno per la decisione di organizzare una tappa del Festival nel territorio abruzzese. Il Sindaco di Civitella del Tronto, la dottoressa Cristina Di Pietro, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno, il dottor Andrea Maria Antonini, e il direttore artistico del Festival, Carlo Alberto Lanciotti, hanno espresso viva soddisfazione per una giornata andata oltre le più rosee aspettative, con un numero di partecipanti oltre ogni previsione ed un’organizzazione che ha mostrato ancora una volta di funzionare al meglio.

Il prossimo appuntamento del Festival dell’Appennino è per sabato 21 giugno con il “Solstizio berbero” ed il concerto di musica tunisina di AMINE E HANZA, e per domenica 22 giugno con “Borghi collinari” a Folignano tra la Chiesa di San Benedetto e Villa Egidi con lo spettacolo “Il poema dei monti naviganti” tratto dall’omonimo libro di Paolo Rumiz.