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Lavori a pieno ritmo nel Laboratorio della Fondazione Pergolesi Spontini per il nuovo allestimento del “Don Giovanni”

di | in: Cultura e Spettacoli

Fondazione Pergolesi Spontini

 

Lavori a pieno ritmo nel Laboratorio della Fondazione Pergolesi Spontini per la costruzione delle scene del “Don Giovanni” di Mozart firmato da uno dei più importanti registi internazionali: Graham Vick. Il nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini sarà rappresentato in otto palcoscenici italiani: Como, Jesi, Pavia,  Cremona, Fermo,  Brescia, Bolzano e Reggio Emilia.

 

Elemento di unicità ed eccellenza all’interno della Fondazione Pergolesi Spontini, nel 2013 il Laboratorio Scenografico ha occupato 188 lavoratori, per la maggior parte maestranze della regione e giovani.

 

 

Jesi (AN) 30 luglio 2014 – Un circuito virtuoso di otto teatri lirici italiani coproduce il nuovo allestimento del “Don Giovanni” di Mozart che il 4 e 5 ottobre aprirà la 47esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, per la firma di Graham Vick, regista inglese tra i più affermati al mondo premiato da numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali, in Italia, quattro Premi ‘Abbiati’. La nuova produzione, tra gli eventi più attesi dalla critica nazionale ed estera, si avvale della direzione del venezuelano Josè Luis Gomez Rios, delle scene e costumi di Stuart Nunn, light designer è Giuseppe Di Iorio, coreografo Ron Howell. Nel cast, affermati interpreti e giovani talenti tra cui il baritono albanese Gezim Mysketa (Don Giovanni), il marchigiano Andrea Concetti (Leporello), Federica Lombardi (Donna Elvira), Valentina Mastrangelo (Donna Anna), Giovanni Sala (Don Ottavio).

Le scene delle nuova produzione, coprodotta da Teatri del Circuito Lirico Lombardo (Teatro Sociale di Como, Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia), Fondazione Pergolesi Spontini, Teatro dell’Aquila di Fermo, Fondazione Teatro Comunale di Bolzano e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, sono interamente costruite a Jesi presso il Laboratorio della Fondazione Pergolesi Spontini, impiegando le maestranze tecniche della Fondazione Pergolesi Spontini, tra cui scenografi e decoratori, sotto la guida il responsabile della costruzione e decorazione scenografica del Laboratorio Scenografico, Frediano Brandetti, del Direttore Tecnico della Fondazione Pergolesi Spontini, Benito Leonori, e dell’Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, William Graziosi.

Grazie alla sinergia produttiva, il Don Giovanni “made in Jesi” debutterà nel Teatro di Como il 26 e 27 settembre, e toccherà poi i palcoscenici del Teatro Pergolesi di Jesi il 4 e 5 ottobre, del Teatro Fraschini di Pavia il 10 e 12 ottobre, del Teatro Ponchielli di Cremona, il 17 e 19 ottobre, del Teatro dell’Aquila di Fermo il 31 ottobre, del Teatro Grande di Brescia il 7 e 9 novembre, del Teatro Comunale di Bolzano il 23 novembre, per concludere al Teatro Valli di Reggio Emilia l’11 e 13 dicembre.

 

Da molti anni, la Fondazione Pergolesi Spontini ha a Jesi un proprio LABORATORIO SCENOGRAFICO di 1500 mq, sito in zona Zipa, dove realizza allestimenti scenici di grande qualità artistica, alcuni dei quali vincitori di premi importanti quali il Premio della Critica Musicale Italiana “F. Abbiati” (le opere teatrali di Giovanni Battista Pergolesi per le Celebrazioni Pergolesiane, La Fuga in maschera di Spontini, il Macbeth dei Verdi). Nel 2013, la Fondazione ha occupato nel Laboratorio 188 lavoratori, per la maggior parte maestranze della regione e giovani.

Nella “filiera produttiva” della Fondazione – azienda culturale di produzione e servizi per il territorio, attiva 12 mesi l’anno sulla base di un progetto di rete e integrato – il Laboratorio di via Carlo Marx rappresenta un elemento di unicità e di eccellenza; esso svolge un ruolo fondamentale, sia di servizio alle attività di produzione per la costruzione delle scenografie e delle attrezzerie delle opere messe in scena nel Festival Pergolesi Spontini e nella Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, che di realizzazione conto terzi di elementi scenici, con positive ricadute nel bilancio dell’ente e nell’economia del territorio.

Qui sono state costruite, tra l’altro, alcune delle scenografie impiegate nel film “Il Compleanno” del regista Marco Filiberti, presentato al Festival del Cinema di Venezia, protagonisti Alessandro Gassman, Maria de Medeiros, Massimo Poggio, Michela Cescon, Christo Jivkov, Piera Degli Esposti e Thyago Alves.

Un accenno importante merita la costruzione delle scene dell’opera “La Traviata”, per l’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini dai bozzetti scenografici di Josef Svoboda, con la regia di Henning Brockhaus, la ricostruzione scenografica di Benito Leonori ed i costumi di Giancarlo Colis: un allestimento di successo, che sarà a breve nei palcoscenici del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Arena di Verona, Teatro Verdi di Busseto, Astana Opera in Kazakhstan, dopo essere andato in scena al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste,  Teatro al Teatro Comunale di Sassari, Teatro Pergolesi di Jesi, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatri S.p.A di Treviso, Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Inoltre, alcune scene della “Traviata” rappresentata nell’ottobre 2013 alla Royal Hall di Muscat in Oman sono state costruite a Jesi.




30 Luglio 2014 alle 16:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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