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Torna la lirica a Ripatransone con l’opera ‘Carmen’ di Bizet

di | in: Primo Piano

Carmen

di Rosita Spinozzi

 

RIPATRANSONE – Torna la lirica nel suggestivo scenario all’aperto dell’Anfiteatro delle Fonti di Ripatransone. E torna in grande stile, martedì 12 agosto alle ore 21,15, con l’opéra-comique ‘Carmen’, capolavoro in quattro atti di Georges Bizet nonché opera nazionale francese su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Tratta da una novella di Prosper Mérimée del 1845, ‘Carmen’ è una storia d’amore e morte che raggiunge i vertici più alti della drammaticità, la cui prima rappresentazione avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. A Ripatransone sarà diretta dal maestro Leonardo Quadrini e vedrà tra i suoi maggiori interpreti il mezzosoprano Ambra Vespasiani (Carmen), il baritono Ettore Nova (Escamillo), il tenore Ignacio Encinas (Don Josè), il soprano Fernanda Costa (Micaela), accompagnati dal Coro Lirico di Craiova e Brazov e dalla prestigiosa orchestra sinfonica russa di Udmurtia. I biglietti, acquistabili anche la sera stessa nelle biglietterie dell’Anfiteatro, sono in prevendita presso l’Ufficio Iat di Ripatransone in Piazza XX Settembre, Tabaccheria Rocchi di Grottammare in via Mazzini 12, libreria Nuovi Orizzonti di San Benedetto del Tronto in via Calatafimi 52. «Anche quest’anno il Belvedere del Piceno riconferma la sua vocazione lirica, per la gioia di tuttio i melomani. Infatti, a partire dal 2002, la città ha ospitato numerose opere di grande successo, vantando l’unica arena all’aperto in cui si tengono concerti lirici nella Provincia di Ascoli Piceno» affermano il sindaco Remo Bruni e il consigliere delegato alla cultura Paolo Polidori, sottolineando cheil teatro all’aperto sorge all’interno della corte detta delle Fonti risalente ai secoli XV-XVI «Il Complesso delle Fonti, del quale sono visibili la corte e le due Porte San Domenico e Cuprense, costituisce uno spazio perfetto per allestire spettacoli e concerti di rilievo durante le serate estive». Il costo dei biglietti è di 25 euro per la platea centrale, 20 euro per la platea laterale, 15 euro per le gradinate.TRAMA ‘CARMEN’

Atto I

Spagna. Il caporale Moralès cerca di attaccare discorso con Micaela, che sta cercando Don José, ma l’azione vera e propria inizia con una marcia che annuncia il cambio della guardia: alcuni bambini imitano le mosse dei soldati. Il caporale José dice al tenente Zuniga che, per quanto graziose siano le sigaraie della fabbrica, egli non ha occhi che per Micaela, sua sorella adottiva. Suona una campana: la folla di uomini anticipa l’arrivo delle operaie, che escono. L’elettricità della musica segnala l’uscita della zingara Carmen, bella sigaraia sospettata di contrabbando che diventa centro dell’attenzione generale. Canta una torbida Habanera (L’amour est un oiseau rebelle, È l’amore uno strano uccello). Una citazione del motivo del fato la porta faccia a faccia con Don José, che non pare notarla. Carmen gli lancia un fiore e corre in fabbrica, lasciandolo a raccoglierlo proprio mentre torna Micaela; quest’ultima porta a José soldi e notizie di sua madre (Parle-moi de ma mère, Ah! Mi parla di lei) e assieme cantano un duetto ricco di incanto ma povero di passione. Urla dalla fabbrica. Qualcuno è stato accoltellato: da Carmen, si grida da una parte. Zuniga cerca di capire cosa sia successo, quindi invia José all’interno, che ne esce portando con sé Carmen; Zuniga ne dispone l’arresto. Rinchiusa in cella e legata, Carmen esorta José a lasciarla andare, perché, dice, egli è innamorato di lei (Près des remparts de Séville, Presso il bastion di Siviglia). José è indotto ad allentare i nodi e permette che la zingara si liberi dandogli una spinta e correndo via, aiutata dalla folla che trattiene i soldati.

Atto II

Siamo nell’osteria di Lillas Pastia, è trascorso un mese. Lì Carmen danza e canta con le amiche Mercedes e Frasquita (Les tringles des sistres tintaient, All’udir del sistro il suon). Entra Zuniga, che cerca di sedurre Carmen, ma viene interrotto dall’arrivo del torero Escamillo (Votre toast, je peux vous le rendre, Con voi ber, affé, mi fia caro). Anche il torero si fa sedurre da Carmen, che però lo respinge. Confidandosi con le amiche, Carmen confessa di essere innamorata di Don José, che arriva subito dopo, appena rilasciato dalla prigione dove era stato portato per averla aiutata a fuggire. Lì Josè le confessa il suo amore (La fleur que tu m’avais jetée, Il fior che avevi a me tu dato), ma vengono interrotti da Zuniga, che esorta il giovane a tornare nell’esercito. Josè si ribella e si prepara al duello ma Carmen chiama in aiuto i contrabbandieri che li separano. Capendo che non può fare altro, José si unisce a Carmen e ai fuorilegge fuggendo dall’osteria (Là-bas dans la montagne, Vieni lassù sulla montagna).

Atto III

L’atto terzo si apre sulle montagne dove si trova il covo dei contrabbandieri. Carmen e José ormai litigano frequentemente e la loro relazione è agli sgoccioli. Le carte predicono a Carmen una morte vicina e a Josè lo stesso destino, poco dopo lei. Subito dopo, non vista, entra Micaela alla ricerca di don José. Arriva anche Escamillo e José, geloso del rivale, lo sfida a duello ma vengono divisi da Carmen che ormai è conquistata dal torero. Micaela viene trovata nascosta tra le rocce e annuncia a José che la madre è in punto di morte: egli la segue, ma giura vendetta a Carmen (Ah! Je te tiens, fille damnée, Mia tu sei alma dannata).

Atto IV

Plaza de toros a Siviglia, è il giorno della corrida e la folla attende Escamillo che entra trionfante nell’arena. Carmen è ormai di Escamillo e non si cura degli avvertimenti di Mercedes e Frasquita: Don José è nei paraggi. Ignorando i consigli delle amiche, Carmen lo incontra e José supplica Carmen di tornare con lui. Agli sprezzanti rifiuti di lei, José la minaccia ma lei gli getta addosso l’anello che le aveva donato mesi prima (C’est toi? C’est moi!, Sei tu? Son io!). La folla applaude Escamillo vittorioso mentre José, accecato dall’ira, uccide Carmen con una pugnalata e si consegna ai gendarmi.




6 Agosto 2014 alle 15:25 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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