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Inchiostro Nero – Il Recital, prima assoluta tra le cento torri

di | in: Cultura e Spettacoli

Inchiostro Nero

 

Il recital di Luca Capponi e Tuco Ramirez
Lunedì 8 settembre 2014
ore 21.30 Piazza Ventidio Basso
Ingresso libero 
Dario Faini (Piano)
Alessandro Marinelli (voce)
Elisa Maestri (voce)

 

ASCOLI PICENO, 2014-09-04 – Mai uno spettacolo aveva avuto uno sfondo di così mirabile suggestione e bellezza come la chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio (costruita nel sec. XI su un preesistente tempi ipogeo del sec. VI). Per gli ascolani, la cosiddetta “chiesa di cioccolata” data la particolare ed unica caratteristica della facciata coi suoi 64 riquadri.

Sarà infatti la rinnovata piazza Ventidio Basso, oggi chiusa al traffico e restituita a nuova luce, ad ospitare la première ascolana di “Inchiostro Nero”, il recital tratto dall’omonimo libro di Luca Capponi e Tuco Ramirez.

L’evento, che si terrà lunedì 8 settembre alle ore 21.30 (ingresso libero), vedrà la partecipazione degli attori Alessandro Marinelli ed Elisa Maestri (della compagnia Teatro Cast) e del musicista/autore Dario Faini. Con loro, a materializzare i personaggi, le suggestioni e le atmosfere malate del libro anche i due autori Ramirez e Capponi. «Daremo vita ad un viaggio a forti tinte all’interno di quella specie di selva oscura che è l’animo umano. Una selva, però, in cui siamo convinti ci sia ancora possibilità di trovare uno spiraglio di luce a cui aggrapparsi nonostante la violenza, la disillusione, il degrado» raccontano. “Inchiostro Nero”, libro in bilico tra noir, giallo, thriller e racconto psicologico, rappresenta la loro seconda prova dopo l’esordio di “C’era una volta il deserto “ (2012). Entrambe le opere sono state pubblicate dalla casa editrice Lìbrati.  

Tra i momenti più emozionanti del recital, la commovente storia di una donna vittima di violenza ed un brano ispirato all’attentato alla Maratona di Boston del 2013.

«In pochi minuti ci ritroviamo ad interpretare vite diverse che trasudano gocce di buio e speranza. Camminiamo su un tappeto fatto di sottili giochi enigmatici cercando di cogliere la vera essenza delle parole e di trasferirla nella voce» spiegano gli attori Marinelli e Maestri, di recente impegnati, nelle vesti di regista ed attrice, nella fortunata produzione “Le tre vecchie” tratta da Jodorowsky, ed attualmente unici marchigiani impegnati a Firenze sotto l’egida del regista russo Anatolij Vasiliev.

La messa in scena del recital si è resa possibile grazie all’organizzazione del Comune di Ascoli su iniziativa del Presidente del Consiglio Marco Fioravanti e grazie al contributo del Bacino Imbrifero del Tronto, presieduto da Luigi Contisciani.

«Sono da sempre un grande appassionato di cinema, del genere horror in particolare, ed uno dei miei sogni – dice Dario Faini – resta quello di realizzare una colonna sonora. Anche per questo motivo comporre le musiche di “Inchiostro Nero” ha rappresentato un momento davvero stimolante, è stato un po’ come lavorare ad un film visualizzando però ciò che viene trasmesso dalle parole. Inoltre, si tratta di una esperienza che lascia ampio spazio all’improvvisazione, spesso sul palco si genera un flow particolare ed inaspettato capace di creare momenti davvero intensi, irripetibili».

Faini, reduce dall’ultimo Festival di Sanremo (dove ha scritto tre dei brani in gara, tra cui “Il cielo è vuoto” di Cristiano De Andrè) e dalla recente collaborazione con Fiorella Mannoia ed i Dear Jack, sta per pubblicare il suo primo album solista “7”.




4 Settembre 2014 alle 15:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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