L’INTENSITA’ DELLO SPIRITUAL TRIO DI BOSSO SCALDA IL PREMIO URBANI.

VENERDI’ DANIELE CORDISCO, VINCITORE 2013 PRESENTA THIS COULD BE THE START, PRIMO DISCO CON BOSSO E UN QUARTETTO  ECCEZIONALE.

[CAMERINO 05/06] – Grande inizio per il Premio Internazionale Massimo Urbani con lo Spiritual Trio che si è esibito in PURPLE , interpretazione in chiave Funky e Gospel degli Spirituals. La maestria della Tromba di Fabrizio Bosso, unita alle non meno eccezionali performance di Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria ha infiammato il Pubblico del Premio Urbani.

–Lo spiritual Trio è il piacere di trasmettere l’energia di questa musica e di farlo con amici, per questo credo il pubblico lo sente in modo così forte– commenta Bosso – . 

Dulcis in fundo l’iniziativa di Vino&jazzMarche curata da “Istituto Marchigiano tutela Vini. La giuria è impegnata nelle prime valutazioni sui finalisti – tecnicamente preparatissimi ed alcuni con notevole potenzialità espressive- dichiara Libero Farné di Musica Jazz,

e il Premio Urbani continua dopo il concerto con la jam session nel cortile del teatro Filippo Marchetti, alla guida di Maurizio Urbani con i musicisti marchigiani: Michele Sperandio al piano e Lorenzo Scipioni al contrabbasso, trascinando fino a notte fonda il pubblico.

Attesissimo domani Daniele Cordisco -vincitore del 2013-  per la presentazione di “This Could be the Start”, richiamo ironico al noto standard di Steve Allen. Si tratta della prima incisione a suo nome, prodotta dall’etichetta discografica Nuccia e realizzata con il quartetto composto da Dario Rosciglione – contrabbasso noto a nomi della musica italiana da Mina e Lucio Dalla, fino allo stesso Massimo Urbani, Paolo Fresu ed altri in campo jazz – ,  Giovanni Campanella (batteria), Antonio Capasso (organo), Pietro Lussu (piano), Sandro Deidda (sax e flauto), Dario Deidda (contrabbasso), Fabrizio Bosso (tromba).

Il disco in uscita è un insieme di standard e composizioni originali (di Daniele Cordisco e Giuseppe Vadalà, produttore e arrangiatore), che conduce l’ascoltatore in un piacevole viaggio musicale attraverso blues, bossa nova, hard bob e swing. Proprio quest’ultimo resta protagonista per un chitarrista come Daniele Cordisco, che da anni si esibisce con Renzo Arbore e gli Swing Maniacs. Infatti, l’intento di questo giovane chitarrista e’ proprio quello di suonare per il piacere di coinvolgere anche i piu’ profani della musica jazz.

Tra i brani originali ci sono la raffinata e solare “Winston Samba”, un brano che richiama le sonorita’ della bossa nova anni ’60, “Blues For Ray”, un blues dedicato a Ray Brown e “Autumn Sunset” una ballad in cui viene fuori tutta la sua vena lirica.

“Playing with Daniele Cordisco was a pleasure, he reminds me of the great guitarists of the past but with his own take on music.You can hear he has checked out WES and Grant Green and others yet he has come into his own sound. One which is steeped in the tradition of swing!?”

?Gregory Hutchinson (batterista di Oscar Peterson e Ray Brown) :