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da Fermo

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17.11.14 high level meeting

Progetto En Vision. High Level Meeting

Fase conclusiva per il progetto “En Vision 2020”. Lunedì 17 novembre alle 18 l’Auditorium San Martino ospiterà l’High Level Meeting, incontro finale del progetto europeo finalizzato a migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili attraverso una stretta collaborazione tra gli enti locali e regionali e gli stakeholders dei sette paesi europei partners: Italia (Comune di Fermo e Comune di Potenza), Bulgaria (lead partner, città di Sofia), Romania, Slovenia, Grecia, Croazia e Germania.

Come previsto dallo stesso progetto, gli obiettivi principali dell’incontro consistono nel condividere il percorso intrapreso in maniera allargata, raccordando gli indirizzi politici locali, regionali e nazionali e nel procedere all’approvazione delle ROADMAPS (la mappatura delle tecnologie energetiche) elaborate nel contesto del progetto, nonché il Piano di Implementazione delle tecnologie energetiche chiave, al fine di orientare le politiche in materia energetica per i prossimi anni. Ciò con l’intento di accrescere la consapevolezza di amministratori e stakeholders, sull’importanza di un impegno comune che consenta di raggiungere gli obiettivi europei entro il 2020 (riduzione 20% emissioni di CO2, aumento del 20% dell’ efficienza energetica, diversificazione fonti energetiche con le rinnovabili del 20%).

L’organizzazione dell’ HIGH LEVEL MEETING giunge al termine di un percorso che ha coinvolto le Amministrazioni Locali del territorio ed oltre centocinquanta stakeholders: nel contesto di questo incontro, il Comune di Fermo intende ripercorrere le principali tappe del progetto europeo, presentando ufficialmente i risultati che sono stati raggiunti in collaborazione con il COSIF – Consorzio di Sviluppo Industriale del Fermo e con l’Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche.

 

Sistema degli appalti comunale di Fermo. Risposta ai Sindacati

In riferimento alla nota dei Sindacati sulle sporzionatrici delle mense comunali sono necessarie alcune precisazioni. Probabilmente prima di sollevare “imperizia e negligenze” della dirigenza del Comune di Fermo amplificate da frase tanto generica quanto offensiva quali “la gestione degli appalti del Comune di fermo è disastrosa” i sindacati avrebbero dovuto verificare da chi è stato predisposto l’appalto in questione.

La procedura di gara relativa allo sporzionamento è stata affidata dall’Asite alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Fermo la quale ha predisposto tutta la documentazione di gara, compreso il capitolato speciale di appalto. Non è quindi il comune di Fermo e la sua stazione appaltante che ha scelto il criterio del prezzo più basso.

Vero è invece sotto il profilo dell’indirizzo politico dato, ed i Sindacati ne sono stati debitamente informati, che la giunta comunale con proprio atto n. 412 del 16/10/2012, prima in assoluto nell’intero territorio provinciale, grazie anche alla collaborazione con le associazioni di categoria, ha dato disposizioni ai propri responsabili affinché ridimensionassero al massimo il criterio del prezzo più basso applicando quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa che assegna, ad elementi diversi dal prezzo, un punteggio tale da consentire di salvaguardare e garantire la scelta dell’offerta migliore sotto i profili tecnico, funzionale, qualitativo, estetico, temporale e delle caratteristiche ambientali e sociali”.

In tal senso si stanno svolgendo tutti gli appalti del Comune di Fermo, soprattutto quelli riguardanti i servizi sanitari e sociali, di cui all’allegato II B del Codice degli appalti.

L’applicazione di detto criterio ha contribuito a favorire in questo periodo di applicazione l’accesso delle piccole e medie imprese agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Spiace quindi che interventi non documentati come quello effettuato dai Sindacati possano mettere in cattiva luce l’operato dell’amministrazione comunale che ha fatto propria da tempo l’esigenza di tutelare i lavoratori ed a cui non può essere addebitata alcuna negligenza o imperizia.

Ciò premesso, il comune di Fermo si è fatto parte attiva nella vicenda in questione, impegnandosi a collaborare nella risoluzione della problematica ed infatti la Fermo Asite, come previsto dalla normativa vigente, ha stabilito la cessazione dei pagamenti alla società appaltatrice finché non saranno liquidate le mensilità arretrate rendendosi disponibile ad anticipare il pagamento degli stipendi alle lavoratrici per venire incontro alle loro legittime esigenze, come ribadito nel comunicato stampa del Presidente dell’Asite.

DONNA E DIGNITA’: VINCERE LA VIOLENZA

Convegno contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Come evento celebrativo, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Fermo Barbara Ermini organizza un convegno, nel pomeriggio di sabato 22 novembre, dalle 17,30 alle 19,30, nella Sala Consiliare della Camera di Commercio di Fermo, per riflettere sui temi della violenza contro le donne.

Nel corso dellincontro – afferma il Sindaco Nella Brambatti – saranno affrontate le diverse forme di violenza, fisica e psicologica, subite dalle donne: dal femminicidio ai più comuni soprusi. Il convegno darà spazio ai percorsi di contrasto e di uscita dalla violenza per far passare l’importante messaggio: la donna può recuperare benessere, salute, liberta? e soprattutto dignità”.

L’Assessore ai Servizi Sociali, Silvana Zechini, sottolinea che il convegno, dal titolo “Donna e Dignità: Vincere la Violenza” rappresenta un’importante occasione per promuovere un atteggiamento di fiducia nel cambiamento culturale, sia riferito alle relazioni interpersonali tra uomo e donna, sia a potenziali vittime di violenza incentivandole a manifestare la richiesta d’aiuto, ai Centri Anti-Violenza (C.A.V.).

La Dirigente dei Servizi Sociali, Daniela Alessandrini, sottolinea: “L’iniziativa prevede la partecipazione di Luisa Barbieri, laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna, impegnata nello studio e nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e di relazione e autrice del libro “La sindrome di Mary Poppins – Storie vere di donne che non si sono arrese” e di Simona Cardinaletti, Psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice della Casa Rifugio Zefiro di Ancona, profonda conoscitrice del fenomeno della violenza contro le donne. Sarà anche presente Andrea Bernetti, Responsabile del Centro Ascolto Uomini Maltrattanti di Roma e membro dell’Associazione Maschile Plurale insieme a Roberto Di Benedetto, Dirigente della Squadra Mobile di Ascoli Piceno’’.

In quanto crimine che chiama in causa soprattutto gli uomini, la Consigliera di Parità Barbara Ermini ricorda l’importanza della presenza di Andrea Bernetti che illustrerà l’esperienza intrapresa a livello nazionale dall’Associazione Maschile Plurale nel proporre, sia come strumento di prevenzione della violenza che come cura per gli uomini maltrattanti, modelli di identità maschile di affrancamento da ruoli e rappresentazioni stereotipate evidenziando i limiti, anche in ottica maschile, di una cultura della relazione tra i generi improntata alla subalternità della donna.

Riflessioni, dunque, a tutto campo per analizzare, ma soprattutto per contrastare la violenza che, troppo frequentemente, coinvolge il genere femminile e di cui le cronache quotidiane riportano ampi riferimenti.

Il convegno vuole accendere i riflettori su questo “quotidiano” che sembra irreversibile e che, invece, deve essere contrastato perché ogni donna sia in grado di raggiungere la dignità che merita.

donna e dignità

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14 Novembre 2014 alle 18:08 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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