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13-10_2014_Sindacati

13 ott 2014
EX ANTONIO MERLONI – I PRESIDENTI DI MARCHE E UMBRIA, I SINDACATI E LA JP SCRIVONO AL PRESIDENTE RENZI PER UN INCONTRO URGENTISSIMO.

Un incontro urgentissimo con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, per sbloccare la gravissima situazione relativa alla ex Antonio Merloni. Lo hanno richiesto i presidenti delle Regioni Marche e Umbria, Gian Mario Spacca e Catiuscia Marini, i segretari generali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil e il presidente della JP Industries Giovanni Porcarelli. La decisione di sollecitare nuovamente e con forza il presidente Renzi, è stata assunta oggi nella sede della Regione Marche durante un incontro tra istituzioni regionali (erano presenti per le Marche il presidente Spacca e l’assessore alle Attività produttive Sara Giannini e per l’Umbria l’assessore Vincenzo Riommi), i segretari generali regionali di Cgil, Roberto Ghiselli, Cisl, Stefano Mastrovincenzo e Uil, Graziano Fioretti, i rappresentanti dei sindacati di categoria e Giovanni Porcarelli. “Siamo a sollecitare nuovamente – si legge nella lettera inviata a Renzi e, per conoscenza, al sottosegretario Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio, al ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi e al viceministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti – la sua attenzione e, soprattutto, un incontro urgentissimo in merito ad una vicenda gravissima che coinvolge oltre 2.000 lavoratori tra Marche e Umbria, senza voler considerare la filiera dell’indotto di piccole imprese. Ci riferiamo alla situazione occupazionale della JP Industries e all’Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree colpite dalla crisi della ex-Ardo. Nel primo caso la procedura di vendita gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico rischia incredibilmente di essere annullata per criticità formali. Nel secondo, le misure nazionali dell’Accordo di programma, sempre gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia, non stanno producendo alcun esito: 35 milioni di Euro giacciono ancora inutilizzati e nessun progetto di rilancio occupazionale è stato al momento approvato, né nelle Marche né in Umbria, a pochi mesi dalla scadenza dello stesso Accordo. Questo avviene mentre, al contrario, le analoghe misure regionali hanno prodotto l’avvio di oltre 40 nuove iniziative imprenditoriali sullo stesso territorio. Le Marche e l’Umbria, dunque, stanno rischiando di consolidare una crisi occupazionale senza precedenti. Tale situazione non è accettabile. E’ necessario, dunque, un incontro urgentissimo con il Governo nazionale per definire iniziative immediate da attivare per evitare che questa situazione devastante generi effetti irreversibili sulla coesione sociale ed economica delle due regioni”.

 

PROGRAMMA DI SVILUPPO REGIONALE 2007/2013, SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIE E NUOVI BANDI PER OLTRE 35 MILIONI DI EURO.

L’Obiettivo è raggiungere il 100 per cento di utilizzo delle risorse europee del Programma regionale di sviluppo rurale (Psr) disponibili per la programmazione 2007-/2013. Lo strumento individuato dalla Regione Marche è lo scorrimento delle graduatorie (il cosiddetto “overbooking tecnico”, che serve a finanziare le imprese in lista, per le quali non sono però disponibili le risorse) e l’emanazione di nuovi bandi con le economie accertate. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Maura Malaspina, ha approvato due delibere che autorizzano la rimodulazione del Psr e l’ammissione a finanziamento di almeno altre 600 aziende agricole marchigiane. “Il perdurare della crisi economica sta progressivamente riducendo la capacità d’investimento delle aziende – evidenzia l’assessore Malaspina – Difficoltà di accesso al credito e la riduzione dell’autofinanziamento, conseguente al calo dei consumi, hanno rallentato l’operatività delle imprese che hanno già presentato le domande di aiuto per la programmazione 2007-2013 del Psr. Non possiamo correre il rischio di avere in cassa risorse non utilizzate, quando, proprio la crisi in atto richiede uno sforzo e un nuovo slancio per sostenere la ripresa”. Le stime curate dalla Regione indicano economie del 20 per cento sui fondi disponibili, per l’impossibilità delle aziende di attuare agli investimenti previsti quando il contesto economico era diverso dall’attuale. “Riteniamo una priorità quella di finanziare tutti i progetti che possono essere realizzati nell’attuale periodo della programmazione – ribadisce la Malaspina – utilizzando tutti gli strumenti tecnici e normativi, stabiliti dalla stessa Unione europea, proprio per garantire il pieno utilizzo delle risorse stanziate a favore del comparto agricolo”. Nel dettaglio, le misure approvare dalla Giunta regionale prevedono uno scorrimento delle graduatorie relative agli investimenti per le aziende agricole che consente di liberare altri 19,5milioni di euro. Ulteriori 1,4 milioni vanno alle graduatorie delle calamità neve 2012; 1 milione per il bando, ancora aperto, dell’agriturismo; 5,57 milioni ai Gal (Gruppi di azione locale: Colli Esini, Fermano, Flaminia Cesano, Montefeltro, Piceno, Sibilla) per finanziare tutte le domande pervenute o in corso di presentazione. I nuovi bandi e le assegnazione di nuove risorse ai bandi aperti riguardano, invece, l’informazione sul rischio chimico in ambiente di lavoro (nuovo); la formazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro; agroindustria (nuovo); gli impianti di boschi e tartufaie; la trasformazione di prodotti agricoli per la realizzazione di birra, pasta, fibre tessili a altro ancora (nuovo); la realizzazione di micro impianti aziendali di produzione di energia da fonti rinnovabili (nuovo); il completamento di alcuni Progetti integrati territoriali (Pit) approvati dalla Province, ma carenti di risorse. Inoltre sono stati effettuati adeguamenti degli impegni previsti per la filiera locale della “Pesca della Valdaso”, in relazione alla grandine del 2014 e per gli investimenti relativi ai piani di gestione Natura 2000.

 

Il presidente Spacca all’Incontro del Comitato Leonardo: “Fondamentale lavorare sul capitale umano”

 

 

“L’operazione Il giovane favoloso, sostenuta dalla Regione e da imprenditori del territorio, vuole contribuire, oltre che ad accrescere la consapevolezza della comunità in se stessa, anche al consolidamento di una nuova forma di economia, quella che nasce dalla valorizzazione di cultura, ambiente, paesaggio, turismo. Una strategia del governo regionale che sta a tal punto concretizzandosi, da consentirci di parlare già di un distretto culturale in nuce, alimentato dalla nascita di nuove imprese, soprattutto giovanili. È una modalità che testimonia, accanto alla forza industriale della regione, anche la sua capacità di innovazione e di sapersi proiettare verso il futuro”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, a Recanati nel suo intervento al IX Incontro con il territorio del Comitato Leonardo dal titolo “Il Made in Italy nell’industria marchigiana: evoluzione e prospettive” che si è svolto all’Auditorium iGuzzini illuminazione. All’indomani della grande anteprima del film di Mario Martone, l’incontro di oggi è stato aperto dalla proiezione del trailer.

“La  crisi – ha proseguito Spacca – ha colpito duramente anche le Marche, che però hanno saputo resistere di più e meglio di altre regioni proprio grazie alla grande capacità di innovazione. A differenza di quanto avviene a livello nazionale, si registra nella nostra regione una ripresa delle vendite e, in valori assoluti, dei volumi dell’export che stanno ritornando ai livelli pre-2009. Nonostante questo recupero, i dati dell’occupazione continuano a scendere. Questo elemento evidenzia che, nonostante le Marche si confermino come la regione più manifatturiera d’Italia e tra le prime in Europa, c’è ancora molto da fare per adattarsi ai cambiamenti in essere, per acquisire nuove competenze. Soprattutto questa è la sfida che ci dobbiamo porre: lavorare sul capitale umano, il fattore che, nella nostra regione, presenta il maggior grado di debolezza”.

MERCOLEDI’ 15 OTTOBRE IL FORUM DELLA MACROREGIONE AD ANCONA.

“Il vento di Adriano, le Comunità adriatiche a confronto” è il tema del Forum della Macroregione Adriatico-Ionica che si terrà mercoledì 15 ottobre alla Loggia dei Mercanti ad Ancona dalle 9.30 alle 18.30. Nel corso della giornata i numerosi relatori approfondiranno vari argomenti, dai processi socioeconomici dell’area in questione alle sfide per le imprese. Momento clou del Forum sarà la sessione dedicata alle opportunità di dialogo e confronto tra le macroregioni in vista del successivo appuntamento che la Regione Marche organizzerà con i partner della MRAI nell’ambito dell’Expo 2015. Al dibattito previsto per le ore 16 interverranno il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e a seguire il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Come già annunciato nei giorni scorsi, il Forum è organizzato dalla Regione Marche in collaborazione con la Regione Lombardia e l’Expo. Ad ispirare l’incontro, come si evince dal titolo, la figura di Adriano Olivetti a cui è intitolato l’Istao, la scuola manageriale di Ancona, sorta nel 1967 su iniziativa dell’economista anconetano Giorgio Fuà che collaborò con il famoso imprenditore piemontese negli anni ’40. Olivetti studiò infatti l’evoluzione della società del suo tempo e teorizzò un nuovo modello di sviluppo di comunità fondato su tre C: capitalismo, coesione e comunità. Un modello ancora attuale per le comunità balcaniche che si affacciano sul Mediterraneo.

 

PALCOSCENICO VITA Artisti Made in Marche per l’educazione alle pari opportunità.

Una nuova importante occasione per promuovere positivamente l’educazione, la sensibilità e la consapevolezza delle pari opportunità attraverso lo strumento dell’arte e in particolare del teatro (prosa, danza e musica), arriva da Palcoscenico Vita – Artisti Made in Marche per l’educazione alle pari opportunità, un nuovo progetto promosso dall’Assessorato ai Diritti e Pari opportunità della Regione Marche e curato da AMAT. “La tematica delle pari opportunità e del rapporto tra i generi si muove in un contesto culturale – afferma Paola Giorgi, assessore ai Diritti e Pari opportunità – perché solo in un ambito di con-sapevolezza si possono promuovere azioni positive. “Palcoscenico vita” è una iniziativa che mira a sviluppare conoscenza e consapevolezza attraverso lo strumento del teatro. In campo tutte le declinazioni possibili della messinscena teatrale con tematiche che non dovranno necessa-riamente esplorare gli aspetti negativi ma anche mostrare esperienze positive”. Il progetto intende stimolare, attraverso un avviso pubblico, la creatività degli artisti marchigiani invitandoli a proporre progetti innovativi incentrati sui temi delle pari opportunità e del rapporto tra i generi che dovranno essere esplorati non tanto e non solo nei loro lati più oscuri e violenti, ma che dovranno preferibilmente essere in grado di mostrare esperienze, significati e possibilità positive e costruttive. I progetti potranno avvalersi di tutte le declinazioni e manifestazioni possibili connesse all’arte teatrale: prosa, performance, musica, danza, ecc. Il concorso è aperto a tutti gli artisti performativi e visivi, danzatori e musicisti (senza limiti di età) che abbiano sede nella regione Marche o di cui almeno un componente significativo del nucleo artistico sia residente, domiciliato o originario delle Marche. Si può partecipare al bando pre-sentando un progetto della durata minima di 20 minuti e massima di 50 minuti che può essere rappresentabile in contesti diversi tra loro (aule scolastiche, palestre, strade e piazze, centri commerciali, ecc.). I candidati dovranno inviare – entro il giorno 17 novembre 2014 (fa fede il timbro postale di spedizione) – i materiali richiesti (informazioni precise su www.amatmarche.net) al seguente indirizzo: AMAT, C.so G. Mazzini 99, 60121 Ancona, indicando all’esterno del plico la dicitura “candidatura Palcoscenico Vita”. Le proposte pervenute verranno valutate da un’apposita commissione che provvederà entro il 1 dicembre 2014 a selezionare cinque progetti che oltre a ricevere un premio in denaro, verranno inseriti e presentati in un cartellone diffuso e capillare che permetterà loro di essere rap-presentati, tra dicembre e giugno 2015, in diversi contesti e luoghi delle Marche.

Palcoscenico Vita

Palcoscenico Vita

A Recanati l’anteprima nazionale del “Il Giovane Favoloso”

 

 

A Recanati l'anteprima nazionale del "Il Giovane Favoloso"A Recanati l’anteprima nazionale del “Il Giovane Favoloso”

Recanati, 12 ottobre – “E’ il momento più atteso, c’è tantissima passione, tantissimo entusiasmo. Credo  che molte persone siano qui con un’ansia di partecipazione che raramente si riesce a vedere. Significa che questo film, questo racconto della vita di Giacomo Leopardi è entrato nella memoria, nella concezione dei marchigiani che hanno ritrovato attraverso questa operazione nuova consapevolezza di se stessi. Ed è quello che noi volevamo, che questa grande opera non fosse soltanto la narrazione della vita di Leopardi, ma anche una riflessione dei marchigiani sulla loro storia, sui grandi uomini che hanno dato lustro alla nostra comunità e che la rendono orgogliosa e danno l’energia e la forza anche per pensare al futuro”.
Cosi’ il presidente della Regione Gian Mario Spacca oggi pomeriggio all’anteprima nazionale del “Il Giovane Favoloso”  a Recanati.

“Questo film – ha proseguito Spacca -e’ importante sotto diversi profili: da una parte per il rafforzamento dell’identità’ dei marchigiani e dall’altra per una proiezione esterna verso l’opinione pubblica, il resto del Paese e la realtà internazionale che riconosce la comunità marchigiana e i suoi figli. E’ un’operazione di legittimazione della nostra comunità. Altrettanto importanti sono poi i valori e i pensieri di Giacomo Leopardi  esaltati dalla pellicola. Il film, non a caso, è stato riconosciuto dal Ministero delle Cultura come un’opera educativa e sarà proiettato nelle scuole. Credo che la Regione Marche, insieme agli imprenditori della nostra comunità, che hanno sostenuto quest’opera, abbiano fatto  una grande operazione che si iscrive in una sequenza che è partita con la testimonianza delle Marche affidata a Dustin Hoffman e che oggi ritorna su un personaggio della nostra regione, che è Giacomo Leopardi. Avere più consapevolezza di noi stessi – ha proseguito Spacca  – e della nostra storia significa anche riconoscere la bellezza delle Marche che è veramente grande. Non una bellezza decadente, ma viva e rigogliosa e si proietta nel futuro su cui noi possiamo fare grandi investimenti anche per conquistare più reddito e occupazione. Il turismo può essere l’elemento che sintetizza lo straordinario valore dei beni culturali, del paesaggio ma anche della capacità d’iniziativa e della creativita’ dei marchigiani che sanno riconoscere la bellezza e, con le loro mani intelligenti, realizzano grandi opere. Vorremmo quindi rivolgere a nome della comunità regionale un ringraziamento fortissimo a tutti coloro che hanno accompagnato questa lavorazione”.
“Nelle Marche mi sento di casa – ha sottolineato Mario Martone –  Ho fatto tanti lavori nelle Marche, sia con il Rof che  per il teatro a partire dalle Operette morali. L’Impatto con Recanati e’ stato sorprendente, una città evocativa ma non museificata. E’ straordinaria la possibilità di ispirarsi in un territorio ancora autentico. Cosa rara in Italia. Voi avete un tesoro da difendere. Ho trovato i marchigiani accoglienti e concreti e insieme abbiamo realizzato questa avventura straordinaria. La catena umana che si e’ creata sarebbe piaciuta a Giacomo”.

Colpito dal calore dei recanatesi anche il protagonista del film Elio Germano:”Ringrazio tutti – ha detto – e in particolare Recanati per come mi ha accolto. In questo teatro in passato ho fatto un monologo e essere qui mi emoziona. Spero che anche le piccole produzioni vengano sostenute come e’ stato fatto per questo film. Le Marche hanno una ricchezza culturale in termini di musica e teatro che va valorizzata sempre di piu’”.

A Recanati l'anteprima nazionale del "Il Giovane Favoloso"

A Recanati l’anteprima nazionale del “Il Giovane Favoloso”

Il Giovane Favoloso

Il Giovane Favoloso

SCHEDA
Prodotto da Carlo Degli Esposti e Patrizia Massa, una produzione Palomar con Rai Cinema con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Marche Cinema Multimedia-Marche Film Commission, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale Cinema, distribuito da 01 Distribution (Rai Cinema), “Il giovane favoloso” uscirà nelle sale il prossimo 16 ottobre. Le riprese sono state effettuate nelle Marche lo scorso autunno (16 settembre – 26 ottobre) in numerose location:
Recanati: Casa Leopardi, palazzi storici, ville private, esterni centro storico, paesaggi e giardini, chiesa
Macerata: Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi
Loreto: Santa Casa di Loreto, paesaggi
Castelfidardo: paesaggi
Osimo: vicoli del centro storico, villa privata
Filottrano: villa privata
Marchigiane anche la maggior parte delle maestranze:
200 i professionisti coinvolti tra attori, comparse e generici;
3 stagisti di Cineresidenze-Masterclass di alta formazione dedicate ai mestieri del Cinema, progetto ideato dalla Fondazione Marche Cinema Multimedia e sostenuto dalla Regione Marche–Assessorato alle Politiche Giovanili;
30 ditte fornitrici dei materiali di scena;
3 musei marchigiani hanno fornito gli oggetti di scena.

 




13 Ottobre 2014 alle 16:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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